SARAH

L'ansia mi divora mentre aspetto che Kenneth e Alec tornino da lì giù.

Non so cosa sia successo, ma quel suono non era una stronzata. Era uno sparo e ne sono quasi certa, soprattutto dopo aver visto l'espressione di Kenneth.

"Perché stiamo qui ad aspettare come due coglioni?" sbotto, perché non sopporto che Bryan mi tenga ferma, quando io vorrei andare lì giù con Alec e Kenneth.

Potrebbero essere in pericolo e noi siamo qui fermi a non fare nulla.

"Perché andando lì metteremmo solo tensione addosso ad Alec e Kenneth, che sarebbero preoccupati per noi, e non sarebbero concentrati come dovrebbero se dovesse esserci qualcuno, perché penserebbero solo a proteggere noi." ribatte risolutivo, e ha senso, per carità. Ma che cazzo, non sopporto l'idea di lui in pericolo.

In ogni caso, non ha intenzione di lasciarmi andare perché a quanto pare troppo ammaliato da Alec. Quindi mi devo rassegnare, almeno per adesso.

"E va bene, Sherlock. Ma se non tornano in almeno cinque minuti, andiamo a vedere." mi impunto, e lui sospira, ma posso vederlo annuire.

E adesso mi viene in mente il fatto che lui e Alec stessero dormendo insieme. E che quindi io e Lexi avevamo ragione sfacciata.

"Tu ed Alec siete molto carini, comunque. Non dire che te l'ho detto." sussurro, e lui sbuffa una risata.

"Beh, lo so. E no, non gli dirò che è così palese, perché andrebbe in panico." mi conferma tutto quello che pensavo, con un tono un po' intristito alla fine della frase.

Odio il fatto che Alec non si stia accettando così com'è. Sono felice che lui abbia trovato una persona che sta cercando di farlo per lui, sono sicura che Bryan lo stia aiutando.

Ma vorrei davvero che il mio migliore amico si sentisse fiero di quello che è, e che non si vergognasse invece di questo.

"Piuttosto, tu e Kenneth quando vi deciderete a diventare una coppia?" bofonchia, e io divento paonazza dalla testa ai piedi, ma per fortuna è buio e non credo che possa vedermi.

Ci ho pensato spesso, a me e lui insieme. Quando ero piccola era la mia cotta, e quando sono cresciuta questa cosa si è intensificata senza di più. Posso fare finta che non mi interessi, che mi è indifferente, ma non è mai stato, non è, e non sarà mai così.

Lui sarà sempre l'unico per me.

Non so se per lui sia lo stesso. So che ci tiene a me, è evidente. Ma non sono sicura che lui abbia mai pensato a noi due come un'effettiva coppia.

I suoi comportamenti sono criptici e confusionari, quindi non riesco a decifrarli la maggior parte delle volte.

So solo che io brucio per lui. Che non esisterà mai qualcuno capace di farmi accelerare il battito del cuore come lui, nessuno.

"Non so se lo saremo mai." rifletto, e io non ho tanta confidenza con Bryan, ma qualcosa mi dice che non posso mentirgli, perché lo capirebbe.

E infatti non gli sto mentendo, perché per quanto io lo abbia sempre desiderato in fondo, questa è una cosa che non dipende solo da me. E lui non mi sembra intenzionato a una cosa del genere.

Siamo stati sul punto di baciarci tante volte, ma lui non ha mai concluso il tutto, nonostante la mia evidente conferma che lo volessi. Quindi dubito che arriverebbe a pensare nemmeno di diventare una coppia.

"Io ti dico di sì. Tempo al tempo." Bryan dice ciò e posso percepire che sta sorridendo.

Al solo pensiero di me e Kenneth, che ipoteticamente diventiamo una coppia, sorrido anche io a trentadue denti.

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