CAPITOLO TRENTANOVE.

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[JO'S POV]

Arriviamo in un bosco.
<<ci ha traditi! È incredibile!>> dice Ron. <<hanno rapito sua figlia Ron era sconvolto e non sapeva cosa fare.>> dice Herm.
Sentiamo dei rumori.
Mi volto e li vedo.
Ghermidori.
Inziamo a correre e a lanciare fatture contro i Ghermidori che ci rincorrono.
A un certo punto perdo l'equilibrio e cado a terra. Con il fiato corto.
Vedo Herm lanciare una fattura sulla faccia di Harry che inizia a gonfiare.
Copro velocemente la cicatrice con i capelli.
Mi sento afferrare le braccia da dietro.
<<lasciatela stare.>>dice mio fratello.
Siamo presi.
<<tu chi sei>> domanda uno ad Herm.
<<Penelope Light, mezzosangue.>> dice lei.
<<E tu? Mostro.>> chiede a Harry.
<<Dudley, Vernon Dudley.>> dice.
Il Ghermidore controlla il viso di Harry.
<<questi li portiamo da un altra parte>>dice.

Veniamo portati a Villa Malfoy.
Bellatrix fa chiamare Draco per far identificare Harry, ma il biondo sembra non voler collaborare.
<<avanti Draco sforzati, se è lui e lo chiamamo verremo ricompensati, abbiamo già la ragazza del resto.>> dice lei ridendo.
Poi il suo sguardo si posa sulla spada di Godric Griffondoro.
Si pietrifica sul posto.
<<Dove l'avete trovata quella?>> chiede al Ghermidore che c'è l'ha in mano. <<era nella borsa della rossa, ma ora è mia.>> risponde lui.
Lei si imbufalisce e caccia fuori di casa i Ghermidori.
<<Lucius porta quei tre di sotto, io farò una chiacchieratina con questa qui, al Signore Oscuro non dispiacerà, ora parleremo un po' da donna a donna.>> dice con aria pazza.
Mio fratello e i miei amici vengono portati via.
La Lestrange mi butta a terra.
<<allora, dove l'avete presa?>> mi domanda.
<<siamo Griffondoro, la spada ci compare nel momento del bisogno e così è stato.>> le rispondo secca.
Non posso direle che è stato Severus.. Perché so che il patronus era il suo.. Harry e Ron giurano di aver visto una cerva.. Deve essere stato lui.
<<quella, era nella mia camera blindata alla Gringott, come avete fatto ad entrare nella mia camera blindata?!>> mi urla addosso.
<< non ci siamo entrati.>> dico.
<<bugiarda! Crucio!>> l'incantesimo mi colpisce in pieno, per un attimo non respiro, è come se migliaia di coltelli mi stiano attraversando la carne.
<<ora rispondi, come avete fatto e cos'altro avete preso!>> si è stesa su di me e mi urla in faccia.
<<N.. Nulla..>> dico con poco fiato.
<<non è vero!>> dice.
Estrae un coltello e il peggio accade.
Sento la lama fredda posarsi sul mio braccio sinistro e scavare nella mia pelle. Un urlo agghiacciante mi esce dalla bocca.
La tortura sembra durare un eternità.
Ho la vista annebbiata, il fiato corto, la gola che brucia.. Guardo il mio braccio sinistro.. Ci ha inciso una frase: Halfblood. Mezzosangue.
Fa male.
Non l'incisione.
Ma dentro fa male.
Essere descritta con una parola. Ecco cosa fa male.

All'improvviso sento un gran frastuono.
Iniziano a volare incantesimi.
Mi sento tirare su con la forza.
Bellatrix mi tiene stretta con il coltello premuto contro la gola.
<<oh guarda un po' Harry Potter, pronto per il signore oscuro. Non muovetevi o la uccido. Lucius chiamalo.>> dice lei.
Poi lei mi lascia andare e vengo trascinata da mio fratello verso il lato opposto della stanza mentre il lampadario di cristallo si sfracella al suolo.
Solo ora noto il piccolo Dobby.
<<Stupido elfo! Potevi uccidermi!>> grida Bellatrix.
<<Dobby non voleva uccidere, Dobby volevo solo mutilare o ferire gravemente.>> dice il piccolo elfo.
<<tu piccolo..>> dice la strega senza finire la frase perché Dobby la disarma.
<<hai osato disarmare me, una strega, la tua padrona!>> urla lei.
<<Dobby non ha padroni, Dobby è un elfo libero e Dobby è venuto a salvare Harry e Josephine Potter.>> dice convinto.
Pochi secondi dopo ci smaterializziamo dal Manor.

Ci ritroviamo su una spiaggia.
Alzo lo sguardo, Harry ancora mi tiene per paura che io possa cadere.
Vedo Dobby con le mani poggiate sul ventre.
Gli ha tirato dietro il coltello ed è stato ferito.
Prendo l'elfo in braccio prima che cada.
<<andrà tutto bene Dobby vedrai.>> gli dico piangendo.
<<è un bel giorno per morire, Dobby morirà con i suoi amici, Harry e Josephine Potter.>> e rimane immobile tra le mie braccia.
Luna mi si avvicina. Gli abbassa le palpebre.
<<così sembra che stia dormendo>> dice.
<<lo seppelliremo, senza magia.>> dice Harry.

Abbiamo sepolto Dobby su una collinetta di fronte al mare. Ho inciso una lapide con scritto "qui giace Dobby, un elfo libero."

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