44 Non eri lì, quando avevo bisogno di te

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27 settembre 2018

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27 settembre 2018

Serena

La donna che mi somigliava avanzava, ma non era come la me di un tempo. Era la Serena del presente, quella che si estraniava dal proprio riflesso. Era la me che ero diventata, eppure talmente sbagliata, quasi non avrebbe dovuto esistere.

«Mamma?» La parola mi sfuggì in un sussurro incredulo.

Crack.

Un suono secco, come il crepitio del ghiaccio, riecheggiò nell'aria.

Mi piegai in ginocchio, le mani premute sulle tempie pulsanti di dolore.

«Figlia mia», si fece avanti.

«Tu non sei mia madre!» La mia voce era un grido straziante.

«Lo sono, amore mio. Quanto ho desiderato questo momento. Lascia che ti stringa a me», disse, accorciando la distanza tra noi.

Le lacrime mi bagnarono il viso.

Mi ha abbandonata, e ora la ritrovo qui, nel regno delle streghe. È una di loro, perciò io cosa sono davvero?

Crack.

«Non avvicinarti!»

Elio si frappose tra noi. «Signora, vi prego di fermarvi.»

«Ma finalmente è tornata alla sua vera famiglia», singhiozzò lei.

«Sei stata tu a mandarmi via», l'accusai con amarezza.

«Non avevo scelta», si difese.

«C'è sempre un'alternativa», sibilai. «E tu mi hai lasciata sola, senza mai cercarmi!»

«Ti ho seguita in ogni passo, nelle tue trasformazioni, nelle tue esperienze.»

«Come hai osato spiarmi?!»

«Sono tua madre. È ovvio che desideravo sapere come stavi, bambina mia.»

«Sono cresciuta senza di te. Non ho mai avuto bisogno di te, e non ne necessito ora. Adesso più che mai, ti rifiuto. Perché non scompari come hai sempre fatto? Lo avresti fatto ancora, se non fossi venuta io da te.»

Crack.

«Piccola mia...»

«Zia, la situazione è complessa», intervenne Elio.

Zia?

«Elio, era da lei che dovevi portarmi? Sapevi ogni cosa e non mi hai rivelato nulla?» risi con amarezza. L'inganno era diventato la mia normalità da quando la nonna era morta, tutta la mia vita era stata una menzogna.

«Non lo sapevo! Non potevo immaginare che fossi tu quella bambina che... non muoverti!»

«Ti supplico, è mia figlia. Ha bisogno di me», implorò lei.

like camellia's in springDove le storie prendono vita. Scoprilo ora