"La farfalla, fragile e bella, segue il filo del destino.
Ma il nemico, celato nell'ombra,
la aspetta con braccia aperte.
Il suo abbraccio sarà la sua fine."
-Lessxiit28 luglio 2018
Serena
«Pensavo mi avessi capito quando ti avevo augurato di varcare la soglia della caffetteria con un sorriso.» La voce di Tobías era un misto di rimprovero e delusione mentre mi porgeva un cappuccino, la cui schiuma artistica raffigurava un delicato fiore di latte. Il profumo intenso del caffè si mescolava con l'aroma dolce del cioccolato spolverato sopra, un contrasto che rifletteva il nostro scambio di battute. «Hai tutto fuorché un'espressione felice impressa sul viso.»
«Credo tu abbia fin troppo lavoro per concentrarti sui miei problemi», risposi in mia difesa, velando un tentativo di distogliere l'attenzione dalla mia turbolenza interiore.
«Uff.» Il ragazzo sbuffò, il suono era un'esclamazione di frustrazione che si perdeva nel brusio del mattino affollato. «La mattina è sempre impegnativa.»
In effetti, il locale era un formicaio di studenti, ognuno assorto nelle proprie conversazioni.
«Ti serve una mano?» La mia offerta era sincera; dopotutto, lui mi aveva aiutata, e il desiderio di ricambiare il favore era forte, giusto e scontato.
Tobías alzò il sopracciglio destro. «Hai esperienza? Sai fare almeno un caffè con la macchina?» chiese dubbioso.
«Per chi mi hai presa? Ti ho osservato con attenzione e imparo in fretta.» I miei occhi scorsero sul mucchio di tazzine sporche accumulate nel vassoio. «Potrei almeno lavare i bicchieri. Sai, se non fossi venuta qui, avrei fatto la lavapiatti in qualche hotel.»
«Se ti vedessero lavorare mi ammazzerebbero. Quindi fammi un favore, finisci il tuo ordine e cerca di sopravvivere anche questa giornata.» Era una preoccupazione piuttosto pragmatica per il nostro legame insolito.
«Hai a cuore la mia salute?» Perché dovrebbe? La mia infatti fu una domanda retorica.
«Sei l'unica cliente con la quale posso parlare senza fingere di sorridere.»
Apprezzai la sincerità.
«Non hai molti amici, vero?» La mia osservazione fu acuta, forse troppo.
«Potrei rivolgerti contro la tua stessa domanda, sibilò.
Aveva ragione.
«Ci vediamo a pranzo. Ora vado», sorseggiai l'ultimo goccio della bevanda calda, il calore si diffuse nel mio petto come un presagio di ciò che stava per venire.
«Non vai a mensa?» Tobías alzò anche l'altro sopracciglio.
«Mm... no. C'è troppa confusione.»
«Va bene, ti farò trovare un ottimo toast», promise. Sapeva che non avrei più toccato il cibo della mensa.
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like camellia's in spring
Hombres Lobo𝕯𝖆𝖗𝖐 𝖕𝖆𝖗𝖆𝖓𝖔𝖗𝖒𝖆𝖑 𝖗𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 🥀🐺 Un'umana, un college. Lupi mannari e inganni. Un tragico destino per una piccola farfalla monarca.🐺🥀 🔪🌙 Benvenuta al Blackmoon, Serena! Ti trovi ora nel college della morte, un luogo in cui l'as...