56. Femme fatale

128 14 0
                                    

(Ricordo)

Mi trovavo al centro del parco, circondata da fiori colorati e cespugli curati, e sentivo il sole tiepido sulla pelle. Eco stava preparando la sua macchina fotografica, controllando l'illuminazione e l'angolazione. Mi guardava con quell'occhio critico e appassionato che le invidiavo tanto. Ero lì, cercando di assumere pose naturali, ma ogni muscolo del mio corpo era rigido e teso.
«Rilassati, Billie» mi disse con un sorriso rassicurante, «deve sembrare che ti stai divertendo»
«Lo so, ci sto provando» risposi, cercando di ricambiare il sorriso. In realtà mi sentivo un po' imbarazzata. Essere al centro dell'attenzione non era mai stato il mio forte.
Scattò qualche foto, poi si avvicinò per mostrarmi i risultati. «Vedi? Sei bellissima» disse, puntando le immagini sullo schermo della fotocamera.
Mi guardai nelle foto e cercai di vedermi con gli occhi di Eco. Aveva questa capacità di cogliere la bellezza nelle persone, anche quando loro stesse non la vedono.
«Sono... okay, suppongo» mormorai, ancora dubbiosa.
Lei rise e mi diede una leggera spinta sulla spalla.
«Hai finito di essere così stronza con te stessa? Hai rotto le palle, Bil. Ora vai lì»
Sospirai e mi spostai tra i fiori, cercando di rilassarmi e di lasciare che la mia naturalezza emergesse.
«Sii semplicemente te stessa» disse con la fronte corrucciata per il sole.
«Ma io non so chi sono!»
«Tu sei quello che sei. Anche se non lo sai, sei comunque qualcosa ed è questo l'importante. Sei qualcosa di meraviglioso»
«Mh...»
Abbassò la fotocamera e mi guardò, inclinando lievemente la testa.
«Ora fammi la faccia più brutta che riesci a fare» disse poi.
«Che?»
«Ho detto: fammi la faccia più brutta che riesci a fare»
«No, non lo farò!» risposi ridendo.
«Andiamo! Ti ho vista nuda in tutte le posizioni possibili e ti vergogni di farmi una smorfia?»
«Eco... abbassa la voce, ci sentono tutti»
«Se non mi fai la faccia brutta giuro che mi metto a urlare che ieri notte io e te abbiamo scopato un'ora e mezza»
Ma è pazza? Pensai intimorita.
«Tanto non lo farai...» dissi, anche se dentro di me sapevo che ne aveva il coraggio.
«Perché? Cosa ho da perdere?» rispose, e si schiarì la voce.
«Ok! Te la faccio, te la faccio! Gesù!» esclamai fermandola. Lei rise.
«Guarda che se non è abbastanza brutta urlo lo stesso» disse tra le risate.
Proprio in quel momento sentii una voce femminile chiamarmi per nome, "salvandomi" da quella situazione imbarazzante.
«Chi è quella lesbica che ti saluta?» chiese Eco, tornata seria.

Mi voltai e vidi Allison sorridente camminare verso di noi. Subito mi accelerò il battito cardiaco.

No, no, no! Non si devono incontrare loro due! Pensai ansiosa.

Non le risposi.

Sorrisi falsamente e appena arrivò da noi cercai di nascondere l'agitazione.
«Hey Billie, che bello incontrarti qui» disse Allison sorridendo. «Sei splendida»
«Hey! Ch-che ci facevi qui in giro?»
«Solo una passeggiata. Camminare mi fa venire l'ispirazione» rispose, guardando Eco.
«Ah, figo...» pronunciai. Stemmo pochi secondi in silenzio. «Comunque, Ally, ti presento E-»
«Sono Eco, molto piacere» mi anticipò lei porgendole la mano, sicura di se stessa.
«Eco... come la bellissima ninfa narrata da Ovidio» disse Ally stringendogliela.
«Seh»
«Io mi chiamo Allison, ma puoi chiamarmi Ally»
«E come conosci Billie, Allison?» pronunciò Eco, visibilmente irritata.

Volevo sprofondare.

«Ally è una scrittrice. L'ho incontrata al Literary Cafe mentre presentava il suo libro: Desidéri oltre i Confini» risposi io.
«Se vuoi posso dartene una copia firmata»
«No, non leggo libri»
«Perché Eco è un'artista! Dipinge molto bene!» esclamai io.
«Davvero? Io adoro l'arte» ribatté Ally.
«Dovresti vedere i suoi disegni» continuai, «Sono bellissimi»
«Sì, mi farebbe piacere, Eco»
«Non credo succederà, ma ok. Se ci sarà l'occasione...» rispose Eco, accendendosi una sigaretta.
Ally la guardava incuriosita.
«Sembri la femme fatale decadentista, quella di Baudelaire» disse lei ghignando.
«Non so chi cazzo sia Baudelaire, né la femme fatale, né il decadentismo» rispose secca Eco. Ally sorrise.
«Quando hai tempo controlla su internet; secondo me ti piacerebbero le sue poesie. Be', ora vado. È stato un piacere parlarti di nuovo, Billie. Magari possiamo vederci tutte e tre per bere un caffè insieme, no?»
«Ma sì, certamente!»
«Ottimo, spero ci sia anche tu, Eco. Ci si vede!»

Eco sorrise ma non la salutò.

Quando se ne andò tirai un sospiro di sollievo.

«Vuoi davvero fare una threesome con lei?» domandò Eco, dal nulla. Scoppiai a ridere.
«Cosa? Una threesome?»
«Sì. Io, te e lei»
«Perché mi chiedi una cosa del genere?»
«Cosa credi che intendesse quando ha detto "tutte e tre per berci un caffè insieme"? Ha anche fatto l'occhiolino»
Vedere Eco così gelosa mi faceva ridere.
«Tu pensi solo a quello! Per te non esiste altro»
«Quella ragazza ti vuole. Anzi, ci vuole... e tu hai detto di sì»
«Non farei mai una cosa a tre con voi due» risposi sincera, anche se l'immagine di noi tre insieme era eccitante, a pensarci bene. Eco ghignò.
«Hai paura che mi dedichi solo a lei?»
«Io... no... ma... ma che importa?! Tanto non succederà mai. Poi credo sia etero» dissi, mentendo. Ricordai le parole che mi pronunciò dopo la mia esibizione al Cafe.
"Non credi anche tu di essere sexy?"
«Allison è tutto tranne che etero, Bil»
«Come fai a saperlo?»
«Te l'ho già detto! Ho il mio radar! Mi vibrano le orecchie ogni volta che vedo un gay»
«Oh, su! Io non ci credo che hai davvero un radar che riconosce gli omosessuali!» esclamai ridendo, ma lei era più seria che mai.
«Tu pensavi scherzassi, ma è la verità. Ci ho azzeccato con te, con Philipe e con tanti altri. Appena ho visto Allison l'ho capito subito»
«Va bene... ti credo...» dissi, prendendola in giro.
«Anche ora mi vibrano le orecchie. Aspetta, sento qualcosa di gay nelle vicinanze!» affermò fermandosi dal nulla, «Ah no, eri solo tu»
«Che simpaticona...»
«Aspetta, sento qualcosa di nuovo! No, sei sempre tu...»
La spinsi piano e alzai gli occhi al cielo, mentre lei rideva di gusto.
«Dai, ora me la fai una smorfia?»

Girl ~Billie Eilish~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora