SARAH
Ho cercato di fare in modo di far passare la giornata piuttosto liscia, nonostante la situazione fosse tutto tranne che tranquilla, anche nella mia mente che era in subbuglio per Kenneth.
O meglio, abbiamo cercato. Brandon è stato più d'aiuto di quanto potessi mai immaginare, e ne sono rimasta sorpresa ma anche e soprattutto contenta.
Adesso, io e Alec stiamo per andare via da casa di Brandon, è praticamente sera tardi ormai, siamo stati tutto il giorno qui e Alexia è esausta, anche se ha dormito abbastanza quest'oggi.
Anche Alec è alquanto stremato dalla giornata, o comunque in generale e di questo se n'è accorta Lexi che mi ha pregato di convincerlo ad andare a riposarsi e mettere qualcosa sotto i denti, dato che non ha toccato cibo.
Onestamente, prima non ci avevo neanche mai pensato, ma adesso mi sto rendendo conto che la situazione di Alec mi preoccupa.
Non ha voluto mangiare nulla, nonostante tutte le nostre sollecitazioni, soprattutto quelle di Brandon che diceva testuali parole: 'Tuo fratello non c'è e quindi tu sei compito mio', per cui sono ovviamente nati i loro soliti battibecchi, che almeno hanno fatto ridere Lexi.
Si vede che quest'ultima è provata anche se non vuole farcelo notare e pesare troppo. Noi però la conosciamo bene, lei è praticamente mia sorella: quello che sente lei, sento io.
Non ha voluto parlare dell'accaduto. Ha passato tutto il tempo a cercare di deviare l'argomento, facendoci quindi intendere che non era sua intenzione confidarsi in quel momento.
Seppur io abbia una tremenda voglia di darle una mano, di asciugarle le lacrime e dirle che va tutto bene perché è nella mia natura di migliore amica e perché non sto bene se non lo faccio, ho dovuto e voluto comunque rispettare la sua scelta.
Qualunque cosa Logan le abbia fatto, è stato un evento traumatico per lei e ognuno affronta i traumi in maniera diversa, per cui la capisco e la rispetto.
Solo che adesso che io e Alec stiamo per andare via da casa di Brandon, mi sento in dovere di ripeterglielo. Di farle sapere che io per lei ci sono e ci sarò sempre in qualunque momento, in qualunque caso. Anche adesso se volesse.
Infatti, Alec è già alla porta perché ci eravamo già salutati con Lexi, ma ritorno sui miei passi ed entro in camera di Brandon dove lei se ne sta appollaiata sul letto, mentre lui è fuori la porta che voleva probabilmente entrare, e si è fermato quando mi ha vista farlo prima di lui.
"Ehy. Volevo solo assicurarmi che tu sia sicura di non voler parlare, o sfogarti, o che noi rimaniamo un altro po'." affermo impacciata, gliel'ho chiesto diecimila volte ma comunque ancora non riesco ad esserne del tutto sicura.
Lei fa un mezzo sorriso, quasi di tenerezza nei miei confronti, ed emette una risatina.
"Sono sicura, tranquilla. Non me la sento ancora. Potete andare, e mi raccomando convinci Alec a mangiare qualcosina, è bianco cadaverico, peggio di me da ieri." sdrammatizza, o meglio, autoironizza, e anche io le sorrido caldamente.
"Va bene. E se vuoi venire con noi basta dirlo, lo sai." continuo, perché voglio essere certa al cento percento che lei sia serena, per quanto sia possibile a causa dei pensieri che le invaderanno la mente.
"Certo che lo so. Ma...qui mi sento al sicuro. Con lui, intendo." specifica riferendosi ovviamente a Brandon, mordendosi l'interno della guancia per questa sorta di confessione.
Come se non lo avessi capito.
È già da un po' che ci penso, ma oggi ho confermato con i miei stessi occhi alla mia mente di vedere una chimica e un'intesa assurda tra loro due.
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Maybe one day
Teen Fiction"Riusciremo mai a trovare pace, noi due?" "Forse un giorno.."