SARA

È inutile dire che per i 4 giorni seguenti ho continuato a pensare alla serata con Kenneth.

Il raffreddore che mi è venuto il giorno dopo per il fatto di essere uscita coi capelli bagnati, e che solo ora sta scemando, è stato un promemoria vivido e costante della serata. Ma non mi dispiaceva neanche, nonostante io odi il raffreddore.

E lo stronzo non si è degnato neanche di salutarmi ogni volta che ci siamo incrociati, tutti e 4 i giorni. Non mi ha salutata e mi ha evitata come la peste.

Questo coglione mi farà perdere la testa un giorno. O forse, già lo ha fatto fin dal momento in cui l'ho incontrato per la prima volta.

Ma mi fa comunque incazzare come una bestia, come lui pochi...e deve essere una cosa di famiglia, perché uno di questi 'pochi' è sicuramente suo fratello Alec, nonché mio migliore amico.

Oggi non si è presentato al college, come ieri, l'altro ieri e il giorno prima ancora, e non risponde ai miei messaggi, o alle mie chiamate.
Mi ero anche preoccupata, ma lo stronzo mi sta deliberatamente ignorando.

E lo so perché ho guardato l'accesso, e a volte ha messo anche delle storie su quei giochi o quei film del cazzo di cui è fissato. Mi esce quasi il fumo dalle orecchie per quanto io sia incazzata col mondo, o semplicemente con i fratelli stronzi Baker, facciamo così.

Avrei anche potuto chiedere a Kenneth cosa diavolo stia prendendo a suo fratello, ma era troppo impegnato a fare dietro-front ogni volta che mi vedeva. Ma che cazzo gli ho fatto?

Abbiamo passato una serata che mi ha fatto venire le farfalle nello stomaco, e al solo ripensarci sorrido. Gli avevo anche chiesto per favore, anche se non proprio esplicitamente, di non fare più lo stronzo con me, perché non serve.

Non capisco perché abbia sempre fatto così, letteralmente da quando lo conosco. Mi fa sprofondare il cuore, e poi il giorno dopo fa finta di nulla. Anche ore dopo, non scherzo.

Fin da bambina ho sempre avuto un debole per lui.

A 7 dannati anni, quel ragazzino che non diceva una parola, con i capelli neri mai ordinati che gli ricadevano sulla fronte coprendogli gli occhi verdi, mi fece battere il cuore sul serio per la prima volta.
E da quel momento, quella stessa sensazione è stata riservata solo a lui.

Non c'è nessuno che mi ha mai fatto realmente battere il cuore come quello stronzo.

E fa un male cane quando si comporta in questo modo, cioè il 90% delle volte.. ma quel 10%, dio mio.

Ora infatti, sono troppo arrabbiata e forse delusa per ascoltare ciò che mi sta dicendo Joseph all'uscita dal college.

Sto fissando Kenneth con le mani che mi prudono per la rabbia, mentre quella barbie bionda ossigenata di Chantal Gomez gli sta appiccicata come una fottuta cozza, e le sue amichette oche invece stanno coi suoi amici.

Se si baciano, dò fuoco a tutto questo posto, non me ne frega un cazzo.

"Terra chiama Sara." Joseph mi sventola una mano davanti agli occhi, e io mi risveglio dal mio stato di trance, nonostante continui a lanciare un occhio lì. Devo andarmene da qui.

"Sì, scusami. Devo andare." gli riferisco e mi volto, ma lui mi si piazza davanti e mi lascia un bacio all'angolo delle labbra. È il massimo a cui mi sono spinta con lui, perché sinceramente non mi fido dei ragazzi.

È meglio farli aspettare, per tutto. E Joseph, nonostante ci abbia provato più volte a darmi un vero e proprio bacio, non ci è riuscito ma non sta facendo troppe storie.

Maybe one dayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora