Maybe one day

57.

ALEC

Sono in auto con Lexi e Sarah, dato che non posso ancora guidare sono obbligato a prendere passaggi da Lexi, anzi è stata lei ad obbligarmi.

Ha detto testuali parole: "Mi hai accompagnato anche a comprare dei rotoli di carta igienica quando non avevo la patente, quindi ti costringo a farti riportare a casa dal college."

Ecco qui.

Solitamente mi riaccompagna Kenneth, ma oggi non ho capito dove si è cacciato.

Bryan, invece, ha deciso di passare un po' di tempo con sua madre, mi ha invitato ma ho scelto di lasciargli spazio. So che spesso ha bisogno di lei.

Tutto sta andando per il meglio per quanto riguarda me e la mia convalescenza.

Sono stato per più di due settimane a letto come un vegetale del cazzo, non riuscivo neanche a respirare decentemente senza provare dolore.

È stato probabilmente il dolore più forte che io abbia mai provato in vita mia.

Ma per fortuna adesso si è alleviato tantissimo.

Sono riuscito persino ad andare al college senza stampelle, ovviamente grazie all'aiuto di Bryan.

Bryan è il ragazzo migliore che io potessi mai incontrare.

Non mi sentirò mai grato abbastanza alla vita per avermi donato il mio fidanzato, e non mi sentirò mai abbastanza un coglione per come mi sono vergognato di me stesso semplicemente per amarlo.

Avremmo potuto risparmiarci un intero periodo di sofferenza in cui entrambi abbiamo toccato il fondo, se solo non avessi avuto questo stupido senso di repulsione verso la mia vera natura.

Sono gay.

Sono gay e amo follemente Bryan.

E finalmente l'ho accettato.

Lui sembra stare meglio da molti punti di vista. Molte volte lo sconforto quando ripensa a Summer è inevitabile, anche perché il lutto è ancora molto fresco, ma io so cos'è che lo spinge a tirare avanti e ad amare ancora la vita.

Il piccolo Helios. Il nostro bambino speciale.

Ci siamo entrambi affezionati tantissimo a lui, Bryan non salta neanche una visita, gli abbiamo comprato una moltitudine di regali e di vestiti nuovi che gli servivano, cose per cui lui è sempre molto grato.

Purtroppo io, a causa di ciò che mi è accaduto, non ho potuto presenziare tutte le volte che lui ci è andato, ma da qualche giorno invece ci sono di nuovo.

Helios è stato felicissimo di rivedermi, e in ogni caso non smetteva di parlare di Kenneth. Lo ha visto poche volte ma è diventato letteralmente il suo idolo, se così si può chiamare.

Ecco invece una situazione che mi preoccupa.

Sarah e Kenneth.

La mia migliore amica e mio fratello.

Sono due persone che ricoprono un'importanza enorme nella mia vita, e adesso entrambi stanno male, stanno vivendo l'inferno.

Sarah, però, sembra cavarsela da un lato. È triste, i suoi occhi non hanno più quella luce che la contraddistingue e spesso si perde a guardare il vuoto quando siamo in gruppo. Ma almeno, prova in tutti i modi a riprendere la sua vita in mano dopo la rottura con Kenneth. Viene al college, studia tantissimo (il suo modo di reagire allo stress), a volte facciamo delle videochiamate e magari si lascia anche trascinare se decidiamo di andare a prendere qualcosa di mangiare da qualche parte.

Mio fratello, però...lui mi preoccupa.

Mi ha sempre preoccupato, per tutta la nostra vita, perché so cosa ha passato. Perché non è la prima volta che vive un periodo di black out totale e diventa praticamente uno zombie, ma questo periodo...questo esatto periodo che sta vivendo, lo sguardo che ha costantemente, mi ricorda così tanto quello che aveva quando aveva dieci anni.