CAPITOLO QUATTORDICI.

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[JO'S POV]

È mattino, ci stiamo tutti preparando per tornare alla nostra vita.
I ragazzi torneranno a scuola, Sirius ed Harry se ne andranno, così come anche Severus ed io.
Mi farà male non vederli fino a Natale, però d'altro canto, potrò stare da sola per due mesi con Severus e la cosa non mi dispiace per nulla.

<<mi mancherete così tantoo!>> dico stringendo a me Hermione e Ginny.
<<ci vediamo a Natale>> dicono loro.
Saluto poi Ron, I signori Weasley, Remus e I professori.
Poi è il turno di Harry.
Ci abbracciamo a lungo.
<<mi mancherai Tato.>> gli dico spettinandogli i capelli.
<<anche tu Giuggiola.>>
Infine abbraccio Sirius.
<<Ci vediamo a Natale Felpato.>> lo stringo forte.
<<Certo piccola.>> mi da un bacio sulla testa.

Lui ed Harry si smaterializzano.

Quando arriviamo a Spinners End's decido di fare una doccia.
Salgo quindi le scale e vado a preparare la vasca da bagno.
Mi immergo nell'acqua calda e rilassante del bagno, canticchio come mio solito.
Una volta che l'acqua si è raffreddata esco e mi vesto.

Scendo nuovamente al piano di sotto dove trovo Severus intento a leggere un libro.
<<C'è ne hai messo di tempo eh?>> domanda beffardo.
<<mh si, ma l'acqua calda è così piacevole.>> dico sedendomi accanto a lui sul divano.
Poggio la testa sulla sua spalla.
<<ti mancheranno?>> mi domanda.
<<si, molto, ma non mi dispiace affatto poter stare sola con te fino a Natale.>> rispondo sorridendo.
<<Ah ma davvero? E come mai?>> domanda alzando un sopracciglio.
Io sorrido.
<<perché così posso fare questo.>> dico per poi baciarlo.
Lui risponde immediatamente al bacio. Lo attiro a me allacciando le braccia dietro al suo collo.
Lui si libera del libro che aveva tra le mani ed esse finiscono sui miei fianchi che vengono spostati dal divano al suo bacino.
Mi ritrovo così, seduta su di lui, mentre ci baciamo in modo sempre più famelico e possessivo.
Sento gli ormoni arrivare alle stelle.
Le sue mani finiscono sulle mie coscie.
Le sue labbra si posizionano sul mio collo lasciando baci languidi.
Poi ad un tratto sembra svegliarsi e si ferma.
<<c'è qualcosa che non va?>> domando con il fiato corto.
<<no>> Dice lui.
<<ho sbagliato qualcosa? >> domando accarezzandogli una guancia.
<<Come puoi pensarlo, no Jo, non sei tu.. Sono io.. Mi sono voluto fermare.. Prima che fosse troppo tardi.>> mi dice guardandomi negli occhi.
Scendo dal suo bacino, senza però smettere di mantenere un contatto fisico con lui.
<<beh, non mi sarebbe dispiaciuto.. Se non ti fossi fermato..>> dico rossa in viso.
<<si l'ho notato.. Ma Jo abbiamo tanto tempo, non voglio rovinare tutto.>> mi dice guardandomi negli occhi.
<<non rovineresti nulla.. Ma è vero c'è tempo..>> dico sorridendogli.
Mi acoccolo nuovamente a lui.
Mi sento così sicura tra le sue braccia..

Dopo pranzo mi metto a leggere un nuovo libro: L'amante di Lady Chatterly.
È un romanzo che si spinge quasi ai limiti dell'erotico. Non è esattamente il mio genere, ma cambiare fa bene, e leggere qualcosa di diverso non mi ucciderà.

Guardo fuori dalla finestra ogni tanto, è proprio una bella giornata.
<<ti andrebbe di fare una passeggiata?>> mi domanda Severus avendo probabilmente notato il mio interesse per l'esterno.
Io annuisco sorridendo.
<<molto bene, fare un giro non ci farà male.>> Dice alzandosi dal divano.

Ci incamminiamo per le viuzze di Spinners End's, con il sole di metà ottobre che ci riscalda.
Arriviamo poi nei pressi di un parco giochi.
La mia vena infantile mi fa raggiungere immediatamente le altalene. Mi ci siedo sopra senza dondolarmi.
Severus mi si avvicina sorridendo divertito.
<<sei proprio una bambina Potter.>>
<<non sono una bambina! Mi piacciono solo le altalene ecco.>> dico mettendo un finto broncio.
Scoppiamo poi entrambi a ridere.
<<e invece lo sei!>>
Mi avvicino a lui con fare seducente.
<<sono ancora una bambina mh?>> gli sussurro all orecchio sfiorando il lobo di esso con le labbra.
Mi afferra di prepotenza i fianchi.
Ciò mi fa emettere un gridolino.
<< Sei la mia bambina.>> Dice per poi baciarmi.
Mi morde il labbro, le lingue si incontrano, affamate..
<<Forse è meglio se torniamo a casa..>> dico io ansimante.
<< Si..>>
<< e magari potremmo riprendere il discorso?>> domando avvampando.
Mi guarda famelico.
<<Non suggerirmi idee di cui potresti pentirti Potter.>>
<<beh lo deciderò io se pentirmi o no.>> dico camminando verso casa con passo veloce e Severus che mi segue.

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