CAPITOLO VENTISETTE.

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[JO'S POV]

Ci ritroviamo davanti alla porta della Tana.
La apro cercando di non fare troppo rumore.
Ma la mia missione fallisce.
Appena apro la porta mi ritrovo davanti Molly arrabbiatissima.
<<Dove diavolo siete stati?! Ci avete fatto preoccupare, potevate morire! Potevate essere riconosciuti!>> ci sbraita addosso.
<<Molly lasciaci spiegare noi..>> cerco di dire ma vengo interrotta:<< Voi cosa? Voglio proprio sentire cosa tirerai fuori per evitare di essere punita Josephine!>> mi interrompe Severus.
<<noi siamo andati a fare un giro, abbiamo fatto un giro sulla neve, ma ci siamo un spinti troppo in là e abbiamo perso anche la cognizione del tempo, ci dispiace.>> interviene Harry.
<<È la verità?>> mi domanda Severus.
Io accenno di sì con la testa.
<<Mh bene, ora nelle vostre camere, subito e preparatevi per la cena!>> dice Molly ritornando in cucina.

Salgo le scale diretta alla mia camera quando un braccio mi tira verso la direzione opposta e mi fa entrare in un altra camera.
<<Non me la date a bere Jo, dove siete stati?>> mi domanda Severus ad un soffio dal naso.
<< A Godric's Hallow. È stata colpa mia, non di Harry, volevo vedere la tomba dei miei genitori, volevo vedere la casa in cui siamo nati.. Mi dispiace, so che abbiamo corso un rischio ma abbiamo fatto attenzione, abbiamo preso la polisucco e siamo stati discreti..>> dico tutto d'un fiato.
<<ostinata ragazza io non so cosa ti salti in mente a volte! Ma posso capire..>> dice.
<<Ho trovato una foto, un vecchio peluche e.. Questa>> dico porgendogli la lettera. <<mia madre voleva di sicuro spedirtela.. Non l'ho letta.. Sono cose tue.. Ora vado a dopo Severus.>> dico uscendo dalla camera.
Spero che quella lettera non gli faccia cambiare idea su di me..
Non potrei stare senza di lui.

Faccio una doccia e mi cambio, dopo di che mi sdraio sul letto godendomi la tranquillità.
Sento bussare alla porta.
La apro e davanti a me c'è un Severus Piton abbastanza sbigottito.
Entra e chiude la porta dietro di sé.
Spiega la lettera e incomincia a leggere: Caro Severus, come stai? Spero bene.. Probabilmente non dovrei nemmeno scriverti e mi dispiace non esserci stata per questi anni.. Me la sono presa con te per motivi sciocchi e senza senso, me ne rendo conto solo ora che sono cresciuta e in periodo di guerra..
La guerra.. Oh Severus sono così preoccupata per i miei bambini, vorrei che non fossero costretti ad affrontare tutto questo..
Parlando di cose più felici, James vorrebbe parlarti e chiederti scusa per le angherie negli anni di scuola.. Spero che tu possa accettare un incontro con lui in modo da fare la pace..
Ah e Severus ritieniti fortunato perché sei il primo a cui lo dico.. Sono incinta! Si di nuovo, è stato del tutto inaspettato, ormai sono alcune settimane e sono così felice.. Presto lo dirò anche a James, ma tu dovevi essere assolutamente il primo a saperlo.
Sono così felice Sev, ho una vita piena e colorata, con i miei figli che sono la luce dei miei occhi e James che è l'amore della mia vita.. Vorrei includerti di nuovo nella mia vita chiedendoti di diventare il padrino del bambino in arrivo? Che ne dici Sev? Accetti?

Attendo una tua risposta, con affetto sempre tua eccetera Lily."

Lo guardo.. I suoi occhi sono lucidi..
Io sento i miei pizzicare..
<< Cosa.. Io non.. Non capisco.. Lei era.. I-incinta.. Mio Dio.. Io..>> farfuglio.
<< grazie per la lettera, mi ha aiutato molto sapere che nonostante tutto lei mi avesse perdonato.. E che mi volesse di nuovo nella sua vita..>> mi dice.
<< la ami ancora?>> gli domando.
<<come?>> chiede.
<<Hai sentito bene, la ami ancora Severus?>> dico.
<<lei sarà sempre con me Jo, non la dimenticherò mai, ma no.. Non la amo.. Non più ormai.. Amo te.. Solo te.. Mia dolce piccola Jo.. Sei così bella, intelligente.. Come posso meritarti.. >> dice sedendosi accanto a me sul letto.
<<come fai tu a non capire quanto tu sia speciale.. Severus sei un uomo cosi pieno di cultura, intelligente.. Vali più di quello che credi, le tue azioni non rispecchiano chi sei..>> gli dico stringendo le sue mani tra le mie.
<<e chi sarei sentiamo?>> mi domanda. <<sei un uomo dolce, gentile, intelligente e meraviglioso.. E soprattutto sei l'uomo che amo. Il giudizio degli altri non farà cambiare la mia idea su di te>> dico.
<<sei l'unica a vedere questo in me.. Nemmeno tua madre ci riuscì.. Non so come Josephine ma mi sei entrata dentro l'anima.. Non permetterò a nessuno di farti del male o di separarci te lo prometto.>> mi dice.
Gli sorrido dolcemente per poi poggiare le mie labbra sulle sue..
Ci ritroviamo così ad amarci ancora.. Nudi, in silenzio e in una stanza riempita solo dai nostri sospiri.

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