Capitolo 25

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[Pov Katsuki]

Guardarlo era diventata quasi una passione per lui, come quando si allenava all'alba con la spada o quando cavalcava i suoi Draghi nel cielo ricoperto di stelle. Aveva scoperto un certo piacere nell'osservare i lineamenti del suo viso. La mandibola leggermente rotonda, ma con il mento un poco in avanti, gli zigomi alti ricoperti da minuscole lentiggini che si estendevano fino alla punta del naso, i grandi occhi verde smeraldo contornati da folte ciglia, le labbra carnose e sottili sulla parte superiore, colorate di un rosso simile a quello delle ciliegie appena colte.

Spostò lo sguardo sul cucchiaio intriso di zuppa, la fitta provata al petto lo riportò alla realtà, permettendo però ai pensieri di insinuarsi languidi nella mente. Izuku sembrava tranquillo al suo fianco, rideva alle battute di Kaminari e scambiava qualche chiacchiera più seria sul Regno degli Umani con Todoroki, quasi non fosse successo nulla. Ha detto che una volta soli ne avremo parlato. Dovrei dirgli la verità, dirgli che so già tutto, dirgli che sono un fottuto mostro. Ma... Cazzo. Appena puntava le iridi cremisi sul suo sorriso, sul rossore delle sue guance, Bakugou si trasformava in un codardo. Lo Stregone non glielo ha detto, altrimenti la sua reazione una volta uscito da lì sarebbe stata completamente diversa.

«Grazie per il cibo, è tutto veramente buono.» disse Denki con la bocca ancora piena.
«Il vostro Regno è nostro alleato, e poi vi conosco da quando siamo bambini.» Shouto appoggiò i gomiti sulle ginocchia «Hai detto che puoi creare un portale anche per i miei soldati, giusto?»
Hawks arricciò il naso «Solo perché mi avete offerto da mangiare.»
«Bada a come parli, uccellaccio.» Sero Hanta, una delle guardie del Principe, puntò la spada sull'erba accanto alla gamba del biondo «Per te è il Principe.»

Katsuki lo conosceva da diverso tempo. Lunghi capelli corvini nascosti nell'elmo da cavaliere, gli occhi scuri e l'espressione seria, con la corporatura muscolosa coperta dalla pesante armatura. Avevano parlato anche nel Regno dei Nani al banchetto, insieme a Iida Tenya. Li rispettava come guerrieri, e questo bastava. Sembra ieri che partecipavano alla caccia giovanile con noi, ora siamo tutti dei cazzo di uomini.

«Tranquillo Sero. Conosco le abitudini di Hawks dopotutto.» Todoroki fece un veloce gesto con la mano, e Sero piegò leggermente il capo ritirando la spada nel fodero «Quindi resterete solo un paio di giorni?»
«Si.» Katsuki parlò dopo tanto tempo, la voce uscì un poco rauca.
«Peccato, avrei voluto mostrare a Midoriya la nostra terra.»
«Nessun problema!» Izuku sorrise asciugandosi una goccia di zuppa da sotto al mento «Ci saranno altre occasioni, ne sono sicuro. Ma ti ringrazio per il pensiero.»

Bakugou lasciò la sua ciotola a terra, affianco al tronco d'albero sul quale era seduto, infine se ne andò via trascinandosi dietro il pesante mantello rosso. Non riusciva a restare lì, a mangiare insieme a tutti gli altri come nulla fosse, a guardare il verdognolo senza odiare se stesso. Attraversò una distesa di erba lunga diversi metri, infine si addentrò di nuovo nella foresta raggiungendo un punto lontano dall'accampamento. Poteva comunque sentire lo scoppiettio del fuoco, le urla e i boccali di vino che si scontravano ad ogni bevuta.

Abbassò lo sguardo sulle sue mani, le trovò sudate e più rosate del solito. Porca puttana, perché deve essere tutto così complicato? Perché cazzo non potevo essere destinato a qualcun altro? Ringhiò furioso, poi diede un primo, un secondo ed un terzo pugno contro alla corteccia di un albero, quest'ultima saettò via e le sue nocche si ruppero, imitando delle crepe simili ai gusci di noci. Il sangue schizzò in aria mentre alcune gocce scesero sul dorso della mano, raggiungendo il polso. Aveva l'abitudine di sfogare la rabbia in quel modo, il dolore lo rendeva forte, lo rendeva vivo, lo rendeva vulnerabile. Respirò affannosamente, e strinse i denti. Dico sempre di essere il migliore. Di essere imbattibile. Di non perdere mai. Eppure sono una persona come tutte le altre, che sanguina, delude, mente ed inganna.

Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora