Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•

Capitolo 12

«È stato un piacere conoscerti, Hannes. Grazie ancora per avermi salvato.»

Izuku abbassò lo sguardo sul Nano, che stava controllando la sella del cavallo. Si era proposto per prestargliene due, ma Katsuki diceva di non avere tempo per insegnare al verdognolo come cavalcare. L'idea di condividere la sella con lui non mi entusiasma. Il suo cuore mancò un battito immaginandosi il suo petto nudo contro la schiena, le sue braccia intorno alla sua vita mentre reggeva le redini, o il suo bacino spinto sul suo fondoschiena. Arrossì, diventando paonazzo, e si coprì metà del viso con il cappuccio appena Hannes gli fece l'occhiolino. Perché non possiamo semplicemente andare a piedi?

«Felice di averlo fatto ragazzo. Ci rivedremo al vostro matrimonio, quindi vedete di non morire in questo lasso di tempo.» guardò Bakugou «E tu comportati bene, bastardo.»
«Hah? Il nano che vuole darmi ordini.» borbottò piegando le labbra in un ghigno.
«Che razza di-» Hannes sospirò massaggiandosi la tempia, poi passò le dita sulla lunga e folta barba rossa «Sali su quel cavallo e vattene, idiota.»
«Non devi di certo dirmelo tu, nanerottolo.»
«È già tanto che ti concedo il mio cavallo, quindi vedi di portarmi rispetto, capelli di paglia.»
«Hah?!»

Izuku scosse il capo ritrovandosi a ridacchiare a causa di quella scena, infine si mise affianco al cavallo, domandandosi come raggiungere il suo dorso. Era un esemplare muscoloso, così alto che doveva alzarsi sulle punte per accarezzargli il muso. Il manto nero spiccava grazie alla neve, come la sua criniera. Non sono mai salito su un cavallo. Forse dovrei infilare lo stivale...

«Oi.»

Midoriya si voltò ritrovandosi Bakugou vicino, aveva piegato le ginocchia unendo le mani a coppa tra le cosce. Oh. Un fiocco gli ricadde sul naso, bagnandogli la pelle perlacea. I suoi zigomi si tinsero leggermente di rosa nella parte superiore, e sbatté le ciglia bionde un paio di volte. Riusciva a vedere le vene pulsanti di Katsuki sporgere dalle mani, sul dorso e sul polso, mentre teneva le dita intrecciate. Il verdognolo si domandò come sarebbe stato toccarle, percepire con il polpastrello il fluire del suo sangue, perennemente accelerato. Ma che sto facendo? Mi vuole semplicemente aiutare, a cosa vado a pensare? Mandò giù la saliva sentendola raschiargli la gola secca, infine fece un passo avanti avvicinandosi.

«Metti un piede sulle mie mani, quando ti tiro su fai leva sulla criniera del cavallo e apri le gambe appena raggiungi la sella. Capito?»

Il verdognolo annuì, a causa delle sue sensazioni preferì non parlare, temendo di utilizzare un tono rauco o addirittura squillante. Odio sentirmi così. Adesso che finalmente andiamo d'accordo, adesso che riusciamo a fare le cose senza insultarci, perché devo sentirmi in questo modo stupido? Sospirò, e mise in pratica le sue parole. Appoggiò la pianta dello stivale sinistro sui suoi palmi, poi appena lo spinse verso l'alto si aggrappò alla criniera reggendosi. Quando si trovò per metà sopra il cavallo, piegò il ginocchio raggiungendo il lato opposto con la gamba destra, e riuscì a sedersi sulla sella inclinando la schiena. Lo stallone nitrí muovendosi un poco, Katsuki gli accarezzò il collo. È stato più facile del previsto.

«Bakugou.» Hannes lo chiamò «La strada per arrivare al confine è pericolosa. I miei uomini hanno avvistato il Lupo Bianco qualche settimana fa. Stai attento.»
Bakugou rise «Io sto sempre attento, vecchio.»
«Sei proprio un bastardo.» gli diede un pugno vicino alla coscia, infine si allontanò «La spada. Usala come ti ho detto se ti trovi in pericolo e-»
«Cazzo, ho capito Hannes. La vecchiaia ti fa male lo sai? Parli più di Izuku.»

Il verdognolo gli scoccò una occhiataccia incontrando le sue iridi cremisi. Per la prima volta a seguito di una battuta, il suo viso era divertito. Non lo stava prendendo in giro per irritarlo, o meglio si, ma in senso buono. Sta cercando di fare il simpatico? Alzò gli occhi smeraldo al cielo scuotendo il capo, e sgranò le palpebre quando Katsuki con un balzo raggiunse il dorso del cavallo. Se sale così su un cavallo, come fa con un Drago? E poi come ha fatto a saltare così in alto? Lo stallone mosse gli zoccoli creando le orme sulla neve, e il biondo strinse le gambe appoggiando il bacino contro al suo sedere.