Just you and me

CAPITOLO TRENTATRE.

[JO'S POV]

È la mattina del matrimonio di Bill e Fleur.
Periodo pazzo per un matrimonio eppure forse è uno dei motivi migliori per celebrarlo.
Ho indossato un vestito lungo fino ai piedi lillà in tulle, lo scollo a cuore.
I capelli sciolti.
I miei riccioli ormai arrivano sotto il seno che sta crescendo.
Sto diventando una donna.
Oggi è anche il nostro compleanno.
Diciassette anni.
Non siamo più bambini.
Scendo al piano di sotto.
La cucina è piena di prelibatezze preparate da Molly.
Afferro una tazza di tè.
Sorseggio lentamente la bevanda calda.
<<dormito bene cara?>> mi domanda Molly con i bigodini in testa.
<<si Molly, direi di sì.>> le sorrido.
Raggiungo mio fratello, Ron ed Hermione in salotto.
Sono con un uomo.
Ma aspetta un attimo..
Cosa ci fa Cornelius Caramel nel salotto di casa Weasley?
<<Oh Signorina Potter si sieda prego abbiamo molto di cui parlare.>> con un gesto della mano mi invita a sedere.
Prendo posto accanto ad Herm.
<<non vorrei sembrare scortese Signor Ministro ma cosa ci fa qui?>> domanda Hermione.
<< ecco vede Signorina Granger, qui ho le ultime volontà di Albus Percival Wulfric Brian Silente. Al Signor Ronald Bilius Weasley lascio il mio deluminatore, un congegno di mia invenzione nella speranza che possa illuminare la sua strada.>> cita Caramel consegnando l'oggetto a Ron.
<<Silente l'ha lasciato a me? Forte.>> dice Ron facendo scattare il congegno.
<<Molto bene continuiamo. A Hermione Jean Granger lascio la mia copia personale delle Fiabe di Beda il Bardo con la convinzione che le troverà di ottima compagnia. A Harry James Potter lascio il boccino catturato nella sua prima partita di Quiddich.>> Harry prese in mano il boccino e per qualche secondo spero succeda qualcosa.. Ma nulla.
<< A Josephine Lilian Potter lascio la compagnia della mia amica Fanny, sperando che sia una compagna fedele e leale come lo è stata per me.>> dice il Ministro.
In una gabbia solo ora noto la bella fenice rosso fuoco.
Istintivamente apro la gabbia e l'animale mi si posa sulla spalla strusciando il becco sulla mia guancia.
<<È tutto?>> domanda Harry.
<<In realtà signor Potter, Silente le ha lasciato la spada di Godrics Griffondoro, ma la spada è un cimelio antico e quindi appartiene a chiunque Griffondoro. In ogni caso la spada è scomparsa quindi non possiamo fare molto.>> dice il Ministro.
Subito dopo saluta e se ne va.

Alla festa io ed Harry incontriamo Luna e suo padre, poi ci spostiamo verso un tavolo e ci sediamo.
Harry parla con il signore seduto di fronte a lui, io non presto molta attenzione, parlano di Silente e di una certa Batilda Bath..
Poi a un certo punto.. Tutto si scurisce..