[Per la lettura di questo Capitolo vi consiglio di ascoltare "Dragonstone" di Ramin Djawadi, partite da quando escono dal Regno degli Umani.]
Izuku fissò l'enorme portone di ferro incastonato nella roccia della parete sul confine, divideva il Regno degli Umani dalla Terra di Nessuno, l'ultimo posto rimasto a separarli dal Regno dei Draghi. Due cavalieri cominciarono a girare una enorme manopola, il rumore delle catene riempì l'aria e il portone iniziò a spalancarsi rivelando una profonda e buia galleria.
Il verdognolo si sarebbe dovuto preoccupare di ciò che li aspettava una volta raggiunta la Tribù del Fuoco, dell'incontro con la madre di Bakugou e del popolo. Eppure l'unica cosa a cui riusciva a pensare erano le mani di Katsuki sul suo fondo schiena. Percepiva la pressione dei suoi palmi nonostante ora non lo stesse toccando. Quella mattina non avevano fatto altro che evitare di commentare la nottata precedente, ma i segni evidenti sul corpo e le emozioni provate lo riportavano con la mente tra le lenzuola scompigliate, dove il profumo di miele e cenere si mescolava al suo, insieme ai gemiti, allo strusciare della pelle nuda, avvolti dal rumore dei baci, della saliva, del respiro affannato.
Deglutì conficcando le unghie nei palmi, il battito del suo cuore accelerato gli provocò un lieve mal di testa. Gli formicolavano le gambe e a malapena riusciva a restare in piedi senza mostrare le emozioni che in realtà lo strattonavano dall'interno. Un tornado intrecciato ai suoi organi, al suo stomaco e alle sue ossa, in grado di renderlo schiavo dei suoi sentimenti. Lo odiava, ma al tempo stesso lo adorava. Voleva essere libero, però l'idea di vivere un amore come quello gli ricordava quante volte, bloccato nella torre del Regno degli Elfi, si era immaginato l'ardore e la dolcezza del suo futuro Alpha.
Avevano cominciato la loro storia con il piede sbagliato, urlandosi contro, evitandosi, usando il silenzio, nascondendo segreti e sfogandosi senza preoccuparsi l'uno dell'altro. Ora invece provavano delle emozioni, si guardavano negli occhi sfiorandosi grazie allo sguardo, si accarezzavano nel buio della notte e condividevano un marchio indelebile sulla pelle. Vorrei poter tornare indietro, comprenderlo fin dall'inizio e godermi quei giorni che invece ho passato a lamentarmi, facendogli perdere la pazienza. Abbiamo sbagliato entrambi, ma ammetto che tutto questo ci è servito per arrivare fin dove siamo ora.
Un'ombra si formò sui fili d'erba e un respiro caldo gli sfiorò il collo coperto dal colletto della camicia bianca che stava indossando. Lo riconobbe senza il bisogno di voltarsi. Una scossa partì da sotto i muscoli e la sua pelle venne avvolta dai brividi. La mano di Katsuki si fermò sul suo fianco dove strinse la carne coperta dalla stoffa con così tanta forza da storcere l'indumento. Non gli piacevano quelle dimostrazioni in pubblico, infatti le evitava quando si trovavano insieme a Kirishima e Denki. Eppure adesso lo teneva vicino, il petto contro alla sua schiena, il mento dietro la nuca, il bacino poco sopra il fondo schiena. Una posizione colma di possessività ma al tempo stesso amorevole. Sembrava voler marcare il territorio a chiunque gli scoccava una occhiata di troppo.
Izuku fece per parlare, e in quell'istante capì il perché del suo atteggiamento. Uno dei cavalieri presenti era lo stesso che nel Regno dei Nani lo aveva osservato diverso tempo, tanto da avvicinarsi per chiedergli un ballo, ballo evitato grazie ad Hannes. Essendo il suo Omega, non riusciva a percepire l'odore di altri Alpha, ma gli bastava annusare Katsuki per capirlo. Emanava un tanfo acre, cupo, acido. L'odore della gelosia, l'odore del nervosismo, l'odore della sfida. Fa sul serio? Non ci ho neanche parlato con lui quel giorno. Anche se forse si è accorto del modo in cui mi ha fissato tutta la sera. E in effetti... Potrebbe averlo fatto anche a palazzo, solo che non l'ho visto, troppo preso da tutto il resto.
STAI LEGGENDO
Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•
Fanfic[Fantasy AU]: "Izuku Midoriya è un giovane Omega, ma prima di tutto è quello che viene definito un mezzelfo. Disprezzato dalla famiglia reale, viene venduto al Principe dei Draghi, della Tribù del Fuoco, l'Alpha Katsuki Bakugou. Ben presto però, sco...