Izuku quella notte non riuscì a prendere sonno, aveva anche provato a rilassarsi con un bagno caldo visto il suo corpo infreddolito, eppure l'alba era arrivata impetuosa alla sua finestra, ricordandogli il giorno della partenza. Grazie al pugno di Hannes sulla sua porta, sapeva di doversi alzare in piedi e vestirsi. Un semplice gesto che comportò un grande sforzo dato il suo problema di insonnia. In parte forse, gli dispiaceva sapere di dover abbandonare quel luogo. Un luogo che lo trattava alla pari, un luogo dove poteva sentirsi libero di essere se stesso. È egoistico da parte mia, so che non possiamo restare qui. Ma questo è il posto dove io e Katsuki siamo riusciti a parlare per la prima volta. Dove, entrambi, abbiamo messo da parte le nostre divergenze per trovare un punto d'incontro. E io...io non riesco a togliermi dalla mente quello che è successo ieri sera.
Posò il mantello sulle spalle, unendo i due medaglioni al di sotto del collo, infine alzò il cappuccio che lo coprì fino alle sopracciglia. Adorava il fatto che scegliessero abiti verdi, quasi a volergli dare una sensazione di conforto visto il suo vestiario originale. Strinse le mani nei guanti di pelle, e sospirò. Dopo che mi ha chiesto scusa, è voluto tornare al banchetto. E non mi ha più parlato fino a quando non ci siamo ritirati in camera. Vorrei insistere, vorrei capire meglio le sue parole, vorrei leggere i suoi occhi e comprenderli. Ma non me lo lascia fare. Forse, fino a quando non mi morderà, o fino a quando non saremo sposati, sarà impossibile superare la sua corazza. Nonostante riesco già a vederci una crepa.
Si piegò con le ginocchia, controllando i lacci degli stivali. Non voleva che si impigliassero nei sassi o nei rami che sbucavano oltre la neve. Dopo ieri, so che mi aspetta qualcosa di terribile. Qualcosa che allontana Katsuki da me, nonostante dobbiamo diventare l'uno dell'altro. Ma non voglio ricominciare a parlarne, non adesso almeno. Si potrebbe chiudere di nuovo, completamente. Trovava assurdo il modo in cui si preoccupava per lui, però al tempo stesso sentiva che era normale. Doveva essere a causa della loro sintonia, o di quella sensazione provata nel Regno delle Fate, quando nonostante fosse uno sconosciuto, gli sembrava di conoscerlo da tutta la vita. Due anime già destinate a stare insieme. Proprio come preannunciato dall'uomo nel suo incubo, un incubo che con il passare dei giorni diveniva sempre più lucido e palpabile. Izuku sentì il suo cuore battere un po' più forte, e abbassò lo sguardo fissando il punto del petto coperto dalla pelliccia. Perché il mio cuore non smette di scoppiare da quando abbiamo parlato sulla terrazza?
Scosse il capo allontanando quei pensieri, e decise di uscire dalla stanza attraversando l'enorme corridoio. Le fiaccole attaccate ai lati del muro in pietra illuminavano quel cunicolo privo di finestre. Delle voci attirarono la sua attenzione, poco prima di svoltare l'angolo. Riconobbe subito Katsuki ed Hannes, anche se non riuscì a ricollegare il loro discorso.
«...se lo merita.» continuò il Nano, Midoriya rimase nascosto «Tu sai che io ho profondo rispetto per tua madre, nonostante le battute di merda che faccio. Ma è davvero questo quello che tu vuoi?»
Bakugou sospirò pesantemente «Da quando sei diventato un fottuto nanerottolo saggio?»
«Ho pulito la tua merda per anni ogni volta che venivi qui con i tuoi genitori. Per una buona volta smettila di fare il bastardo e ascolta le mie parole. Perché devi fare sempre la testa di cazzo? Stiamo parlando del tuo futuro. Della tua vita.»
«Hannes-»
«C'è qualcosa in lui, qualcosa che ti spaventa a morte. Lo vedo quando lo guardi.»
«Cazzo, smettila!» Katsuki gridò, e Izuku fu sicuro di sentirlo sbattere un pugno contro al muro «Smettila.»
«Ragazzo mio, so che porti sulle spalle un fottuto fardello. Ma con la persona giusta potrai affrontarlo, e i tuoi figli faranno altrettanto. Sei davvero disposto a perdere quello che sta crescendo?» Hannes cambiò tono di voce, delicato «Non ho mai visto i tuoi occhi brillare come quando stavi ballando ieri sera, se non la prima volta che sei riuscito a montare un Drago.»
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Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•
Fanfiction[Fantasy AU]: "Izuku Midoriya è un giovane Omega, ma prima di tutto è quello che viene definito un mezzelfo. Disprezzato dalla famiglia reale, viene venduto al Principe dei Draghi, della Tribù del Fuoco, l'Alpha Katsuki Bakugou. Ben presto però, sco...