Maybe one day

28.

HO DECISO DI APPORTARE
DELLE MODIFICHE PER QUANTO RIGUARDA I NOMI PERCHÉ MI SEMBRAVA CHE SUONASSERO MEGLIO COSÌ.
Poi correggerò il resto dei capitoli.💌

Inoltre, questo capitolo contiene delle scene un po' forti. Se siete delle persone facilmente impressionabili, sconsiglio la lettura. 🎀

ALEXIA
Poco prima.

Finalmente ho di nuovo la mia auto.

Non ho capito bene come sia possibile che io ce l'abbia, Alec mi ha detto che è un regalo da parte sua e che Sarah lo ha aiutato, ma non mi sembrava convintissimo. Sarah ancora meno.

Quando infatti ho chiesto perché fossero così strani, hanno iniziato a cambiare discorso, divagare.

Non ho idea di come sia successo, né di quando hanno preso la mia macchina, in questa ultima settimana sono stata presa da una valanga di pensieri e quindi magari avrò menzionato qualcosa in qualche modo.

In ogni caso, sono grata a entrambi. E sono contentissima di averla di nuovo.

Spero solo che non abbiano speso troppi soldi, ma mi rincuora l'idea che ad Alec i soldi escono anche dal culo, è straricco.

Sto uscendo dal lavoro e mi sto dirigendo verso l'auto, non sono più abituata a vederla lì, fantastica e incombe come sempre, prima che succedesse quello che è successo.

Al solo pensare a Logan lo stomaco mi si rivolta. Ma è meglio non farlo.

Anche a pensare però a come tornavo a casa quando non avevo l'auto il mio cuore fa delle capriole. Brandon.

Non lo ammetto a nessuno e con nessuno perché non posso, perché ho troppa paura di cosa possa accadergli, ma mi manca. Brandon mi manca veramente tanto.

Mi manca il fatto che riuscisse a distrarmi da qualunque pensiero io avessi con il suo umorismo, le sue provocazioni, la sua attenzione nei miei confronti e nei confronti dei miei sentimenti, delle mie paure.

E sto malissimo al pensiero che soffre per me, perché so che non vorrei farlo soffrire, che non dipende da me, che se avessi potuto avrei continuato a vederlo ogni volta che potevo.

Le parole che mi ha rivolto ieri durante la festa di Alec mi rimbombano in testa continuamente.

"Non è vero. Se così fosse, non passerei le mie giornate a cercare di non pensarti."

Non credevo di poter diventare così importante per qualcuno che neanche conoscevo prima, qualcuno che non sopportavo proprio, che quando vedevo al college mi dava solo fastidio.

Non credevo neanche che lui potesse diventare così importante per me.

Ma ci tengo così tanto a lui che preferisco non gli accada nulla di male, né a lui né a sua sorella, perciò preferisco questo. Preferisco immolarmi, prima o poi sicuramente gli passerà.

Mentre ci penso però, è come se lui venisse evocato in chissà che modo, e dopo più di una settimana mi arriva un suo messaggio.

tutto bene?

È un messaggio completamente improvviso, che non mi aspettavo minimamente perché ieri sera alla festa di Alec ho messo nuovamente le cose in chiaro.

Se mi ha scritto significa che qualcosa lo preoccupa. Ma la mia domanda è perché oggi? Perché all'improvviso?

Non so neanche se dovrei rispondere. Insomma, vorrei farlo e vorrei sapere anche se lui sta bene, perché se mi ha scritto un motivo ci sarà e forse lui sta male in primis. E perché ho bisogno di sentirlo.