KENNETH
2 giorni dopo.Domani ci sarà il funerale di Summer.
Non la conoscevo, ma l'intera città è in subbuglio da quando la notizia è trapelata ovunque.
A quanto pare era una ragazza che faceva del bene proprio a tutti.
Non si meritava affatto questa fine. Soprattutto, non per una cosa in cui lei fondamentalmente non c'entrava nulla.
Riguardava me.
Ha sempre riguardato me, fin dall'inizio.
Ora che so chi è l'artefice reale di tutto questo, è ancora più assodato che questa questione riguardi me e basta.
Per cui è un colpo al cuore se penso a tutte le persone che hanno sofferto per questa cosa, a quella povera ragazza che ha perso la vita.
E anche se mi sento terribilmente una merda per tutto questo, devo rimanere concentrato.
Perché stiamo per fare in modo che niente di tutto questo accada di nuovo. Niente.
Non posso rimediare a quello che è successo, è impossibile. Stanno provando tutti dolore a causa mia.
Ma posso invece far sì che che non se ne procuri altro ancora, mettendo un punto a questa situazione.
E adesso abbiamo veramente tutte le carte in regola per farlo.
Tutto è partito da Brandon.
Quest'ultimo ha parlato con un ragazzo, lo stesso che l'altra sera ha salvato Brittany da quella casa in fiamme. Lo ha informato felicemente di aver fatto fuori chiunque abbia appiccato l'incendio, io ne sono felice ovviamente, perché è quello che si meritano.
Poi gli ha detto di aver sentito gli stronzi parlare di un fatidico incontro al magazzino abbandonato fuori città il giorno prima del funerale di Summer, prima di fare qualcosa di grosso proprio lì.
Non posso permettere che ciò accade.
E perciò, nonostante non fossi convinto di poterci fidare perché non conosciamo nemmeno quel ragazzo, ho chiesto a Brandon di dirmi di più, di cercare di scoprire qualcos'altro.
E lo ha fatto. Quel ragazzo ha trovato tantissime informazioni preziose, davvero molto importanti.
Quando ho saputo chi c'è dietro a tutto questo, un po' sono rimasto scosso. Non perché io non pensavo che questa persona non ne fosse capace, ma perché l'incubo sembra non finire mai.
Adesso abbiamo un piano perfetto per cercare almeno di fermarli, tutti. Soprattutto fermare quella specifica persona che sta muovendo i fili di questo teatrino spiacevole.
Credevo fosse solo opera di quegli stronzi che si sono permessi di provare a molestare Sarah quella sera, ma c'è molto altro.
Ci troviamo qui, al buio, di notte, e stiamo per entrare in questo magazzino di merda.
Siamo io, Brandon, Harry, Tyler, e Alec.
Ho insistito molto perché Alec non venisse, ma lui non ha voluto sentire alcun tipo di ragione. Ha detto che se non lo avessi incluso mi avrebbe seguito in qualche modo, e non potevo farlo accadere perché senza un piano né nulla sarebbe stato troppo pericoloso. E lui sarebbe stato capace di farlo...
Comunque, alla fine abbiamo trovato un compromesso perché lui non entrerà. Rimarrà ben nascosto lì fuori, in modo che non gli accada nulla, ma che possa comunque ascoltare e intervenire nel momento del bisogno.
E ha anche lui un compito importantissimo in tutto questo.
Sono nervoso, perché il Kenneth bambino che è ancora dentro di me mi dice che non sono capace di affrontare questa situazione.
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Maybe one day
Teen Fiction"Riusciremo mai a trovare pace, noi due?" "Forse un giorno.."