Capitolo 26

2.9K 205 86
                                    

[Per la lettura di questo capitolo consiglio di ascoltare, da un certo punto in poi che capirete voi con il vostro intuito, "Love Story" di Indila. Non verrà seguita perfettamente la melodia nella scena, ma rende l'idea e l'atmosfera giusta. Non ve ne pentirete.]

Izuku nascose il proprio corpo in un lungo e largo asciugamano bianco, non aveva mai usato nulla del genere, e ancora doveva abituarsi alla morbidezza di quella seta, dopo settimane passate nelle foreste. Erano stati portati da Todoroki nel castello, presentandogli il Re e la Regina, così da informarli della loro partecipazione al banchetto di quella sera. Vista l'occasione, furono preparate anche diverse camere da utilizzare a coppie per prepararsi. Midoriya la condivideva con Kaminari, cosa che un poco lo lasciò interdetto. Non so se è un Beta o un Alpha, ma essendo Kirishima un Alpha credo sia più un Beta. I Beta non vengono influenzati dagli Omega, probabilmente mi hanno messo con lui per questo. La trovava l'unica soluzione plausibile.

Effettivamente, neanche Katsuki sembrava troppo stupito dalla cosa, evitando di controbattere o di fare le sue solite smorfie irritate. E se l'ha deciso Kacchan? Voltò il capo osservando la camera, due vasche messe al centro colme d'acqua ancora fumanti, infondo una enorme finestra permetteva alla luce di entrare, mentre sulle pareti dipinte di rosso dei quadri le decoravano. Si sentì meno a disagio visti i due pannelli di legno, chiamati da Kaminari paravento, che gli permettevano di cambiarsi senza la paura di essere fissati.

Il biondo si sistemò il suo asciugamano solo sulla vita, lasciando il petto scoperto. Izuku venne attirato da una macchia nera, che capì poco dopo essere un tatuaggio. L'osservò meglio, sotto al pettorale sinistro, un fulmine. Il marchio identico a quello che Kirishima nascondeva vicino la clavicola dalla sciarpa. Cosa... Sbatté le palpebre un paio di volte confuso. Non capisco. Hanno lo stesso marchio e non stanno insieme? E poi... Questo capita solo tra un Alpha ed un... Spalancò la bocca senza riuscire a trattenere il suo stupore.

«Tu sei un Omega.» disse tutto di un fiato.

Denki si bloccò fissandolo dritto negli occhi, la sua espressione rimase comunque rilassata, quasi non gli importasse. Effettivamente sono stato io a dare per scontato che fosse un Alpha o un Beta, non ho mai pensato potesse essere un Omega, lui è così... Era alto, muscoloso, con un fascino da fare invidia a tante persone. Non credeva esistessero Omega di quel tipo.

«Immaginavo lo avessi capito, è l'unica motivazione sensata sul perché siamo nella stessa stanza.» Kaminari gli sorrise «Perché sembri così sotto shock?»
«È solo che tu...sei così forte. Non sembri...»
«Non sembro un Omega?» rise e si avvicinò «Diventerai anche tu come me. Sei il futuro sposo del Principe. Appena finirai il tuo addestramento alla Tribù, vedrai quanto potenziale può nascondere anche un Omega ritenuto inutile.»

Il verdognolo captò dell'astio in quelle parole, quasi avessero riportato a galla dei brutti ricordi. Kacchan aveva detto che una volta alla Tribù avrei imparato tante cose, sarà bello essere degno di affiancarlo anche con la forza e non solo come suo compagno.

«Non deve essere stato facile.» ipotizzò.
«Mi hanno sempre detto che gli Omega non sono fatti per combattere. Mio padre voleva solo affiancarmi a qualcuno che mandasse avanti il nome della mia famiglia. La Grande Mitsuki mi ha salvato, e mi ha accolto nella sua Tribù. Così sono diventato forte.»
«Aspetta...quindi...tu non sei nato nel Regno dei Draghi?»
«No, sono umano. Per questo uso le frecce di fuoco, io non ho nessun tipo di potere oltre quello regalato grazie alle pozioni, a differenza di Bakugou e Kirishima.» gli diede un pugno sulla spalla «Non vorrai dirmi che ora mi credi un pappamolle solo perché ho genitori umani, vero?»

Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora