3.12 Sole

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"Safiya, devi dirmi tutto quello che sai."

Il telefono lampeggiò. Sullo sfondo, Safiya venne illuminata da un forte bagliore biancastro. La ragazza si piegò su sé stessa, ma continuò a correre, la fotocamera la riprese un'ultima volta. "I Kerek hanno deciso di attaccare con tutto ciò che hanno." Il fiato corto smorzò le parole. "Hanno sganciato diverse bombe ad antimateria su Titano. Ci stiamo sgretolando a poco a poco. Faranno lo stesso anche con voi."

Quando Kresimir riportò il contenuto della telefonata al Capitano Liu, dovette ripeterglielo più volte prima che afferrasse il messaggio. Alistair guardava un punto nel vuoto, l'infinito si era aperto davanti a lui.

"Capitano, forse dovremo pensare a un piano di fuga."

Lanciò un'occhiata di sfuggita a Berthold, che osservava la scena da lontano, gli occhi vuoti, ma in modo diverso da quelli di Alistair Liu.

"Capitano..."

"Ho capito, imbecille!" Esplose e colpì la parete con un pugno. Madeleine saltò su e chinò la testa. Kresimir avrebbe voluto stringerle un braccio e sussurrarle all'orecchio che lei era salva, l'avrebbe protetta lui. A ogni costo.

La sua unica amica. Colei che non si era limitata ad accomodarsi su un destino che le visioni avevano tracciato per l'umanità, ma che aveva provato a cambiarlo. Ci aveva creduto anche lui, per un secondo.

Blanche Van Leeuw intervenne. "Non capisco. Perché proprio ora?"

"Si è risvegliato il kraken." La voce di Berthold, alle spalle dell'Arma Bianca, fece trasalire tutti.

Alistair Liu si scagliò contro di lui. "Cosa stai blaterando?" la mano troppo vicina alla fondina. Berthold non sembrò impressionato da quell'esplosione di rabbia. "Voglio capire cosa cazzo sta succedendo!"

"Tu lo hai visto?" Kresimir ignorò tutti i presenti, perfino Alistair, che schiumava a emetteva sbuffi di vapore con la sua rabbia.

Berthold ha visto Will risvegliarsi su Marte. Will gli ha raccontato tutto quello che succederà. Will è in qualche modo legato al kraken.

Il ragazzo annuì.

"Cos'è il kraken?" Alistair spinse via Kresimir e si mise di fronte al giovane soldato.

"È l'essere che ha generato l'Ascensione."

"Tutto questo è assurdo!" Blanche scosse la testa, le braccia incrociate al petto. Guardò la finestra che dava sul paesaggio montano e brullo, le aereonavi avevano ripreso a combattere nel cielo. Iniziò a battere un piede a terra.

"Lei c'era quando avete analizzato i prigionieri, vero, Capitano?" Berthold continuava a guardare il Capitano dritto negli occhi, a testa alta. "Sa dell'anomalia e del kraken di cui i Kerek parlavano così spesso. Sa anche che il soldato Will Gascon aveva visioni di continuo su di lui."

Alistair Liu si morse il labbro superiore. Blanche Van Leeuw volgeva occhiate sempre più insistenti alla finestra. Una delle astronavi dal carapace argentato della Nuova Frontiera s'infranse a pochi metri dalla base.

"Allora, cosa consigli di fare." Liu parve calmarsi. Il boato dietro di lui, invece, imperversava.

"Scappare non ha senso. Rimaniamo qui a combattere, Signore. La Terra e la Congrega possono ancora salvarsi."

In cuor suo, Kresimir sapeva che sarebbe finita così.

Blanche alzò gli occhi al cielo. Alla finestra dietro di lei, un'altra astronave precipitò in una nube di fumo. "È l'idea più stupida che io abbia mai sentito. Ignorate quanto è successo su Titano? I Kerek li hanno quasi spazzati via."

Kepler 442-BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora