CAPITOLO VENTINOVE.

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[JO'S POV]

Passato il capodanno io e Severus torniamo a Spinners End's. Siamo nel 1997. Anche se non me ne rendo conto perché è tutto tranquillo, forse troppo, presto ci sarà una guerra, non manca molto me lo sento..
La cosa mi spaventa..
Non ho paura di morire, non è quello, ho paura di perdere le persone che amo.. Harry, Hermione, Ginny, Ron, Sirius.. E Severus, soprattutto Severus..
Silente sta morendo.. La maledizione si allargherà e non c'è modo di fermarla..
Draco deve ucciderlo.. Ma no, non accadrà, non ne sarà capace.. E Severus sarà costretto a macchiarsi le mani di sangue.. Di nuovo.. Un altra cicatrice che gli segnerà l'anima per sempre.
Quando finiremo di soffrire?
Quando?
Guardo fuori dalla finestra..
La giornata non è delle migliori..
Il cielo è grigio, troppo cupo..
Quest'anno non sarà un anno facile..
Quando Silente.. Quando morirà.. Dovrò raggiungere Harry e dovremmo partire alla ricerca degli Horcrux..
Parti della sua anima..
Siamo stati a Hogwarts di nascosto un paio di volte, abbiamo visto i ricordi di Lunacorno..
Per ora sappiamo che sono l'anello, e il diario.. Ne mancano cinque..
Da dove inizieremo?
Dove andremo?
Cosa succederà?
Sono le domande che mi tormentano notte e giorno..
Guardo ancora fuori dalla finestra..
Non è una bella giornata per essere giugno..
Domani Harry andrà con Silente per una missione..
Severus non ha voluto che andassi anch'io, a volte è troppo possessivo.
Dopotutto sono quasi maggiorenne.
Ma ciò non ferma Severus dal volermi tener lontana da missioni troppo pericolose.
Ancora non si rende conto che molto presto non avrò nessuno a proteggermi..

Continuo a studiare degli incantesimi.
Magia oscura.
Severus non lo sa questo.
Ma mi serviranno di questo ne sono sicura.
<<fermare la morte.>> mi ripeto a voce alta.
Ecco cosa sto studiando.
Un incantesimo per fermare la morte.
Estremamente complicato, richiede un grande sforzo magico e molta forza, ma ce la devo fare. Non permetterò che qualcuno muoia per colpa mia, specialmente se ci sarà una guerra.

<<Jo, scendi.>> sento la voce di Severus chiamarmi.
Scendo le scale velocemente.
È in cucina.
Stringe il braccio sinistro..
<< È ora.. Devo andare..>> dice.
Sento una stretta al cuore..
Annuisco e pochi secondi dopo scompare dalla stanza.
E ora mi tocca aspettare.

Cammino su e giù nella stanza da un ora..
Non riesco a pensare al fatto che io me ne debba andare da questa casa, la mia casa.
Ripenso ai mesi scorsi.. Le giornate passate solo io e lui nell'intimità della nostra dimora..
Mi mancherà.
Mi mancherà la casa..
L'odore di libri..
Lui..
Severus.. Mi mancherà come l'aria ai polmoni..
Ma dovrò essere forte.. Questo lo so..
Sarà difficile.. Ma c'è la farò..

Sento il rumore della smaterializzazione nella cucina e mi affretto ad andarci.
Lui è lì.
Impiedi.
Con lo sguardo fisso nel vuoto e gli occhi spenti.
Fa così male vederlo così.. Lui amava Silente come un padre..
<<È morto. Io.. Io l'ho ucciso.>> la sua voce è senza emozione.
Gli vado incontro e lo abbraccio.
<<mi dispiace così tanto..>> gli dico.
Silente è morto.
La guerra è ufficialmente iniziata.

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