Capitolo XI - Parte 3

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«Brielle!» esclamò Darmian. Mi sorrise, un raro evento, e d'istinto mi abbracciò.

«Ero preoccupato, non puoi capire cosa ho passato.»

Lui si voltò verso Khamaer.

«I miei ossequi, Ghardier» disse rivolgendogli un cenno di rispetto.

«Caoilian, sono contento di rivederti vivo» disse Khamaer.

«Dov'è Angus?» domandai a Darmian.

«Angus sta bene» disse Darmian «è tornato a Maku, dalla famiglia della sua amica Zelda. Riprenderà gli studi, non lo possiamo contattare, ma l'importante è che sta bene.»

«Quindi, sono vere le cose che mi ha detto Khamaer su Caliné?»

Caoilian e Khamaer si scambiarono uno sguardo d'intesa, «Purtroppo sì», disse il ragazzo.

Lo riempii di domande, volevo sapere tutto di cosa era successo a lui e agli altri nostri compagni di sventura. Si deduceva dalla prima occhiata cosa aveva passato, era dimagrito e abbattuto, ma era vivo.

«Brielle, abituati a chiamarlo Caoilian, se lo chiami Darmian, sembra strano» disse Khamaer.

«Giusto, devo abituarmi.»

«Dove sono tutti?» domandò Khamaer.

«Sono di sotto, seguitemi» disse Caoilian.

Ci accodammo a lui.

«Sei in ritardo di giorni, temevamo che avessi avuto problemi. Invece ti presenti qui con lei al seguito.»

«Gli altri sono nei sotterranei?»

«Sì, fate attenzione a dove vi infilate, qui sotto ci sono tunnel lunghissimi, non ancora li abbiamo esplorati tutti.»

«Chi li ha scavati dove voleva andare?» domandò Khamaer «è la domanda che dovremmo farci per poter capire dove portano, perché si sono presi il disturbo di scavare?»

«Gli altri non lo sanno e dubito che lo scopriremo. Non è una questione su cui soffermarsi al momento» disse Caoilian. Ci guidò fino a un'entrata che portava sottoterra.

«Dopo di voi» disse.

Ci infilammo in un tunnel che mi ricordava vagamente il tunnel del falso pozzo che portava alla città sotterranea di Misco. Inciampai sugli scalini, ma Khamaer mi salvò da una brutta caduta afferrandomi al volo dal braccio.

«Fa attenzione» mi rimproverò.

«Quanto è lontano il posto che dobbiamo raggiungere?» domandai a Caoilian.

«Poco, gli altri sono tutti in riunione.»

«E perché non sei con loro?»

«Abbiamo lasciato gli undici cavalieri a deliberare in privato» disse Caoilian «finalmente saranno presenti tutti e dodici, adesso che è arrivato anche Khamaer.»

«Quindi ero solo io a mancare» disse Khamaer «farò un entrata a effetto. Caoilian, Brielle, permettetemi di andare da solo. Non prendetevela se vi chiedo di lasciare la questione nelle mie mani, ma preferisco introdurre la situazione di Brielle con le parole giuste, se per voi va bene.»

Per me andava benissimo, non mi andava di entrare in una stanza piena di sconosciuti che avrebbero potuto farmi chissà quali domande.

«Fai pure» dissi, poi mi rivolsi a Caoilian «Darmian... quindi, da oggi in poi debbo chiamarti Caoilian?»

«Fai come preferisci, dopotutto nemmeno tu ti chiami Brielle.»

«Mi sto affezionando al nome Brielle, potrei scegliere di farmi chiamare così fino al resto dei miei giorni, il mio vero nome potrebbe essere orribile. Immagina che orrore se fosse Sasa! In ogni caso, mi spiegheresti cosa ci facciamo qui?»

NishyanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora