Just you and me

CAPITOLO OTTO.

[JO'S POV]

Giunta in camera apro la finestra di scatto facendo spaventare Edvige.
Mi accendo una sigaretta.
<<scusa piccola, ma mi fa proprio arrabbiare quell'uomo!>> dico espirando il fumo.

Io davvero non lo capisco, è così aggressivo e antipatico eppure in alcuni momenti sembra così dolce.. Come quando ho avuto la crisi la prima notte a Spinners End's..

Finisco la sigaretta e mi stendo sul letto. Meglio dormirci su..

[SEVERUS'S POV]

Non capisco cosa mi sia preso.
Quando ho visto la Potter tra le braccia di Malfoy mi è salito il sangue al cervello.
Non sarai mica geloso Severus?
Io geloso? Ma non scherziamo! Di chi poi, della Potter con quello sfilatino di Malfoy? Pff ma per favore!

Salgo le scale e vado a chiamare la ragazza.
Busso alla porta e mi viene ad aprire.
Ha i capelli spettinati e indossa un paio di pantaloncini corti e un maglione nero.
Tra le dita della mano sinistra tiene una sigaretta.
Guardo la sigaretta, poi lei.
<<Potter, non sapevo fumassi.>>
<< beh si ecco, a volte mi capita.. Voleva qualcosa professore?>> mi chiede.
<< solo avvertirti che è ora di cena.>>
<<bene, ora arrivo.>> Dice, poi aspira l'ultima nota dalla sigaretta e la spegne in un portacenere.

Scendiamo le scale in silenzio e con altrettanto silenzio ci sediamo a cenare.
Mangiamo la nostra cena senza proferire parola.

Dopo la cena, faccio si che i piatti si lavino da soli con la magia e mi dirigo in salotto a leggere.
Lei mi segue, si mette sulla poltrona di fianco al divano su cui mi sistemo io.
Romeo e Giulietta.
Ecco cosa legge, una delle storie d'amore più apprezzate al mondo.

<<leggi solo storie d'amore Potter?>> le domando.
Mi guarda.
<<in realtà no, ma adoro Romeo e Giulietta, è così.. Romantico.>> Dice stringendo al petto il libro.
<< ah beh hanno entrambi fatto una fine penosa no? >> mi guarda accigliata.
<<no, io direi il contrario, insomma, morire per amore, cosa ci può essere di più glorioso? Amare dopotutto è ardere e bruciare di passione, come appunto Giulietta, Ginevra o Eloisa.>>
<<pensi che l'amore sia questo?>> le chiedo.
<<penso sia anche questo, penso che l'amore sia donare se stesso a quella a persona, fare di tutto per lei. Questo è amore per me. E l'amore non può essere compito, deve essere dimostrato, urlato a squarciagola senza paura..>> Dice guardandomi negli occhi.
<<ora.. Credo sia meglio che io vada a dormire..>> Dice alzandosi dalla poltrona.
Mi alzo anche io.
<< Dimmi Potter, tu a chi hai donato il tuo cuore? È Malfoy?>> le chiedo.
<<non credo che le debba importare signore.>> mi dice seria sorpassandomi per raggiungere le scale.
Io l'afferro per un braccio facendola girare nella mia direzione e avvicinandola pericolosamente a me.
<<Dimmelo Potter. Dimmi chi è, Weasley? Il signor Thomas o Finnegan? O magari è quell imbranato di Paciock? >> le dico a bassa voce.
<<non è nessuno di questi signore..>> Dice con voce tremante.
<<allora dimmi chi è.>>
<<Non posso.>>
La avvicino ancora di più. Le sollevo il viso con una mano per guardarla negli occhi. Verde e Nero. I due colori si mescolano. Dio che occhi che ha.
La sento tremare sotto la mia figura.
<<cosa vuole fare Signore?>> mi domanda flebile.
<<cosa mi stai facendo Potter?>> le domando.
<<non lo so signore..>>
I nostri visi si avvicinano.. Sento il suo fiato sulla mia pelle..
Devo fermarmi..
<<forse è meglio che tu vada a dormire.>> le dico.
<<si.. Buonanotte..>> mi dice.
Non le rispondo.. La osservo sparire dietro le scale.
Cosa mi stai facendo Josephine Potter?