Maybe one day

41.

SARAH

Il funerale di quella ragazza, Summer, è stato più triste e difficile del previsto.

Non la conoscevo, non ci ho mai parlato, ma sentire tutte le persone parlare di lei in quel modo m i è dispiaciuto, perché ho capito che il mondo ha perso una bellissima persona.

Qualcuno che avrebbe potuto cambiarlo, il mondo.

Ovviamente non se lo sarebbe meritato nessuno, ma lei ancora meno.

Sono in auto con Kenneth, il silenzio regna sovrano e non per qualche motivo in particolare, semplicemente perché entrambi siamo pensierosi.

Non riesco a decifrare a cosa stia pensando lui, mi è sempre stato difficile capirlo, anche se adesso conosco un pezzo di lui importantissimo.

Uno che mi ha tenuto nascosto da sempre, il motivo per cui le ombre gli hanno sempre riempito lo sguardo, la ragione per cui lui è quello che è.

Ma mentre ci penso, noto che la strada che sta percorrendo non porta in nessun posto che conosco, né casa mia, né casa sua, né di nessun altro.

Sta uscendo fuori città.

"Dove vai?" gli domando perplessa, e quando lo guardo noto un mezzo sorriso farsi strada sul suo volto.

"È una sorpresa." ribatte.

"Cosa? Una sorpresa? Non mi avevi avvisato di nulla!"

"Stella, non sarebbe una sorpresa se ti avessi avvisato." mi contraddice invece lui, divertito.

Un sorriso mi incurva le labbra.

Qualunque cosa sia, sono solo contenta di passare del tempo con lui.

Non c'è nulla di più bello di averlo tutto per me, adesso. Non mi sembra neanche vero.

Dopo tutti questi anni. Dopo tutto questo tempo passato a stare lontani, a cercare di evitare questo sentimento che ci legava, finalmente entrambi lo abbiamo accolto e accettato.

Anzi, lui è stato l'osso duro, poiché io ad un certo punto non ho più negato ciò che provo per lui.

Non potevo negarlo in alcun modo.

Questo ragazzo è sempre stato capace di regalarmi emozioni intense e profonde, di quelle che vedi nei film d'amore o che leggi nei libri.

Fin da piccola il mio punto debole è sempre stato lui. Le guance mi si tingevano di rosa ogni volta che lo vedevo, ogni volta che parlavano di lui, quando qualsiasi cosa mi ricordava lui.

Questo, persino adesso, non è cambiato.

Ed ora ce l'ho qui, di fianco a me.

Mi ha fatto una sorpresa.

Io adoro le sorprese di qualsiasi tipo.

Non mi interessa cosa sia, può rivelarsi anche una cosa che a qualcun altro può sembrare banale, ma per me non lo è affatto.

Già il fatto che qualcuno pensi di organizzare qualcosa per me, di regalarmi qualcosa, o anche di mostrarmi qualcosa senza io che sappia niente, mi fa tremare il cuore di gioia.

E il fatto che sia stato proprio lui a farlo, Dio mio...

Il mio cuore batte fortissimo nella cassa toracica, quasi come se stesse per scoppiare.

"Credo che abbiamo entrambi bisogno di staccare almeno per una sera, per una notte. Allontanarci da tutto e tutti." rompe il silenzio magico che si era creato, quasi per giustificare l'idea di farmi questa sorpresa.