Just you and me

CAPITOLO QUARANTACINQUE.

[JO'S POV]

Luce bianca.
Allora esiste davvero il paradiso?
No aspetta non sono in paradiso.
Sembra King's Cross.. Solo pulita.
Mi guardo attorno.. Niente treni.
In un angolino vedo una creatura morente.
<<non puoi fare nulla per salvarlo..>> sento la voce di Silente.
Mi giro ed è proprio lui.
<<Professore? Cosa ci fa lei qui? O meglio dove siamo?>> chiedo.
<<siamo nella tua testa Josephine.>> dice lui sorridendo.
<<cos'è quella cosa?>> domando seguendo il professore.
<<è una parte di Voldemort mandata a morire.>> <<la parte che era dentro di me?>> <<si, e molto probabilmente la stessa cosa sta succedendo alla parte della sua anima in Harry.>>dice.
<<ma questo significa che non sono morta?>> domando.
<<A quanto pare no. Severus aveva ragione, ho fatto male i miei calcoli.>> ride sotto i baffi. O sarebbe meglio dire la barba.
<<quindi posso tornare?>> <<si, solo non so dirti come. Non ci ho mai provato. Addio Josephine.>> dice per poi andare via.
<<Aspetti! Silente aspetti!>> dico.
Ma lui mi sembra sempre più lontano e inizio a sentire delle voci che mi chiamano.
<<Jo! Svegliati ti prego!>> urla Sirius.
Riapro gli occhi respirando affannosamente.
<<Mio dio per fortuna stai bene!>> grida Herm.
<<Miseriaccia ci hai fatto prendere un colpo.>> esclama Ron.
<<sto bene, devo solo riprendere fiato.>> mi sento sfinita.
Gia prima non stavo benissimo.. Ora va peggio.
<<cos'è successo?>> chiedo.
<<Sei come svenuta.>> dice Ginny.
Annuisco.
<<Ora speriamo che Harry stia bene..>> dico.
Entra Neville in infermieria.
<<arriva!>> ci dice.

Ci affettiamo tutti fuori.
Harry.
Ti prego non puoi essere morto.
Lui ci guarda con quei suoi occhi malefici.
<<Harry Potter è morto!>> urla.
<<No!>> Esclama Ginny correndo verso di lui. La fermo.
La tengo ferma mentre si dimena e piange.
<<Ginny se l'attacchi siamo tutti morti.>> dico piangendo.
<<Sciocca ragazza, Harry Potter è morto e ora sarete leali a me. Chi è il primo?>> dice.
Nessuno si fa avanti.
Draco fa un passo avanti.
<<Oh bene Draco, molto bravo.>> dice il Signore Oscuro.
<<Draco. Non dare la tua lealtà a chi non la merita. Lui non merita la lealtà di nessuno di voi!>> grido.
<<Josephine Potter, sarà un piacere ucciderti con le mie mani>> ghigna.
<<Non lo farai. E non avrai la loro lealtà. Abbiamo perso Harry lui l'ha ucciso! Ma Harry è ancora con noi, e ci sarà sempre. Harry non vi ha chiesto di combattere, ma io lo farò, per voi, per il vostro futuro e la vostra libertà, per il nostro mondo, e tu tu non vincerai mai. Io ci sarò e finché respiro non è finita! >> tra le mie mani compare la Spada di Godric Griffondoro.
Vedo Harry scivolare a terra dalle braccia di Hagrid e rialzarsi.
Si scatena il pandemonio.
Non è finita.
Io e Harry ci riuniamo.
Do la spada a Neville.
Corriamo su per le scale fino alla torre di Astronomia.
Ci segue.
Siamo attaccati alla ringhiera. Non c'è via di scampo.
<<allora la finiremo com'è iniziata Tom insieme!>> dice Harry afferrandoci.
Voliamo giù per la torre fino al suolo.
Mi rialzo a fatica.
Le ossa che duolono.
Corro verso l'ingresso della scuola con Harry al mio fianco.
Entriamo nella sala grande.
<<Finiamola qui. Avete perso.>> dice.
<<no tu hai perso. Pensi che quella ti appartenga perché hai ucciso Piton?>> gli domanda Harry.
<<Severus è vivo! E non è mai stato tuo! Lui stava con Silente! E la bacchetta non sarà tua finché non mi uccidi!>> gli dico.
Gli incantesimi partono.
Un lampo verde e due rossi.
Tutto  accade in un attimo:
Voldemort cade al suolo sconfitto.
Abbiamo vinto.
Il Mondo Magico è salvo.