Capitolo 40

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(Per una immersione totale durante la lettura, vi consiglio di ascoltare all'inizio della seconda parte del capitolo "The secret wedding" di "David Arkenstone".)

[Due settimane dopo.]

Sta succedendo davvero. Izuku spostò lo sguardo sulla finestra spalancata, il lenzuolo rosso impediva ai raggi del sole di filtrare all'interno, illuminando comunque il resto della stanza. Le gambe gli tremarono al pensiero che in meno di venti minuti avrebbe visto Katsuki nel suo abito da cerimonia, pronto a dichiarargli amore eterno davanti non solo all'intera Tribù, ma anche ai loro conoscenti più fidati degli altri Regni. Il vociare di diverse persone arrivò alle sue orecchie, seguito da una musica armoniosa. Gli invitati già si trovavano al centro del villaggio, dove Masaru li accoglieva uno ad uno, offrendo del vino e del cibo.

«Abbiamo quasi fatto.»

La voce di Mitsuki lo riportò alla realtà, e deglutì rumorosamente conficcando le unghie nei palmi delle mani. Lei si era occupata di tutto, dalla cerimonia ad ogni singolo addobbo, dagli indumenti tradizionali alle pietanze per il banchetto. Nei minimi dettagli, senza tralasciare nulla.

La donna indossava un lungo abito di pelle contornato sui bordi da morbide piume bianche. Sul petto uno strappo dalla forma rotonda tenuto insieme grazie a dei fili neri che, intrecciandosi, mettevano in mostra il suo seno prosperoso. Una spessa cintura in cuoio le cingeva la vita e metà del ventre, unendosi dietro alla schiena con dei nodi. Il mantello le nascondeva le spalle scendendo lungo le caviglie. Al posto dei soliti stivali portava un paio di sandali, ricamati a mano. Non fu in grado di vederli bene, in quanto il vestito ne copriva gran parte.

Ciò che lo colpì di più? Il viso. Perfettamente truccato. Le labbra colorate di un rosso tenue, una riga azzurra a delineare le palpebre fino alle tempie, dei minuscoli disegni tinti sulle guance, simili a simboli tribali. Lei si allontanò un poco osservandolo, il suo talismano composto da pesanti denti di Draghi adulti legato al collo rimbalzò, tintinnando un istante. Appoggiò le mani sui fianchi inclinando il capo di lato, la fascia stretta sulla nuca si mosse leggermente.

«Okay, devo giusto sistemarti i capelli e colorarti il viso, poi sei pronto caro.» sorrise, ed Izuku evitò di guardarla «Che succede? Ti senti bene?»
«Si... Non è niente. Sto bene.»
«Guarda che è normale essere agitati il giorno del proprio matrimonio, sai?» gli afferrò una ciocca verdognola cominciando ad intrecciare i ciuffi ormai più lunghi rispetto al suo arrivo lì «Ti svelo un segreto, in realtà non cambierà proprio niente.» lei ridacchiò notando l'espressione sconvolta di Midoriya «Non guardarmi così, dico sul serio.» prese un elastico e finì la treccia, ripetendo la stessa azione dietro la testa «L'unica differenza sarà che ora la tua parola ha ufficialmente valore, sia con i Regnanti esterni sia con gli anziani che fanno parte del nostro Consiglio. E Katsuki potrà portarti ovunque, senza che nessuno dica niente o provi a torcerti un capello. Sei un Bakugou. E come tale verrai rispettato.»

Izuku lasciò andare lentamente l'impugnatura stendendo le dita. Non doveva preoccuparsi, del resto Mitsuki aveva ragione. Tra il marchio, il destino e le loro esperienze insieme, un titolo in più non cambiava nulla. Ma allora perché non riusciva a togliersi di dosso quella sensazione? Perché l'idea che qualcuno si aspettasse determinate cose da lui lo agitava tanto? Doveva solo comportarsi come il solito. È solo che... No, non si tratta di questo. La verità è che sono così felice... Mi sembra di sognare.

«Non ho mai avuto nulla nella mia vita, da quando conosco Katsuki ho avuto la possibilità di vivere. Io credo che...»
«Hai sofferto tanto. E ora ti sembra di star vivendo un sogno, non è così? Quasi non fosse reale. Quasi...» si sporse in avanti spostandogli un boccolo dal sopracciglio «Avessi paura di perdere tutto all'improvviso.»
«Uhm...»

Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora