Capitolo 17

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«Non manca molto al confine, ma per questa notte conviene accamparci qui.»

Bakugou finì di legare ad un tronco le redini del cavallo, mentre Izuku guardava il lago ghiacciato davanti a sé. Riusciva a sentire il rumore dell'acqua al di sotto, che si muoveva a causa della corrente, con il vento gelido che spostava i fiocchi di neve dagli alberi, lasciandoli ricadere tra i suoi capelli. Aveva passato il giorno precedente ad allenarsi, scoprendo di essere davvero bravo con i coltelli da lancio, rispetto che con armi più pesanti. Ora si sentiva meno inutile, e sapeva che in una situazione di pericolo poteva dare una mano. Oggi abbiamo cavalcato tutto il giorno, per avvicinarci al confine, comincio già a vedere le mura di ghiaccio di cui ha parlato Hannes. Ammetto che ho un po' di paura, domani dovremo affrontare i demoni e non so se ne sarò davvero in grado. Un conto è allenarsi, un conto è affrontare veramente qualcuno.

Midoriya si sporse un poco in avanti toccando con la punta dello stivale la riva del lago, che scricchiolò. I suoi occhi smeraldo vennero catturati da una scia di luci verdi, blu e viola, che illuminavano il cielo scuro. Sembravano danzare muovendosi con lo stesso andamento di un serpente. Spalancò le palpebre affascinato. Che cos'è? È bellissima. Era come se qualcuno, utilizzando un pennello, avesse creato quei colori e quelle forme, con tocchi delicati e leggeri. È così bello da non sembrare reale.

«Cazzo, era da un po' che non ne vedevo una.» Katsuki lo affiancò incrociando le braccia al petto «Quella è una Aurora Boreale. Nel Regno dei Nani sono frequenti, soprattutto vicino al confine, dove fa più freddo.»
«Wow...sembra quasi una-»
«Magia?» finì la frase per lui «Già. Queste cose mi fanno pensare a volte che non c'è solo merda intorno a noi, sai? Che per quanto uno pensi di essere fottuto...» Bakugou si fermò, spostando lo sguardo su Izuku «...qualcosa di bello in mezzo a tutta quella merda, alla fine c'è.»

Il verdognolo arrossì rapito dalle sue iridi cremisi, l'aurora boreale si rifletteva in esse, creando piccole linee colorate sulle pupille scure. La pelle perlacea sembrò tingersi di azzurro. Vide il suo viso rilassarsi, quel panorama trasmetteva calma, pace, tranquillità. La bellezza, la maestosità di quell'evento naturale, avrebbe lasciato a bocca aperta chiunque. Non bastavano parole per descriverlo, e nessun racconto poteva compararne l'unicità. Forse, un dipinto.

«Hai ancora il cristallo, vero?»

Midoriya tornò alla realtà sentendolo pronunciare quelle parole, ed annuì portandosi una mano sulla cintura in cuoio. Si trovava infilato in una piccola sacca, legata accanto ai fori dove ora teneva il coltellino da caccia di Katsuki. È il primo regalo che ricevo da lui. Non so se lo sia davvero, insomma, forse me lo ha dato in prestito. Ma è bello avere qualcosa di suo. Sfilò i bordi delle due cordicine, e si girò tra le dita la pietra, portandola in mezzo a loro due. Prese a brillare emanando di nuovo una forte luce blu, ed Izuku spostò lo sguardo altrove. Fa così ogni volta che la prendo in mano, soprattutto se sto provando delle forti emozioni. È successo quando parlavo con l'uomo incappucciato, e quando Kacchan ha stretto la sua mano nella mia.

«Lo stregone ha detto che dovrebbe proteggerti. Quindi sarebbe meglio non tenerlo nascosto.» il biondo si avvicinò, tirando fuori quello che assomigliava a spago «I talismani sono simili ai cristalli, possono proteggerti da chi tenta di attaccarti, ma vanno tenuti qui.» allungò il braccio, spingendo l'indice sul suo petto, dove il cuore cominciò a battere all'impazzata «Sfruttano l'energia vitale e le tue emozioni. Quindi, merda, io stavo pensando che...» piegò le labbra in una smorfia «Cazzo, se vuoi ti posso fare una collana.»

Midoriya spalancò le palpebre, i suoi occhi si fermarono sulla fila di collane legate al collo di Bakugou. Una azzurra, una rossa e una arancione. I ciondoli avevano la forma dei canini, ma molto più grandi. Simili a quelli di Shiro. Forse sono zanne di Drago? Ma sono colorate...

Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora