Just you and me

CAPITOLO CINQUANTANOVE.

[SEVERUS'S POV]

Busso alla porta del suo ufficio ma nessuno risponde.
Mi faccio avanti ed entro.
Non è qui.
Una porta socchiusa al fondo della stanza nasconde le sue stanze private.. non dovrei ma controllerò se è lì.
Al diavolo la cortesia!
Dopotutto non sono mai stato cortese!
E devo sapere o rischio veramente di diventare pazzo.
Entro in quella stanza grande il giusto per una sola persona.
Vi è un tavolino con il divano e delle poltroncine, dei mobiletti con ritraenti delle foto.
Mi perdo a fissare la decorazione della stanza quando una fotografia magica in particolare attira la mia attenzione.
Mi avvicino ad essa prendendola in mano.
Ma che cavolo?!
Ritrae me e la Potter in un paesaggio innevato, lei cade rovinosamente a terra e mi trascina con sé nella neve.. ridiamo insieme..
Quella accanto mi sconcerta ancora di più.. siamo su di una spiaggia al sole sorridenti con solo i costumi addosso..
Ispeziono tutte le fotografie presenti e una in particolare mi provoca un tuffo al cuore:
Io vestito con uno smoking nero che la stringo per la vita, lei avvolta da un vestito bianco lungo fino ai piedi.. lei guarda il suo annulare sinistro su cui si scorge una fede e mi bacia..
Cosa diavolo sta succedendo?
Mi manca l'aria..
Che succede!
Mi giro di scatto sentendo una porta aprirsi.
<<Severus?!>> esclama sbigottita.
<<Cosa diavolo sono queste Potter?>> dico in un tono fin troppo cattivo.
<<Severus ti prego siediti e lasciami spiegare..>>
<<Ci puoi giurare hai molto da spiegarmi!>>

[JO'S POV]

