CAPITOLO TRENTA.

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[JO'S POV]

Si stacca dal mio abbraccio e mi guarda.
<<devi andare Jo, a Hogwarts. Non potrai più stare qui..>> dice accarezzandomi la guancia.
<<cosa accadrà Severus?>> domando.
Si dirge verso le scale e sale al piano di sopra.
Entra nella mia stanza.
Inziamo a raccogliere tutte le mie cose.
Infilo tutto nel baule compreso il libro preso dalla sua libreria.
<< presto prenderà il Ministero, devi essere pronta. Quando accadrà, metterà a capo un Mangiamorte, inseriranno chissà quale legge di persecuzione sui natibabbani e i mezzosangue.>> <<Dio Sev.. E.. Hogwarts?>> domando.
<<è probabile che a settembre diventi io il nuovo preside.. Inserirà dei nuovi insegnanti provenienti dalle sue schiere, potrei supporre i Carrow..>> dice.
Scendiamo nuovamente le scale.
<<ora la cosa importante è che tu raggiunga Hogwarts, dopodiché, beh sai cosa dovete fare..>> << è una cazzo di missione suicida.. Chissà quanto tempo ci vorrà..>> dico con le lacrime agli occhi.
Mi prende il viso tra le mani.
<<Devi essere forte Jo. Dopotutto sei una Grifondoro no? Allora tira fuori tutto il tuo coraggio e vedrai presto ci ritroveremo.>> mi dice.
<< e la profezia.. Nessuno dei tre può vivere se uno sopravvive>> << Tutto può succedere Jo, è una profezia, non fissarti su quello, pensa piuttosto a vivere, devi rimanere in vita. Promettilo Jo, promettimi che non ti farai uccidere.>> mi sta supplicando, vedo la disperazione nei suoi occhi.
<<lo stesso per quanto riguarda te. Sono seria Severus, vivi okay? So che non è una ragione abbastanza importante ma fallo per me, per la vita che potremmo avere dopo tutto questo.. E fallo per te.. Perche tu meriti di vivere Severus, meriti la vita più di chiunque altro.>> gli dico ormai senza più trattenere le lacrime.
<< Al contrario di quello che pensi, tu sei la ragione migliore per farlo..>> <<oh Sev..>> mi sento sprofondare.
<<ora devi andare, puoi smaterializzarti, le barriere protettive non ci sono più.. Quindi vai.>> mi dice.
<<ci vediamo presto Sev..>> gli dico.
<<Ti amo Josephine.>> <<ti amo Severus.>> mi getto tra le sue braccia e ci baciamo. Un bacio che sa di disperazione, di saluti, di amore, di bisogno..
Raccolgo il baule.. Ci guardiamo un ultima volta negli occhi e poi mi smaterializzo.

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