like camellia's in spring

65 Un'eco tra i mostri

Serena

È un limbo, un vuoto senza salvezza.
Non c'è redenzione per anime come la mia.
Vedo il sangue, ne sento l'odore acre.
Le tenebre mi divorano, consumano l'anima.
Frammenti di ricordi macabri, echi di una risoluzione un tempo ferma, ora distrutta.
Freddo e caldo, sull'orlo di un precipizio.
Mi butto o non mi butto?
La decisione sembra già presa, ogni speranza abbandonata.
Non c'è nessuno qui con me, nessuno per me.
Endlenis, la mia alleata, è svanita nel nulla.
Elio, la mia certezza, è solo un'ombra che svanisce.
Ares, la promessa di un amore eterno, è solo un ricordo sbiadito.
Violeta e Sabrina, le mie compagne, sono solo nomi nel vento.
La famiglia, un concetto lontano, perso nel tempo.
Papà, chi sei?
Sei l'oscurità che mi perseguita?
Sarai tu a salvarmi o a condannarmi?
Serena, la mia stessa essenza, dove sei?
Dove sono?
In questo spazio tra gli spazi, chi sono?
Non sono all'inferno, non c'è dolore abbastanza profondo.
Non sono in paradiso, non c'è gioia che mi tocchi.
Non è il purgatorio, non c'è redenzione qui.
Sono un mostro, un'eco tra i mostri.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Nota autrice:

Serena soffre. Come sempre.
Ho pubblicato questi brevissimi capitoli tutti insieme per farvi comprendere al meglio la sua angoscia.
Comunque, lei non sta capendo più niente.
Voi, però, scoprirete delle informazioni molto importanti.
I prossimi capitoli sono quelli che mi hanno spinta a scrivere questa storia. Sono quelli che preferisco e amo alla follia.
E niente, siamo davvero arrivati quasi alla fine.
Ricordate solo tre cose:
-Tutti mentono; sta a voi scegliere di chi fidarvi.
-Tutto ha un senso; sta a voi cercare di comporre il puzzle.
-Serena, non è la protagonista.

Buon proseguimento.