Capitolo 19

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«Io non perdo mai.»

Appena Katsuki concluse la frase si voltò dandogli le spalle, e raggiunse il centro della gabbia senza più guardarlo. Avrebbe voluto osservare ancora le sue iridi cremisi, avrebbe voluto godersi il suo tocco, per quanto quel pensiero lo mettesse in imbarazzo. Ma non gli importava. Tutto gli stava scivolando dalle mani, come polvere. L'unica persona che si avvicinava di più a quella che poteva diventare una vera famiglia, rischiava di perdere la vita a causa di uno psicopatico senza scrupoli. No, devo avere fiducia in lui. Ce la farà. Ce l'ha sempre fatta, anche senza le sue abilità. Izuku si asciugò le lacrime tirando su con il naso, qualcuno lo afferrò e venne trascinato indietro. Si rese conto che le persone intorno a lui non erano semplici persone, bensì demoni. Gli stessi che ora volevano portarlo via. Le braccia gonfie con i muscoli sporgenti, le orbite completamente vacue e vuote, simili a due buchi neri.

La folla smise di esultare, Atlas lo affiancò facendo un segno con la mano ai due che lo tenevano stretto, lo lasciarono andare. Midoriya si dimenò, strinse le dita a pugno mordendosi la guancia dall'interno. Non ho mai desiderato vendetta per me stesso. Infatti la sua idea di vendicarmi contro il Re degli Elfi non mi ha influenzato minimamente. Ma se si tratta di Kacchan... Trattenne il fiato nei polmoni, cercando di calmarsi. Non posso perdere il controllo, o loro se la prenderanno con lui, e non può combattere con troppe ferite. Tutto questo è frustrante, e terribilmente... Sospirò. Terribilmente doloroso.

«Miei cari Signori, benvenuti a questo spettacolo senza precedenti.» il corvino sorrise attirando l'attenzione su di sé «Oggi abbiamo un ospite molto speciale, che ci farà compagnia per ben tre giorni, ovviamente se riuscirà ad arrivare a fine giornata.» i demoni si misero a ridere, trovando il suo discorso divertente «Il Principe dei Draghi Katsuki Bakugou, erede della Tribù del Fuoco. Ci delizierà con dei sanguinosi combattimenti. E per lui, ovviamente, ho riservato le mie creature più belle.» sorrise euforico «Che i giochi abbiano inizio!»

I demoni gridarono sbattendo i piedi a terra, il pavimento sotto di loro tremò ed Izuku quasi cadde. Venne afferrato da Atlas, che con delicatezza gli cinse la vita attirandolo al suo petto. Il verdognolo sgranò gli occhi, ma un improvviso odore di miele mescolato a cenere gli entrò nelle narici, sovrastando quello del sudore e del sangue. I suoi occhi settarono verso la gabbia, dove Katsuki si era incollato con le mani e con il viso, tanto da schiacciare il naso su una delle sbarre. Le iridi cremisi fisse sul corvino, mentre stringeva così forte la mandibola da deformare i suoi lineamenti.

«Tu toccalo, e giuro che quando uscirò da qui ti ridurrò in un ammasso di polvere figlio di puttana.» la sua voce superò le esultazioni «Lo hai promesso, hai promesso di aspettare tre giorni. Mi hai costretto a giocare a questo fottuto gioco, ma farò in modo di tagliarti la gola se cercherai anche solo di sfiorarlo. Sono stato chiaro?»
Atlas piegò il capo di lato «Però devi deciderti, o mi riduci in polvere, o mi tagli la gola. Mi sembri un po' confuso.»
«Vaffanculo!» Katsuki ringhiò «Ti darò lo spettacolo che vuoi, ma tu lascialo in pace.»
«Kacchan...di che stai-»
«Il tuo Alpha è più coinvolto di quanto pensassi. Ebbene si, anche Katsuki Bakugou ha un cuore. Chi lo avrebbe mai detto? Interessante. No, anzi. Divertente!» il corvino rise «Come farai se sopravvivrai, Dominatore di Draghi?»
«Chiudi quella fottuta bocca! Non sai un cazzo, mantieni la tua parola e io manterrò la mia. Allora?» Bakugou sguainò due spade da sotto al mantello «Quando si comincia?»

Un rivolo di sangue uscì dal bordo del suo labbro quando gridò quell'ultima domanda, e Midoriya sentì il proprio cuore stringersi, pizzicandogli il petto. Quale promessa? Di cosa stanno parlando? Kacchan ha fatto un patto con lui? Atlas lasciò andare il suo bacino, ma lo tirò per il polso obbligandolo a risalire l'enorme gradinata. Appena Izuku ne fu in grado si allontanò, e si sporse dal balcone così da guardare la gabbia in basso, dove Katsuki fremeva in attesa di combattere.

Bakudeku [Omegaverse] •The Alpha's bride•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora