30 settembre 2018Elio
Astrid incrociò le gambe con fare pensieroso. «La vita», mormorò, come se rispondesse a una domanda non pronunciata.
«Cosa?» chiesi, confuso dalla sua risposta criptica.
«Niente, figlio mio.» Le sue labbra, bagnate dall'inchiostro nero come le tenebre nel nostro cuore, si incurvarono in un sorriso enigmatico.
«Mia regina, non credo di avervi mai ringraziato abbastanza per avermi accolto sotto la vostra ala. Grazie anche per la mia sorellina, l'ho trovata bene.» In quel momento, ricordai il pianto disperato di Aeryn a causa del nostro complotto contro i licantropi. Sapeva che era necessario, ma, allo stesso tempo, mi aveva avvertito che Serena era tutto per me. Sì, lo era. In passato. Però ero cresciuto, sapevo separare il dovere dai sentimenti.
Posso averla e poi toglierle la vita.
È ciò che state pensando, Astrid, vero?
«Esattamente», rispose, leggendo i miei pensieri.
Non avevo confidato a Serena che i sovrani di ogni specie potessero farlo. Si sarebbe cacciata inutilmente nei guai, inondando la mente della mia mamma adottiva con frivolezze e causandole un grande mal di testa.
Astrid rise. «Ci tieni ancora a lei.»
«Non tanto quanto prima. Sono semplicemente curioso.»
«E attratto da lei», aggiunse, scrutandomi con uno sguardo penetrante.
«Solo dal suo corpo», confessai, nascondendo il turbamento che provavo.
«La sua mente ti ha già conquistato il cuore, tesoro. Ma va bene, so che farai quel che è giusto.»
«Non dubitarne mai», dichiarai, sicuro di me.
«Ieri ha ricordato i vostri trascorsi, ti ha marchiato perché, al momento, nel suo cuore, occupi un posto maggiore del gemello dei Blake.»
«È stato amore a prima vista, così lo definiscono gli umani. Dopotutto, lo sapete che anche da bambina aveva provato da subito un profondo affetto per me», riflettei.
«Lo so, è un evento curioso e triste allo stesso tempo», convenne.
Non sapevo cosa rispondere...
«Hai fatto un buon lavoro finora, Elio. Dal fingere di essere un buon Beta, sopportando ogni cavolata sulla scala sociale del branco dei licantropi; al prenderti cura di Serena e ingannare Ares. Eppure, non è sufficiente. Questo era solo l'inizio affinché lei spezzasse la maledizione.»
«Non credevo avesse davvero un lupo. Come è possibile?» domandai, ancora sconcertato.
«Per via di suo padre», rispose Astrid.
«Ma i rapporti tra streghe e licantropi sono vietati da anni!»
«Esatto, per questo siamo state costrette a sopprimere la vera natura della bambina prima che trovasse il suo lupo e lui potesse reclamarla.»
«Lui chi? Non può essere...»
«Chissà, neanche Amerie sa chi tra i due è il padre. Questo però non influenza il finale. Lei è comunque la compagna di Ares, l'erede al trono.»
«Qual è il prossimo passo prima di tornare al college?»
«Ti preoccupa Serena al momento, o quando rivedrà il suo compagno?» Astrid mi scrutava con attenzione.
«Farò in modo che impazzisca per me prima di allora!» esclamai, determinato.
«Tranquillo, avrà molte cose a cui pensare. Fai in modo che parli con Amerie, dopodiché dovrà incontrare Lowell. La sua mente sarà molto confusa e tu le offrirai conforto. La notte di Halloween sarà decisiva per noi. So che attualmente è la tua compagna; dovrò addormentare il tuo lupo per qualche giorno.»
Helios ringhiò nella mia mente e lo rimproverai.
«Mi dispiace, Dio del Sole. È per il bene dei nostri figli», lo rassicurò la sovrana delle streghe.
«È venuto spontaneo», rispose il mio licantropo.
«Per quanto riguarda la parte di dicembre?» intervenni, ripristinando la calma.
«Tornerete al college insieme a Lowell. Inutile dirti che scoppierà una guerra. Finché lui non farà il suo ritorno, prenditi cura della ragazza. Non sarà più la stessa e avrà bisogno di te», disse Astrid, con un tono serio.
«Cosa accadrà?»
Ero sempre più inquieto.
«Meglio che tu non lo sappia», rispose in modo enigmatico.
«Le farà del male?»
So cosa state pensando, non sono preoccupato per lei!
«Perché ti interessa? Dopotutto, i veri e falsi Blake devono morire, e con essi anche le loro famiglie», sibilò Astrid, con freddezza.
«Avete ucciso voi Marilena?»
Scusa, sono stato inopportuno.
«Mm...» la regina sembrò esitare per un momento. «Questa curiosità te la concedo. Non ho ucciso io quella donna, ma ho emesso l'ordine», ammise con franchezza.
«Serena non dovrà mai scoprirlo...» sussurrai, assimilando le informazioni.
«Non lo saprà, perché per tutti è stato lui.»
«Lui... E dopo che farà la sua comparsa?» chiesi, con un nodo in gola.
«Tieni in vita solo la ragazza, tutti gli altri possono morire», ordinò.
«Non volevate...» iniziai, ma fui interrotto.
«Ti dirò io quando bisognerà sacrificarla.»
«Non ho mai capito in cosa consiste il sacrificio», confessai, desideroso di comprendere.
«Consiste nella libertà, nella vendetta contro il destino», spiegò Astrid. «Non preoccuparti, tesoro, ricorda che hai una vera compagna. Rinchiudila in qualche cella e quando senti di non poter portare avanti il piano, marchiala. Serena è affascinante, intrigante, ma non è tua. Non lo sarà mai».
Strinsi i pugni, tentando di sopprimere la rabbia e la frustrazione. «Lo so», risposi con voce cupa.
«Ora vai a divertirti con lei. Meriti un piccolo svago, almeno tu.»
«Astrid, scusate l'impertinenza, a voi non manca l'amore?» domandai, sentendo il bisogno di conoscere anche il lato più umano della mia sovrana.
«Ti ho concesso una sola domanda», sospirò. «Vai, Elio. Devo organizzare due eventi nella stessa settimana», concluse con un cenno del capo.
Mi avvicinai a lei, presi con cura la sua mano e ne baciai il dorso. «Sarò fedele solo a voi, mia regina», dichiarai, inchinandomi rispettosamente prima di uscire dalla sala.
Sì, Serena, stanotte voglio farti mia. Se me lo permetti. Altrimenti, aspetterò. E in un modo o nell'altro, sarai tu a venire da me fra qualche settimana.
I compagni non possono fare a meno l'uno dell'altro.
Mai.
Neanche il destino può impedirlo.
-Centoquindici
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like camellia's in spring
Werewolf𝕯𝖆𝖗𝖐 𝖕𝖆𝖗𝖆𝖓𝖔𝖗𝖒𝖆𝖑 𝖗𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 🥀🐺 Un'umana, un college. Lupi mannari e inganni. Un tragico destino per una piccola farfalla monarca.🐺🥀 🔪🌙 Benvenuta al Blackmoon, Serena! Ti trovi ora nel college della morte, un luogo in cui l'as...