ALEXIA
Sto per togliermi dal petto un peso che mi stava attanagliando da più di una settimana.
Finalmente posso, anzi devo dirgli che non è stata una decisione prettamente mia quella di allontanarmi da lui. Sono stata minacciata e terrorizzata da Logan, per cui non potevo fare altrimenti.
Appena ho esternato la mia volontà di rivelargli qualcosa, sento sotto il mio viso e il mio orecchio, il suo cuore ritornare ad accelerare come ha fatto prima, nonostante si fosse calmato poco fa.
So che ciò che sto per dirgli gli potrà far piacere da un lato per il fatto che io non intendevo davvero tutte le stronzate che gli ho detto, ma dall'altro della rabbia cieca si impossesserà di lui, più di quanto già sta facendo.
"Io non volevo veramente allontanarmi da te quella volta in macchina. Non pensavo davvero ciò che ti ho detto. Non è stata una mia decisione..." inizio, e non posso vederlo in viso dato che ho la testa poggiata sul suo petto, ma è ovvio che sia confuso.
"Che intendi?" mi domanda infatti, con la perplessità palpabile dal suo tono.
Faccio un bel respiro, e poi vedo di cacciare fuori tutto.
"Ti ricordi che Logan è venuto a casa mia e io ho 'concordato' per vederci solo 5 minuti ogni tanto, no?" inizio.
"Sì." afferma ovvio, e quindi io continuo, ma stavolta veramente parlo a raffica senza fermarmi mai, o non riuscirei a dire l'interezza del discorso che voglio fare.
"Non volevo accettare, vederlo regolarmente era l'ultima cosa che avrei voluto fare. Ma lui mi ha minacciata. Lo ha fatto attraverso te...e tua sorella. Ha detto che se non avessi accettato la sua proposta, e se avessi continuato a vedere te, vi avrebbe fatto del male. E io non potevo permettere che questo accadesse, Brandon. Non potevo, non quando tu mi hai sempre detto che Brittany è tutta la tua vita. E non potevo perché tu...sei così importante per me. Non lo sa nessuno perché avevo troppa paura, non avrei potuto sopportare il pensiero che ti venisse fatto del male, a te o a lei, solo per tenere al sicuro me. Mi capisci, vero?" gli confesso tutto e le sue braccia circondate attorno al mio busto si fanno più forti, mentre mi stringe a sé come se fossi un qualcosa da custodire.
Mi lascia un altro bacio sul capo, e poi ribatte.
"Sì che ti capisco. Ma odio che tu abbia dovuto affrontare tutto questo da sola, tu non sei più sola da quando ci sono io. Te l'ho già detto e te lo ripeto: non sei sola, perché ci sono io con te." mi dice, con la voce che trasuda dolore. E tutto quello che vorrei è togliergli il dolore, soprattutto se è per me che lo prova.
"Ma alla fine è stato tutto inutile. Lui...ha fatto un disastro comunque. Non importa mai quello che faccio, i miei sforzi, Logan mi farà sempre del male, niente sarà mai abbastanza." esterno le mie emozioni, il fatto che volevo proteggerli ma che alla fine non ci sia riuscita e che Logan è arrivato lo stesso a Brittany mi uccide dentro più di quello che ho vissuto.
"Ascoltami. Mi occuperò di tutto io, nessuno ti farà mai più del male. Te lo prometto, te lo giuro su tutto ciò che ho di più caro. Però adesso fammi anche tu una promessa." inizia, e io sono tutta orecchi.
"Quale?" infatti gli chiedo, quando vedo che non continua dato che ancora non avevo risposto.
"Qualunque decisione di questo tipo tu prenda, ne parlerai prima con me. Non dovrai più affrontare tutto da sola, io posso aiutarti, lo farò sempre. Anche se la cosa riguarda me. Me lo prometti?" domanda con tutta l'emozione che possiede nella voce.
Io non vorrei mai e poi mai metterlo in pericolo, ma ha ragione.
Prendere la decisione di voler affrontare tutto da sola si è rivelato solo un intero casino, non ho risolto nulla.
STAI LEGGENDO
Maybe one day
Teen Fiction"Riusciremo mai a trovare pace, noi due?" "Forse un giorno.."