Izuku si tolse sia il panciotto che la camicia, piegandosi con le ginocchia sulla riva del lago. Era circondato dai tronchi scuri degli alberi, e la luna si rifletteva sulla superficie essendo l'unico spazio aperto lontano dalle fitte foglie azzurre. Guardò le proprie ferite ormai cicatrizzate, grazie alla magia curativa di sua madre aveva bloccato il flusso del sangue fino a ricostruire gli strati di pelle lacerati, non essendo troppo profondi. Tre linee chiare sui pettorali in contrasto con la sua carnagione diventata ormai leggermente scura a causa del viaggio. Tutto il suo corpo era cambiato, lo sentiva diverso. Un po' più resistente.
Infilò una mano nell'acqua sporgendosi in avanti, poi prese a lavare via il sangue. Doveva ancora elaborare gli avvenimenti delle ultime ore, tra cui la morte di Shiro e la trasformazione di Bakugou. Ho chiesto ad Hawks se lo Stregone poteva aiutare Shiro, ma resuscitare i morti è una pratica proibita. Inoltre, Kacchan ha detto fin da subito di no. Tirò su con il naso sentendo le lacrime solcargli le guance. Mi sembra di impazzire. Shiro è morta, Kacchan è un...un Drago, e ora siamo qui, nel territorio degli Stregoni. Non ho idea di come andrà il mio incontro con quell'uomo. Alzò lo sguardo verso il cielo, osservando il manto di stelle che come leggeri schizzi macchiavano l'oscurità della notte. Non le vedeva da tanto tempo.
Hawks gli aveva detto che avrebbero dovuto camminare almeno un giorno per raggiungere l'ingresso della grotta con gli stessi cristalli della sua collana, dove viveva lo Stregone. Un incantesimo impediva a chiunque di superare da un certo punto in avanti la foresta, e solo lui o chi invitato, poteva attraversare la barriera. Tutto questo è ridicolo. Esistono i portali ma dobbiamo comunque camminare perché lo desidera lui. Scosse il capo afferrando un panno lasciato su un masso grande quanto un secchio, e cancellò le gocce sfumate di rosso.
Una leggera folata di vento lo fece rabbrividire, così spinse il peso sui talloni per alzarsi, ma quando si accorse della presenza di Katsuki al suo fianco si immobilizzò. Quando è arrivato? Non l'ho neanche sentito. Credevo volesse restare al falò con gli altri per riposare. Indossava di nuovo i suoi abiti, ricreati con un incantesimo da Hawks. Il lungo mantello gli copriva la schiena adagiandosi sui fili d'erba, mentre le piume bianche gli sfioravano i ciuffi biondi, insieme al collo e alle orecchie. Voltò lo sguardo nella sua direzione, le iridi cremisi tornate alla normalità, circondate sulle palpebre dalle ciglia folte. Lui si mise seduto a terra allungando una gamba e alzando l'altra, così da appoggiare sopra il ginocchio uno degli avambracci.
Midoriya arrossì di colpo rendendosi conto di essere ancora a petto nudo, eppure non riuscì a muovere un muscolo. Sembra diverso. Da quando si è trasformato, da quando ha pianto. La sua espressione è totalmente cambiata. La mascella tenuta di solito in tiro, ora era rilassata. Le labbra piene schiuse e la fronte libera dalle pieghe che invece nelle settimane scorse la deformavano. Leggeva però sul suo volto la tristezza, il dolore nelle pupille scure, il tremolio delle sue mani che nascondeva stringendo le dita.
«Ho fatto una collana.»
Katsuki lasciò scivolare la catena in pelle dal palmo, un piccolo dente di Drago colorato di azzurro al posto del ciondolo. Il verdognolo lo fissò, rendendosi conto che non era un dente qualunque.
«Quando un Drago muore nella mia Tribù, è di tradizione prendere uno dei denti e legarselo al collo. Così che l'anima del Drago possa sempre rimanere al fianco del suo Dominatore. Aiutandolo.» si toccò gli altri che già teneva legati al collo «Quando ero piccolo alcuni Draghi di mia madre hanno perso la vita, lei mi ha fatto queste collane per avere la loro protezione.»
«Kacchan...mi...» gli sembrava stupido dirlo, tanto che abbassò lo sguardo «...mi dispiace davvero tanto.»
«Ha sacrificato la sua vita per me. Lei non vorrebbe vederci sprecare delle fottutissime lacrime. E credo anche che sarebbe d'accordo con la mia decisione.»
«Quale decisione?» chiese confuso.
«Di dare la collana a te.»
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Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•
Fanfiction[Fantasy AU]: "Izuku Midoriya è un giovane Omega, ma prima di tutto è quello che viene definito un mezzelfo. Disprezzato dalla famiglia reale, viene venduto al Principe dei Draghi, della Tribù del Fuoco, l'Alpha Katsuki Bakugou. Ben presto però, sco...