CAPITOLO VIII
La mattina seguente mi svegliai presto, mi sentivo particolarmente propositiva. Avevo tanto da fare ma non sapevo da dove iniziare.
La destinazione più importante della mia giornata sarebbe stata la casa di Eton, ma era presto per andare a fargli visita; Eton era ancora in riunione con l'impellicciato Snark e il grasso Formichiere.
Scesi quindi in mensa per fare colazione con gli altri e poi uscii dall'istituto per raggiungere la biblioteca dell'Ordine, nell'attesa che passasse il tempo necessario. Presi un libro pieno di illustrazioni colorate da uno degli scaffali del reparto bambini e mi sforzai di leggerlo.
Quando ritenni che dovesse essere trascorso abbastanza tempo, lasciai il libro a metà e lasciai l'Ordine.
Raggiunsi la botola e la trovai aperta, Eton si stava servendo una tardiva colazione.
«Ehi» mi salutò.
«Ciao», risposi e lasciai cadere il mio zaino accanto una delle sue pile di oggetti scompagnati.
«Quello che dobbiamo rubare lo custodiscono i tuoi amichetti dell'Ordine, molto probabilmente nella loro sede» disse lui andando dritto al punto.
«Quindi cosa c'è all'Ordine di così prezioso dallo stuzzicare il loro interesse?»
«Vogliono che ci introduciamo lì e cerchiamo dei fogli, potrebbero essere rilegati come un libro.»
«Ma è pieno di fogli e di libri!»
«Ecco, quello che cerchiamo probabilmente non è tra gli altri libri. In ogni caso se gli zinzeroni avessero trovato il modo di occultarlo nella biblioteca, non lo troveremo mai.»
«Perché?»
«Ciò che Snark e il Formichiere vogliono è sicuramente qualcosa di scritto. Non hanno voluto fornirmi molti dettagli a riguardo quindi suppongo che il colpo gli sia stato commissionato da un cliente e hanno paura che la cosa venga fuori. Però mi hanno mostrato questo» disse, tirando fuori un foglio da sotto un mobile.
Era un foglio di un tipo di carta di un colore molto particolare, quasi luminoso, e sopra c'erano dei simboli, non avevo mai visto niente di simile.
«Queste sono scritte in caratteri antichi del Nord» disse Eton «Quella che vedi è solamente una pagina di ciò che stiamo cercando, vogliono che troviamo il resto.»
«E di cosa parla questo libro?»
«Non lo so. È un libro d'epoca, molto antico, forse le pagine sono state sfilate dalla rilegatura. Loro sono convinti che non sia custodito nella biblioteca.
Se riusciamo a trovarlo e portarglielo onoreranno l'accordo che c'è tra noi. Se non ci riusciamo, allora vorranno tutti i dettagli su cosa siamo riusciti a scoprire a riguardo e valuteranno se le nostre informazioni valgono abbastanza dal giustificare uno scambio. Se ciò che gli diciamo sarà abbastanza interessante, ci concederanno ciò che chiediamo.»
«Perché hanno commissionato il furto a noi, Eton? Se per loro è così importante, perché non lo fanno da soli?»
«Non so. Sicuramente non è un furto facile, questo libro potrebbe essere ovunque, potrebbe essere stato camuffato, ritagliato o reso irriconoscibile. Gli uomini di Snark tengono d'occhio la sede dell'Ordine, sanno che tu entri ed esci da lì liberamente; quindi, avranno pensato che tra tutti quelli a cui avrebbero potuto chiedere aiuto noi due eravamo quelli con più possibilità di scoprire qualcosa, io come ladro e tu come spia.»
Non mi tentava l'idea di tradire la fiducia di chi mi aveva aiutato, ma l'Ordine non era stato capace di rintracciare i miei amici e Snark avrebbe potuto farlo.
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Nishyan
FantasyMille anni fa l'imperatore Aenios e i suoi seguaci nemobai, una setta di stregoni malvagi, erano al picco del potere. L'Ordine del Loto, un'organizzazione che venne istituita per contrastarli, prevalse e la magia scomparve. Ma dopo un millennio la...