Just you and me

CAPITOLO TRENTASETTE.

[JO'S POV]

Ci smaterializziamo a Godric's Hallow.
<<Avremmo dovuto prendere la polisucco.>> dice Herm.
<<no, qui veniamo da noi stessi.>>dice Harry.
Andiamo al cimitero a trovare i nostri genitori.
<<deve essere la sera di Natale..>> dice Herm, si può dedurre dai canti provenienti dalla chiesa lì vicino.
<< ragazzi qualcuno ci osserva.>> dico io.
Seguiamo la signora fino ad una vecchia casa.
<<lei è Batilda vero?>> lei sembra non capire.
Ci fa segno di seguirla.
Hermione rimane al piano di sotto.

Poi.. Accade tutto in fretta.
Il Serpente di Voldemort esce dal cadavare di Batilda Bath e ci attacca.
Riusciamo a sfuggire ad esso e a tornare al nostro rifugio.

Harry si sveglia ed esce dalla tenda.
Io ed Herm abbiamo provato a riparare la sua bacchetta che si è rotta durante lo scontro ma nulla da fare.
<<ci dispiace.. Ma nulla da fare..>> dice Herm.
<<non c'è problema, dammi la tua bacchetta Hermione ed entrate dentro ragazze faccio io la guardia.>> dice mio fratello.
<<va bene tato.>> dico seguendo Hermione nella tenda.
Dopo poco tempo nel letto, i miei occhi si fanno pesanti..

<<Herm, Jo!>> mi sveglio di soprassalto sentendomi chiamare da mio fratello.
Io ed Herm ci guardiamo e usciamo dalla tenda.
<<va tutto bene?>> domanda la mia amica.
<<oh si più che bene.>> dice lui.
<<ehi.>> guardo la persona che ha appena parlato. Ron. Ron è tornato.
Vedo Herm andargli incontro e strappargli dalle mani il suo, zaino.
<<sei un coglione Ronald Weasley!>> gli urla lei contro tirandogli addosso delle foglie. Non ho mai sentito Hermione dire parolacce, wow Ron non vorrei essere al posto tuo!
<<non ti fai vivo per settimane e dici hey?! E quello cos'è? Lo hai distrutto, e perché proprio tu hai la spada di Griffondoro?>> domanda indicando il medaglione distrutto e la spada che il rosso tiene in mano.
<<comunque questo non cambia nulla.>> dice lei.
<<no infatti ho solo distrutto un maledetto Horcrux! Senti io volevo tornare già dopo essermene andato.>> dice lui.
<<e come hai fatto a tornare?>> domando.
<<già infatti.>> dice Harry.
<< era la notte di Natale, ero in un pub, lontano dai Ghermidori.
Ho fatto scattare il deluminatore ed è uscita una palla di luce.. E una voce mi ha parlato.. La tua voce Hermione>> dice Ron.
<<e cosa avrei detto si può sapere?>> domanda scontrosa la riccia.
<<Il mio nome, solo il mio nome, in un bisbiglio. Poi mi è venuta in contro la palla di luce e mi è entrata nel petto. Così mi sono smaterializziato qui e ho sperato che uno di voi si mostrasse e così è stato.>> dice il rosso.

I ragazzi stanno in tenda.
Noi fuori.
<<gli credi? Intendo alla storia della palla di luce?>> domando a Herm.
<<Credo che sia una bella storia, ma non posso non mostrare di avercela con lui, quindi continuerò così per un po>> dice ridacchiando, io la seguo a ruota.
<<beh però devi ammetterlo è molto dolce come cosa.>> le dico.
<<si.. Si lo è...>> dice lei sorridendo.