Capitolo 10 - savior

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Ross

Ginevra piangeva. Lei piangeva disperatamente, scossa dai fremiti, e lui, Adam, la stringeva fra le sue braccia.

Lui, non io.

Perché lui l'ha salvata, non io.

Lui se ne è accorto, non io.

Lui l'ha tirata fuori da quell'incubo, non io.

Janette si siede al mio fianco.

Posa il capo su una mia spalla, ridestandomi dai pensieri che stanno affollando la mia mente da quando ho messo piede nella stanza della mia piccola Gin con la polizia.

«Si è lasciata abbracciare da Adam» sussurra piano, con voce piatta.

Deglutisco a vuoto.

Anche lei è rimasta a bocca aperta davanti a quella scena.

«Chissà se si farà ancora toccare da me che non l'ho salvata, invece».

Mi odio.

«Ross» Janette mi ammonisce a voce sommessa, poi prende una delle mie mani nelle sue. «Abbiamo tutti delle colpe, credo. La cosa importante è che qualcuno se ne sia accorto e che sia tutto finito. Che ora lei starà bene».

Bene.

Starà bene?

«Non starà bene finché quello stronzo avrà ancora respiro» e la sento la rabbia tornare a possedermi.

Non riesco a fermarla.

Sposto Janette e mi alzo in piedi, camminando freneticamente davanti alla sala d'attesa. Sono troppo irrequieto.

Non riesco ancora a crederci.

La mia Ginevra.

Lui toccava la mia Ginevra.

Ripenso a quando l'ho lasciata a casa sua, ad Hans, dopo aver fatto serata con Mike e gli altri, e mi sento soltanto peggio.

Mi aveva chiesto di non lasciarla lì.

Mi aveva detto che voleva stare con me.

Tiro un pugno nel muro, gridando forte, e non me ne frega un cazzo della gente che adesso mi guarda come se fossi un pazzo o del dolore che sta cominciando ad attraversare la mia pelle.

Anzi.

Poso lo sguardo su un uomo poco più giovane di mamma e mi avvicino, non distogliendo lo sguardo dal suo, contrariato. «Che cazzo guardi, mh?»

Tutti angeli?

«Vuoi che colpisca te?» Continuo a gridargli contro finché qualcuno non mi tira via con la forza da lui, che continua a guardarmi come se fossi della feccia.

Entriamo in una stanza e quando la porta si chiude e mi giro, vedo subito la faccia di Adam davanti a me.

Va a sedersi sul suo letto, sembra avere il respiro affaticato.

𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora