La cosa che odio di più prima di ogni festa?Scegliere l'abbigliamento adatto.
Sono proprio negata con i vestiari infatti senza l'aiuto di Sheryl a quest'ora sarei ancora davanti al mio armadio a scegliere qualcosa da mettere.
Abbiamo optato per qualcosa di molto semplice dovendo sempre mettere piedi nella sabbia. Io ho scelto un top bianco con dei pantaloni neri e le mie comodissime converse con le borchie bianche.
Per le 21:30 io e Sheryl sentiamo il clacson di un'auto così prendiamo le ultime cose e scendiamo al piano di sotto.
«Che belle che sono queste due fanciulle!» ci accoglie mia madre nel salotto mostrando uno dei suoi più bei sorrisi.
«Grazie mamma ma è tutto merito di questa ragazza qui al mio fianco.» rivolgo un'occhiata a Sheryl che abbassa la testa arrossendo.
«Oh non è vero signora, lasci perdere, ma grazie per il complimento.»
«Chiamami Laura, cara mia.» mia madre stringe le nostre mani e poi guarda l'ora sul suo orologio.
«Se non vi sbrigate farete tardi! Christian è già in macchina che vi aspetta impazienti.»
La salutiamo e poi finalmente varchiamo la soglia del giardino di casa. Un'aria fredda mi avvolge, nonostante io sia molto coperta, infatti mi affretto ad entrare in auto.
«Possiamo andare? Sono arrivati già tutti in spiaggia.» spiega mio fratello mettendo in moto la macchina.
«Si, abbiamo avuto qualche piccolo imprevisto con i vestiti ma adesso va tutto bene.» sorrido a Sheryl che nel frattempo non perde tempo a baciare e fare ingelosire mio fratello. Non ho mai visto Christian così felice con qualcuna, spero che con lei abbia trovato la serenità che merita.
Il posto in cui si terrà la festa dista poco da casa nostra infatti in pochissimo tempo siamo di fronte ad una locanda grandissima, con dei chioschi tutti illuminati. Scendiamo e mio fratello prende subito la mano della sua ragazza mentre io resto esterrefatta a guardare la bellezza di questo posto.
«Salve, potete proseguire da questa parte.» il ragazzo che si trova all'ingresso ci aiuta a raggiungere la marea di gente davanti ai miei occhi.
Mi volto per gettare uno sguardo in giro e noto che in effetti sono già tutti poco sobri.
In lontananza vedo Matthew con Allison, Alex e Liam, mio fratello con la sua ragazza che stanno raggiungendo gli altri e Edward che mi saluta facendo un cenno con la mano.
«Ciao Eli, stasera farai colpo su qualcuno conciata in questo modo!» ecco che Allison, come sempre, deve dirne una delle sue.
«Allora se dici così sarà meglio che le sto addosso per evitare che qualche moscerino si attacchi troppo a lei.» una mano mi avvolge il bacino tenendomi stretta a sé, ovviamente è Edward che mostra il suo lato geloso.
«Andiamo un po' a scatenarci con gli altri?» mi sussurra Edward.
«Vado a prendere qualcosa da bere e poi ti raggiungo.» lui annuisce mentre io mi dirigo al primo chiosco vicino.
Non sono una ragazza che beve nemmeno in questo tipo di feste, infatti prendo una semplice coca cola. Mi volto per poter tornare dai ragazzi ma una bevanda mi viene rovesciata addosso e il mio top bianco cambia colore!
«Scusa Elisabeth, non pensavo che anche tu fossi qui!» ovviamente l'unica che poteva farmi un danno del genere è Ashley!
«Lascia perdere!» le dico cercando di mantenere la calma.
«Nei spogliatoi laggiù dovrebbero esserci dei cambi, magari vai a dare un'occhiata.» mi suggerisce. Per una volta le do ascolto e vado infondo a quella piccola casetta in legno.
Trovo una grande maglietta bianca, ci faccio un nodo per accorciarla, essendo troppo lunga e spengo la luce per poter tornare da Edward, che immagino, già mi avrà data per dispersa. Sento un qualcuno entrare, ma non riesco a vedere nulla per l'oscurità intorno a me.
Sento dei respiri addosso a me, una mano mi tiene ferma delicatamente dal bacino mentre l'altra scorre lungo il mio braccio. Mi lascio andare ad un bacio lento, passionale e coinvolgente, diverso dagli altri.
Provo una sensazione che non sentivo da tempo, mi faccio travolgere da mille emozioni che in questo momento circolano all'interno del mio corpo.
Ci stacchiamo dopo vari secondi e non faccio altro che perdermi nel profumo della persona che si trova di fronte a me. E' una fragranza di vaniglia mischiata al cocco, un profumo pungente che non dimentichi facilmente. Provo a parlare però mi rendo conto di essere rimasta già da sola. Mi soffermo a pensare a questo bacio che in un solo attimo mi ha trasportata su un altro pianeta annullando tutto ciò che era attorno a me. La cosa più brutta è che ho baciato uno sconosciuto e non ho nemmeno idea di chi possa essere!
«Elisabeth ti ho cercato da tutte le parti! Dove eri finita?» Allison mi viene incontro tutta affaticata per il lungo percorso che avrà fatto per cercarmi.
Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio per non far capire la gran confusione che ho adesso e le dico: «Ho preso qualcosa da bere ma ho avuto un piccolo imprevisto con le bibite.»
Non posso dirle come sono andate realmente le cose.
«Edward ti stava aspettando, ci siamo seduti per aspettare i fuochi e mancavi solo tu! Oh, é possibile che ogni volta ti perdiamo sempre di vista.»
«Mi sono dovuta cambiare la maglietta, sarà stato proprio questo che mi avrà fatta distrarre e perdere tempo.» alzo lo sguardo e continuo a guardare a ripensare a qualche minuto fa. Altro che perdita di tempo, lì fuori ho baciato una persona, ma non una qualsiasi, sento che lui aveva qualcosa di diverso.
Allison mi porta da tutti gli altri ma io non faccio altro che guardami intorno per capire se c'è qualcuno di sospetto. Purtroppo non riesco a vedere niente che attiri la mia attenzione così mi siedo accanto a Edward e cerco di pensare realmente alla festa.
«Hai avuto difficoltà a trovarci?» mi sussurra Edward.
«Ho perso tempo perché ci stava un po' di gente al chiosco, poi ho avuto qualche problema, è una storia lunga ma menomale che è arrivata Allison.» sorrido.
La mia mente è altrove, insieme a tutto il mio corpo. Non riesco a capire nulla di ciò che mi viene detto, ma ho solo bisogno di riprovare altre mille emozioni come quelle di poco fa.
Chiudo la porta della mia stanza e mi siedo sulla mia scrivania, per riflettere sulla serata che ho appena trascorso. Apro il mio diario e inizio a buttare giù qualche pensiero.
{Com'è strana la vita eh?
Ti manda sorprese quando meno te lo aspetti, succede che un giorno in tutto questo vagare incontri qualcuno o succede proprio quella cosa che ti aspettavi da tempo e che non ci credi che accada finché non te la ritrovi davanti. Ma la vita è un continuo andare avanti, mica si ferma nel momento che noi desideriamo.
"A domani..." Lo scrivo in questo mio diario ogni giorno pensando che il domani fosse un tempo molto ridotto, ma allo stesso tempo vicino e maledettamente troppo lontano. Troppo lontano per riuscire ad aspettarti, per cercare di averti o anche di toccarti. Spero di scoprire al più presto chi è il ragazzo che ho baciato in quelle quattro mura, così strette per farmi stare vicina a lui e perdermi nel suo immenso profumo.}
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𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔
Romance⚠️TUTTI I DIRITTI RISERVATI⚠️ Elisabeth Bennett una quindicenne con una vita normale. Due migliori amici che la seguono ovunque, un fratello amorevole ed un fidanzato che la ama. Ma cosa accadrà quando a causa della separazione dei suoi dovrà lascia...