SARAH

Sono passati 3 giorni da quando sono arrivata al college, mi stl riambientando. Se proprio devo dire la verità, come ho già detto questo posto per me è casa, a prescindere.

Ho passato tutta la giornata libera dal college a studiare, nonostante le minacce di morte che mi sono state recapitate da Alexia su whatsapp, voleva fare un giro per la città e fare shopping ma ho rifiutato per lo studio e lei è andata fuori di testa. Non sopporta che qualcuno le dia buca per un qualcosa di così 'inutile' come studiare, testuali parole.

Nonostante ciò, io sono concentrata sui miei studi, voglio superare i miei prossimi esami a tutti i costi. Così, Lexi mi ha proposto un compromesso, avrei potuto evitare la giornata di shopping ma la sera sarei dovuta andare obbligatoriamente alla festa di cui avevano parlato quando ero arrivata. Ho accettato e non a malincuore, adoro le feste e qualunque posto in cui sia presente alcool fumo e quant'altro.

Un po' di svago dopo la mia sessione di studio compulsiva sarebbe stato perfetto. Non sono mai stata il tipo da non uscire per studiare, ma anche i guerrieri più forti cadono.

Così, appena finito di studiare mi rintano in doccia per quasi un'ora, lavare e pettinare i miei chilometrici capelli ricci è un'impresa difficilissima, soprattutto se nel frattempo sono impegnata a tenere un concerto sulle note di "Set fire to the rain" di Adele e altre canzoni.

Quando esco dalla doccia mi giro un asciugamano intorno al corpo per coprirmi le intimità e mi dirigo verso la mia camera ancora sgocciolante, per prendere il vestito che ho scelto e che ho dimenticato abbandonato sul letto invece di portarlo in bagno con me prima della doccia. Lo guardo di nuovo per capire se sia il caso di metterlo o meno..

Ostenta veramente tanto. È un vestito molto corto, per di più con un piccolo spacco sul lato della coscia destra, ha una scollatura cadente, è nero con sopra paillettes argento, a bretelle.

"Che fai indugi sul vestito di stasera?" sento la voce di mia mamma dietro di me, mi volto e la vedo poggiarsi sullo stipite della porta, imprecando subito dopo per tutto il casino che ho fatto con l'acqua che mi cola dal corpo.

"Giuro che dopo asciugo! Comunque sì..non so mi sembra un po' troppo." le rispondo continuando a guardare il vestito.

"Le cose belle si fanno vedere, Sarah. Mostra quel fisico slanciato e mozzafiato che ti ritrovi, non ripensarci un minuto di più e indossa quel vestito, o non ti lascerò andare a quella festa!" mi dice rincuorandomi per poi farmi la linguaccia, io le sorrido e prendo in mano il vestito sventolandolo, per farle capire che lo metterò.

Mia mamma è sempre stata la mia più grande confidente, non le ho mai nascosto niente, neanche quando torno ubriaca o altro. Lei mi avrebbe sempre capita, anche perché da giovane faceva di peggio.

"Perfetto, meglio per te. Senti, oggi mi hai detto che alla festa ci vai con Alexia, quindi io esco tranquilla con le mie amiche ok? Non vedo le mie amiche di qui da tanto. Qualunque cosa non esitare a chiamarmi, andrò in un locale che dista abbastanza dal tuo ma comunque farei di tutto per venire semmai mi dovessi chiamare. Stai attenta mi raccomando." mi fa le solite raccomandazioni. Io annuisco e le sorrido dolcemente, per poi ammirare il suo look che non avevo ancora notato, troppo presa dal mio outfit. Indossava un jeans a zampa di elefante nero, con sopra una camicia stretta sul seno verde con disegni floreali e un chiodo di pelle sulle spalle. Indossava degli stivali col tacco sotto il jeans ed era truccata come al solito, né troppo né troppo poco.

"Stai una bomba mamma. Non fare innamorare nessuno, faresti casini." mi complimentai facendola ridacchiare, poi dopo ci salutammo perché era già in ritardo.

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