"Anche nel cuore dell'inganno,
una farfalla può sentirsi sfiorare dall'illusione di una gentilezza che non ha radici nella verità."
-Lessxiit6 luglio 2018
Serena
L'ultimo boccone che avevo assaporato era stato un croissant ai frutti di bosco, consumato prima del taxi.
La mensa è inclusa nel mio soggiorno, dato che la rimanenza dei miei risparmi è andata al tassista?
Il brontolio del mio stomaco si faceva sempre più insistente. Il desiderio di cibo cresceva e con esso la speranza che Violeta tornasse presto.
Nell'attesa, sistemai sul piano della mia scrivania la piantina che Elio mi aveva donato. Era un esemplare di Haworthia attenuata, una succulenta di rara bellezza che non richiedeva attenzioni particolari, se non l'essere annaffiata quando il terreno si prosciugava. Grazie all'eredità di sapienza botanica ricevuta dalla nonna, avrei potuto curarla con maestria.
Ero felice.
Elio brillava di luce propria come il sole.
La sua presenza emanava un calore confortante, offrendomi la singolare sensazione di poter contare su qualcuno.Ma non mi fiderò.
Eppure, nonostante prendersi cura di me era un dovere, non era obbligato a impreziosire quel lato spoglio della camera con una pianta. A meno che il vero regalo non fosse lui stesso come avevo sospettato.
Dannata mente perversa.
La sua gioia nel descrivere gli acquisti mi aveva strappato un sorriso involontario.
Esaminai il contenuto dello scatolone, non mancava nulla: spazzolino, assorbenti variopinti, creme, cosmetici... persino la biancheria.Che carine le mutandine di pizzo.
Uh, sono abbinate ai reggiseni.Come aveva indovinato la taglia del mio seno?
Imbarazzata, misi a posto tutte le cose. Volevo dimenticare l'immagine di Elio intento a immaginare i centimetri delle mie curve.Da quel momento, l'armadio era quasi pieno e nei cassetti della scrivania c'erano penne e quaderni dai colori brillanti. Avrei voluto aggiungere un tappeto super morbido e delle corna di cervo; non sarebbe stato difficile trovarle in montagna. Adoravo l'arredamento in stile baita.
Quando mi sentirò sopraffatta dagli studi, sarà un'ottima scusa per fare una passeggiata nella natura.
Sfogliai il dépliant dei corsi offerti; le opzioni principali erano: guerriero, guaritore e vario. A quelle si aggiungevano materie comuni come arte, chimica, filosofia, ecc... Il percorso del guaritore mi intrigava, ma ero curiosa di scoprire i dettagli del vario. Il guerriero non faceva per me, data la mia non proprio atletica costituzione.
Eppure, che tipo di discipline erano?Sono così fissati con i soprannomi da averli appioppati anche a cose serie?
Mi immaginavo in un futuro non troppo lontano: «Buongiorno, sono interessata alla posizione di lavapiatti. Ho conseguito una laurea in varie.» Vedevo già la porta che si chiudeva bruscamente davanti a me.
Un saluto squillante placò la mia fervida immaginazione. «Eccomi di nuovo! Pronta per...» Violeta si avventò su di me, annusandomi. «Che profumo delizioso!» Mi leccò il collo e persi l'equilibrio per la sorpresa.
«Violeta, smettila, mi fai il solletico!» esclamai tra le risate.
È pazza, anche lei, senza dubbio. Però è talmente vivace che la perdono.
«Mia Dea! Mi sono lasciata trasportare!» si scusò e mi aiutò a rialzarmi dal letto.
«Anche Elio ha reagito così, non avevo idea che il tuo bagnoschiuma fosse irresistibile. Su, confessa, sei una strega e quel sapone è in realtà un afrodisiaco.» Cercai di sdrammatizzare per nascondere il mio imbarazzo.
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like camellia's in spring
مستذئب𝕯𝖆𝖗𝖐 𝖕𝖆𝖗𝖆𝖓𝖔𝖗𝖒𝖆𝖑 𝖗𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 🥀🐺 Un'umana, un college. Lupi mannari e inganni. Un tragico destino per una piccola farfalla monarca.🐺🥀 🔪🌙 Benvenuta al Blackmoon, Serena! Ti trovi ora nel college della morte, un luogo in cui l'as...