L'odore del fuoco, della legna arsa, del vino mescolato a quello della birra, del sudore e della carne ormai fredda. Uno dopo l'altro intontivano Izuku mentre cercava di non mostrare il suo disagio. Aveva affrontato l'ingresso al villaggio a testa alta, come consigliato da Mitsuki, restando attaccato al braccio di Bakugou. Sentiva ancora su di sé le occhiate dei membri della Tribù, soprattutto degli Omega. Lo fissavano da lontano parlottando tra loro, e a volte sembravano divertirsi a commentare ad alta voce la possente fisicità di Katsuki. Sottolineando le linee dei muscoli, marcando i ciuffetti di peluria che uscivano dal bordo dei pantaloni a vita bassa, descrivendo nei dettagli le cose che desideravano fare.
Il verdognolo strinse tra le dita il boccale in legno continuando a guardarli oltre le fiamme dell'enorme falò che li separava. Gli tremavano le mani per la rabbia. Lo stanno facendo apposta. Non credevo che ci potesse essere una tale invidia all'interno di una Tribù. È perché vengo da fuori? Scommetto che tra di loro non lo farebbero... Bevve la birra tutto di un fiato, il liquido gli raschiò la gola ed eliminò qualche goccia dall'angolo della bocca, dove una scendeva mescolandosi alla saliva. Non riusciva a controllarla. Se si innervosiva o si agitava, la sua salivazione cominciava ad aumentare a dismisura, insieme ai battiti cardiaci del cuore e ad uno strano pizzicore sulle gengive.
Decise di concentrarsi su altro. Non voleva rovinare la festa a Bakugou a causa di alcuni Omega che cercavano di fargli perdere la pazienza. Capisco che deve essere brutto, rifiutati dall'Alpha che tutti vogliono. Ma che colpa ne ho io? Come posso considerarmi a casa se vengo respinto in questo modo? Soprattutto da degli Omega come me... Omega che contavo di conoscere anche per...parlare di cose da Omega. A quanto pare, non sarà possibile.
Spostò le iridi smeraldo sui lunghi fili di stoffa colorati legati a degli alti paletti di legno. Dei denti di Drago pendevano verso il basso creando un rumore quasi rilassante quando il vento li spingeva l'uno contro l'altro. Era tutto naturale, tutto semplice. Il terreno sotto i piedi, il fuoco, la carne cacciata, lo sbattere furioso delle ali dei Draghi in lontananza, che di tanto in tanto ruggivano superando le urla e le chiacchiere delle persone.
Izuku appoggiò il palmo sul tronco che simulava una panca, dandosi la spinta per alzarsi in piedi. Barcollò un poco, ma mantenne tranquillamente l'equilibrio. Gli Omega della Tribù camminarono davanti a lui senza degnarlo di uno sguardo, riuscì comunque a sentire le loro parole quasi urlate.
«È proprio bello, non è vero?» domandò uno rivolto a Bakugou.
«Quanto vorrei che mi guardasse. Con quei muscoli...avete idea di quanto sia forte?» chiese un altro facendo l'occhiolino, così da provocare una fragorosa risata a tutto il gruppo «Voglio dire, di certo sa come soddisfare un Omega.»
«Con quelle mani...» un terzo si morse le labbra «Vorrei tanto provarlo.»Ecco cosa intendeva Katsuki quando diceva che gli Omega conosciuti lo volevano solo per il suo aspetto. Ora ve lo mostro io, mi sono stufato. Midoriya si mosse veloce tra i membri del villaggio, raggiungendo Katsuki da dietro. Stava bevendo da un boccale mentre Kirishima a qualche metro di distanza gesticolava con una espressione avvilita. Il verdognolo fu sicuro di avere gli occhi degli Omega su di sé, e senza ripensamenti avvolse il busto di Bakugou appoggiando le mani sul suo petto. Spinse il mento dietro la sua spalla, le iridi verde smeraldo brillarono intense, non seppe come, ma lo percepì. La saliva colò dall'angolo della bocca ed un ringhio uscì dalle sue labbra bollenti. Il cuore prese a pompare veloce rendendo il suo corpo colmo di adrenalina, pronto a scattare nei confronti dei suoi avversari. Inaspettatamente un paio di canini si scontrarono con la pelle nuda dell'altro. Non indossava più il suo mantello rosso, dunque poteva stringerlo a sé quanto voleva.
Il biondo voltò il capo nella sua direzione con uno scatto, le labbra ancora bagnate dal liquido acre. Lui è mio. Gli graffiò i pettorali senza volerlo, le narici del suo naso così larghe da raggiungere perfino il più piccolo degli odori. Katsuki spostò lo sguardo sugli Omega che li osservavano a palpebre sgranate, l'espressione impaurita ma al tempo stesso sotto shock. Izuku ringhiò ancora una volta, i muscoli vibravano intrisi del suo aroma, intrisi della gelosia e della possessività che aveva scoperto da poco.
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Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•
Fanfiction[Fantasy AU]: "Izuku Midoriya è un giovane Omega, ma prima di tutto è quello che viene definito un mezzelfo. Disprezzato dalla famiglia reale, viene venduto al Principe dei Draghi, della Tribù del Fuoco, l'Alpha Katsuki Bakugou. Ben presto però, sco...