𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 𝑺𝒕𝒐𝒑 𝑺𝒉𝒊𝒏𝒊𝒏𝒈

7.

⚔︎𝓔𝓽𝓱𝓪𝓷⚔︎

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Prima di iniziare a leggere il capitolo vi prego di lasciare una stellina per supportarmi, sapete quanto sia fondamentale per me.
Grazie💙💫

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«Sono il padrone del mio destino.
Sono il capitano della mia anima.»
- William Ernest Henley
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Non ero orgoglioso delle mie azioni pregresse.
Avevo commesso numerosi omicidi.
Alcuni eseguiti con calma e altri pianificati con precisione.

Il peso della mia coscienza era gravato da un passato oscuro, da atti che non potevo né celebrare né giustificare. L'ombra della mia colpa era densa, intrisa del rosso del sangue da me versato.

Preferivo operare da solitario, ma talvolta mi muovevo nell'ombra in compagnia di Jax; altre volte ci univamo in gruppo, poiché la mole dei nostri avversari richiedeva più di una mano armata. Benché la legge fosse vigile, la sua azione era limitata.

Non potevamo essere raggiunti, non potevamo porre fine all'orrore celato dietro le facciate di normalità che i nostri obiettivi ostentavano.

Era soltanto attraverso di noi, attraverso le nostre azioni, che poteva intravedere una forma distorta di giustizia, affidandosi alle nostre oscure arti per estinguere un male che altrimenti avrebbe continuato a proliferare.

Ma c'era sempre una ragione valida per agire così. Alcuni di loro avevano commesso orribili crimini, violentando bambini o stuprando e uccidendo donne innocenti.

Una parte di me avrebbe voluto intraprendere un percorso diverso nella vita.
Avrei desiderato immergermi nello studio della psicologia, un campo che ha sempre esercitato un fascino irresistibile nella mia mente.

La complessità dell'animo umano mi affascinava particolarmente: lo consideravo un intricato labirinto in cui ogni passaggio, ogni nuova prospettiva, rivelava un'inedita dimensione.

Era stupefacente osservare come pensieri, emozioni e ricordi si intrecciassero, plasmando la nostra identità e il nostro modo di percepire il mondo circostante.
La possibilità di esplorare gli abissi della mente umana, di scrutare oltre le azioni e le decisioni, mi rapiva completamente.

Tuttavia, ciò che più mi affascinava e, allo stesso tempo, turbava, era l'oscurità che si celava dietro l'animo umano.
Tentare di comprendere come una persona potesse infliggere violenza su un bambino o rapire una donna, costringendola a sopportare indicibili atrocità, era un enigma che mi spingeva oltre i confini della mia ricerca.
Ecco perché ho fatto questa scelta.

La creazione di Etheria fu la mia risposta a questo impulso. Avvertii che solo così avrei potuto veramente lasciare un segno nel mondo.

Avrei potuto agire.
Non semplicemente stare seduto dietro ad una scrivania a parlare con persone che non avrei potuto fermare qualora avessero avuto le peggior intenzioni.

Una parte di me non andava fiera di ciò che faceva.
Ma, l'altra parte di me, quella che salvava vite, quella che cercava di porre fine a queste orribili sofferenze..quella parte, la amavo da impazzire.