Mi sono ritrovata Severus nel salotto delle mie stanze..
E ora siamo qui seduti sulle poltrone lui davanti a me con un bicchiere di liquore in mano che aspetta delle spiegazioni.
<<Non so da dove cominciare.. non avresti dovuto scoprirlo così.. avresti dovuto intuirlo con calma.. attraverso piccoli indizi.. mi dispiace molto immagino solo quanto tu ti possa sentire confuso al momento..>>
<<Ero venuto per parlarti della lettera e perché dopo averla letta ho iniziato a vedere delle cose, immagini di noi insieme a cui non so dare una spiegazione, e ora tu mi devi questa spiegazione quindi parla e spiegami cosa ho dimenticato.>> dice con tono calmo che però fa traspirare un minimo di agitazione.
Sospiro.
<<L'anno scorso il professor Silente ha ritenuto conveniente far sparire me e mio fratello per un po, lui è stato con Sirius.. io invece sono stata affidata a te. Sono venuta a vivere a casa tua, all'inizio non parlavamo molto, anzi proprio per niente.. poi piano piano.. abbiamo iniziato ad avvicinarci.. e.. beh è successo qualcosa..>>
<<cosa?>>
<<Ci siamo innamorati Severus. Man mano che passava il tempo ci avvicinavamo sempre di più in qualsiasi senso possibile ed immaginabile.>>
<<Noi due abbiamo..?>>
<<Si, era la prima volta per me e ricordo quanto tu mi hai fatto sentire protetta, sicura e amata.. non hai mai forzato la mano se è quello che ti stai chiedendo..>> faccio una pausa senza guardarlo.
<<Continua.>>
<<Ecco all'inizio lo abbiamo tenuto segreto, che cosa avrebbero fatto mio fratello e Sirius se lo avessero saputo.>> dico con un mezzo sorriso nervoso.
<<Ma lo hanno scoperto vero? Ricordo Black che mi tira un pugno in faccia.>>
<<Mh si, lo hanno scoperto e Sirius non l'aveva presa bene.. poi però ha cambiato idea.. perché ha capito che non avevi intenzione di prendermi in giro..>>
<<Stupido di un Black.>> commenta a bassa voce.
<<In ogni caso.. devi anche sapere che quando ti ho dato quella lettera ero già al corrente di tutto, della profezia, di mia madre.. della maledizione di Silente.. mi hai mostrato i tuoi ricordi.. avevi bisogno di qualcuno con cui condividere quel fardello suppongo.. poi il giorno della morte di Silente è arrivato.. dovetti andare via da Spinners Ends e mi misi alla ricerca degli Horcuxs con mio fratello, Ron ed Hermione. Tu tornasti a Hogwarts come preside per proteggere gli studenti. Ci vedemmo solo mesi dopo, il giorno della battaglia; il serpente di Voldemort quella notte ti attaccò perché il Signore Oscuro era convinto che tu avendo ucciso Silente possedessi per diritto la bacchetta di Sambuco.>> faccio un altra pausa prendendo fiato e facendomi forza per non piangere.
<<E poi cosa è successo?>> domanda flebilmente.
<<Stavi morendo, le ferite erano molto gravi.. ma per tua fortuna avevo letto in un tuo libro di una formula molto antica che ti ha salvato la vita.. Ti risvegliasti dopo qualche giorno, conobbi tua madre venuta al tuo capezzale e dopo di che ci trasferimmo a Spinners Ends. Dopo qualche mese dalla battaglia.. mi chiedesti di sposarti con questo anello..>> dico tirandolo fuori da un cassetto e poggiandolo sul tavolino da caffè.
<<L'anello di mia madre, non te l'ho mai visto addosso.>>
<<L'ho tolto, un osservatore come te lo avrebbe notato anche addosso a me. In ogni caso, da lì a poco i piani per il matrimonio si sarebbero dovuti posticipare, perché avevo scoperto di essere incinta.. sfortunatamente persi il bambino qualche settimana dopo.. così per cercare di tirarmi su di morale organizzamo il matrimonio e dopo di che partimmo per la luna di miele. Una volta tornati a Hogwarts per insegnare le cose andavano bene, poi tre settimane fa, hai perso la memoria..>> concludo.
<<Sapete perché?>>
<<Io, Poppy e Minerva supponiamo sia per via della formula che ho usato per salvarti la vita.. era magia oscura.. in cambio di una vita l'universo ne ha presa un altra.. la vita che abbiamo vissuto insieme.>> dico finalmente guardandolo.
<<Io.. non comprendo come sia potuto succedere.. credo a ciò che mi dici è chiaro ma è tutto così confuso e.. ho tante cose da elaborare.. c'è forse dell'altro che dovrei sapere?>>
<<Ecco.. qualcosa ce.. sono stata da Poppy questa mattina e.. io sono incinta Severus.. aspetto un bambino.>>
<<Ed è mio?>>
<<Certo che è tuo! Oh per Salazar! Di chi potrebbe essere Severus?! Tu non ricordi.. non ancora.. non del tutto perché quello che hai visto non sono altro che piccole parti di ciò che siamo stati ma.. io non potrei mai amare nessun altro che non sia tu.. e mi dispiace dirlo così, mi dispiace essere qui a piagnucolare come una bambina che cerca di avere indietro la persona che ama! Mi dispiace così tanto.. io.. ho pensato tanto Severus e.. tu ora hai una scelta.. puoi scegliere se rimanere e provare.. o se andare.. se scegliessi di andare io non ti giudicherò, non ti odierò perché mi rendo perfettamente conto che anche se dovessero tornarti i ricordi potresti non amarmi mai più, ma tu hai diritto a una scelta e non voglio incatenarti in una vita che non vuoi.. ti devo almeno questo..>> dico con le lacrime agli occhi.
<<Josephine ascolta, come ti ho detto tutto questo è complicato da elaborare.. ho bisogno di tempo.. se avessi bisogno in ogni caso io ci sarò ma per il momento non posso fare altro per te.. lo comprendi vero?>> dice il più dolcemente possibile.
<<Si lo comprendo. Ora.. devo riposare.. non mi dovrei agitare così non nelle mie condizioni.. ti auguro una buonanotte Severus.>>
Lo vedo poi uscire dalle mie stanze e chiudere la porta dietro di sé.
Ora sono libera.
Libera di sfogarmi.. libera di piangere ogni mia lacrima.