"La farfalla precipita in un cielo senza vita
perché la sua stella preferita,
quella che aveva sempre guidato il suo volo, è svanita.
Ora, cadendo, cercava una nuova luce,
un nuovo destino nel vuoto cosmico."
-Lessxiit7 settembre 2018
Serena
«Corri!» La voce del professore di educazione fisica tuonò attraverso il campo, acuta come il fischio di un falco. «Ho forse detto che puoi fermarti? Ricomincia da capo tutti i giri!» La sua ira si abbatteva su di me implacabile e opprimente.
Ultimamente, sembrava che i docenti avessero scelto me come bersaglio delle loro frustrazioni, un capro espiatorio per i loro fallimenti.
Il sole cocente dominava il cielo, un monarca crudele in un regno di azzurro senza fine. Le sue lance di luce perforavano l'atmosfera, gettando ombre lunghe e affilate sul terreno polveroso della pista di atletica. Ogni mio passo faceva vibrare il dolore nella mia milza, ogni respiro un colpo di tosse che sollevava nuvole di polvere. L'aria era densa e calda, come se avessi inalato fuoco.
Gli studenti si erano radunati lungo il bordo della pista e godevano della mia umiliazione. Le loro risate di scherno echeggiavano nelle mie orecchie.
Violeta, la mia unica alleata in quel deserto di empatia, mi lanciò uno sguardo carico di preoccupazione. «Resisti, tesoro. Non lasciare che ti spezzino. Ce la faremo, insieme.»
«Non ce la faccio più, prof, per favore, basta», implorai con un filo di voce, respirando a fatica e reggendomi il fianco destro. Il dolore pulsava in ogni muscolo e la mia testa girava in un vortice di confusione e vertigini. Avevo l'impressione che il mondo stesse svanendo intorno a me.
Il docente non ebbe pietà. «Ho detto: riprendi a correre!»
Nonostante le minacce, Violeta si fece avanti. «Altrimenti?»
Aveva provato a proteggermi; era un'amica preziosa.
Il bastone dell'uomo colpì le nostre ginocchia con una precisione assurda. Era anziano, ma la malvagità non conosceva età. Le licantrope lo avevano sedotto con promesse oscure, trasformandolo in uno strumento di tortura nelle loro grinfie corrotte. «Anche tu, stupida Omega, correte! Ora!» urlò.
Sarei crollata subito se la mia compagna non mi avesse sostenuta.
«Violeta, scusa», sussurrai, «Io... non ce la faccio più.» Le mie gambe tremavano incontrollabili mentre la mia vista si annebbiava e il mondo si riduceva a macchie di colore senza forma.
Tutto diventò nero.
🐺
Vedere la luce del soffitto dell'infermeria non fu piacevole.Ero all'inferno.
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like camellia's in spring
مستذئب𝕯𝖆𝖗𝖐 𝖕𝖆𝖗𝖆𝖓𝖔𝖗𝖒𝖆𝖑 𝖗𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 🥀🐺 Un'umana, un college. Lupi mannari e inganni. Un tragico destino per una piccola farfalla monarca.🐺🥀 🔪🌙 Benvenuta al Blackmoon, Serena! Ti trovi ora nel college della morte, un luogo in cui l'as...