Eileen's POV
E finalmente arrivò il giorno della partenza. Con la mamma di Valeria mi ero sentita due sere prima per comunicarle la data esatta e l'ora del nostro arrivo a Genova, ed ero anche favorevolmente colpita dal suo ottimo inglese. Mi alzai di buon'ora, detti il il bacio della sveglia a Patrick e andai a tirare giù dal letto Erin. I nostri due trolley erano già pronti dalla sera prima e mi feci una bella doccia. Sotto il getto caldo dell'acqua la mia mente era tutta rivolta al momento in cui quasi quasi trent'anni dopo avrei riabbracciato Tessa. Insaponarmi era solo un gesto automatico; quello su cui mi soffermavo a pensare era lei e soltanto lei. A quei nostro amore lontano nel tempo, quasi dimenticato negli anni seguenti ed improvvisamente riaccesosi il giorno che mi fece recapitare la statua delle due giovani; il segno che non mi aveva dimenticata. E poi gli ultimi anni passati a comunicarci in un crescendo quelle emozioni e quell'amore con cui entrambe avevamo battezzato la nostra adolescenza.
Mi asciugai, detti un urlaccio a mia figlia affinché si sbrigasse ma con mia grande sorpresa la trovai già bella pronta e vestita seduta a tavola mentre mio marito era intento a preparare la colazione.
"Sei nervosa mami?"
"No tesoro non sono nervosa, è che credevo che fossi ancora a letto"
"No mami, non vedevo l'ora di alzarmi"
"Papi sei triste che andiamo via io e la mamma?"
"Ma assolutamente principessa, sono invece contento che andiate in Italia, è un paese bellissimo e con un mare molto più bello e azzurro del nostro, e poi tu e la mamma vi meritate un bel viaggio".
Mi avvicinai a Patrick e lo abbracciai da dietro mentre era ai fornelli; durante questi ultimi giorni lo vedevo più silenzioso; che Tessa per me fosse stata molto più di una semplice amica lo sapeva benissimo, di certo non immaginava nemmeno lontanamente che ormai da anni quel nostro legame, seppur a distanza, era tornato ad essere quello delle due ragazze innamorate che fummo all'alba della nostra giovinezza, ma non era stupido. Che poi io fossi incuriosita dall'amore tra donne non credo fosse per lui una novità; nella cronologia del browser che usavo per navigare in rete non mi ero mai preoccupata di cancellare i link di film sentimentali a tema saffico che ogni tanto mi piaceva guardare, ed il mio computer lui lo usava spesso, impensabile che lui mai li avesse notati. Non credo fosse geloso, non faceva parte della sua natura esserlo, ma quale Linny sarebbe tornata al termine di quella settimana italiana immagino che fosse il suo rovello, e anche il mio. Mi abbracciò a sua volta e dopo avermi dato un bacio ebbi la netta impressione che volesse sondare ciò che si annidava dentro di me.
"Sei emozionata di rivederla?
"Lo sono molto Pat, Tessa è stata importante nella mia vita, sarà un po' come ricongiungermi con una parte di me stessa".
"Tornerai da me?"
Quella domanda così secca ed improvvisa mi fece impallidire.
"Pat starò via una settimana tesoro, e poi c'è Erin con me...che razza di domanda mi stai facendo?"
"Non intendevo fisicamente Eileen, so benissimo che tra una settimana tornerai a casa, quello che mi chiedo, e che ti chiedo, è se avrò di nuovo mia moglie".
"Sarò sempre tua moglie Pat, però per il rispetto che ti devo è giunto anche il momento che tu sappia una cosa; è ormai da qualche anno che io e Tessa, anche se a distanza, abbiamo una corrispondenza di natura molto intima, e questo ha creato ad entrambe un coinvolgimento emotivo molto forte ...lo so, ti può sembrare strano ma è successo".
Mi accarezzò il viso e mi sorrise, ed in quel momento mi sentii se possibile ancora più persa, disarmata e scissa da me stessa; il desiderio bruciante di lei che mi faceva contare i minuti dal momento in cui l'avrei finalmente riavuta tra le braccia, e la dolcezza di quest'uomo meraviglioso che a quella rivelazione altra reazione non ebbe se non quel gesto di tenerezza.
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Non doveva accadere
RomanceQuando Valeria, 30enne italiana docente di storia medievale incontra lo sguardo dell'allieva irlandese 19enne Cathleen, ogni suo proposito è destinato a crollare come un castello di carte al primo soffio di vento.