Ancora non riesco a spiegare tutto questo.Le giornate passate in compagnia di Jacob volano, ma poi ci ritroviamo entrambi a dover affrontare un'altra realtà, ovvero quella di parlare con le persone che fino a qualche tempo fa, potevamo considerare "compagni di vita."
Ho mandato un messaggio a Edward e fortunatamente si è fatto trovare davanti scuola, così io ho raggiunto quest'ultimo mentre Jacob ha detto di dover parlare con Ashley.
«Grazie per essere passato di qua.» ci sediamo in una panchina mantenendo sempre una certa distanza. Non so che intenzioni ha, ma dal suo volto, trasparisce qualcosa di negativo.
«In realtà devo parlarti.» annuisco e aspetto che sia lui a dire la sua.
«Sai che in quest'ultimo periodo siamo stati un po' distaccati. Abbiamo fin da subito scherzato, ci siamo sostenuti, ci siamo sopportati, finché qualche giorno fa, ti ho detto di volermi prendere una pausa. L'ho fatto per entrambi, perché ormai non passavamo più tanto tempo insieme, Jacob faceva e continua a fare parte della tua vita e a me come ben sai, non è mai andata bene questa situazione.» si ferma, fa un lungo sospiro e continua.
Io intanto, ho un brutto presentimento, ma meglio aspettare che questo discorso finisca, prima di pensare male.
«Ti ho raccontato della mia vecchia relazione e proprio durante questi giorni è successa una cosa che non avrei mai dovuto fare.» abbassa lo sguardo e io gli alzo il mento in modo da farmi guardare in faccia.
«Edward se non parli, non potrò mai capire.»
«Qualche giorno fa mi ha scritto Kelly.» rido nervosamente e mi alzo dalla panchina.
«Aspetta Elisabeth, ascoltami.» già capisco di aver sentito abbastanza.
«Continua Edward.» dico infastidita.
«Mi ha detto di stare male, se la potevo raggiungere in hotel dove stava alloggiando. Allora, sono subito andato a vedere come stava.» sospira. «Quando sono arrivato però mi sono trovato ben altro. Lei si è fiondata su di me ed è successo qualcosa che non doveva realmente succedere.» il cuore, si spezza in due.
«Edward dimmi che non hai fatto ciò che penso adesso.» mi allontano da lui immediatamente. Mi fa ribrezzo stare accanto ad una persona che diceva di volermi e invece è andato con un'altra.
«Elisabeth ho fatto una cazzata, non volevo che succedesse davvero, mi sono lasciato andare per rabbia.» che stronzate.
«Per rabbia? Stai scherzando vero?»
«Jacob sta sempre con te.»
«Non è una giustificazione Edward, non darmi colpe che non ho. Mi hai solo presa in giro!» cerca di fare un passo in avanti, per avvicinarsi a me.
«Non ti avvicinare a me! Non ti azzardare! Volevi dirmi questo?! Bene. Hai solo trovato un pretesto per allontanarti da me.» sto male, non riesco a ragionare lucidamente.
«Io non volevo davvero arrivare a questo, mi sento una persona sporca solo per averlo fatto. Ma adesso si, ti devo lasciare andare. Ma non per volere mio, solo perché tu dopo questo non vorrai più vedermi in faccia.»
«Mi avresti dovuto ugualmente lasciare stare, perché io, dopo questo che ho appena sentito, non voglio più vederti davanti ai miei occhi Edward, mi hai distrutto in un solo colpo, non me l'aspettavo da te.» prendo il mio zaino e scappo via.
Non so dove sto andando di preciso, cammino senza mai fermarmi, con le lacrime che in questo momento si confondono con la pioggia che pian piano contribuisce a scendere sul mio volto.
Non ho avuto la forza di entrare in classe, almeno non in queste condizioni. Ho spento il cellulare per non essere cercata da nessuno e prendo la prima cosa che mi viene in mente: le chiavi del rifugio di Jacob.
Lui non sarà lì quindi sarà meglio sbrigarmi.
Chiamo un taxi che arriva dopo circa 10 minuti, fortunatamente era in zona e quindi mi è andata bene, almeno per questa volta.
Nonostante sia arrivata in quella che ormai considero "casa", i miei pensieri non riescono a fare a meno di tornare sul triste ricordo di Edward.
Non mi aspettavo che una persona come lui potesse arrivare a fare una cosa del genere, insomma tornare dalla sua ex dopo tutto quello che mi ha raccontato sul suo conto, è vergognoso.
In questo momento non mi sento pronta di tornare a casa, magari manderò un messaggio a mio fratello per avvertirlo, ma dirò che comunque sto bene. Non vorrei incrociare Edward per i corridoi di casa mia, dato che sua madre sta in servizio, userebbe la scusa per vedermi.
Decido di mettermi davanti al camino, con il cellulare fra le mani e lo riaccendo solo per chiamare la persona che in questo momento mi manca di più, la mia mamma.
"Piccola mia!" la sento esultare appena risponde alla chiamata. Lei rimane dell'idea che sarò sempre la sua piccola, nonostante io abbia quasi 19 anni.
"Mamma, che bello sentirti, come stai?"
"Io bene, vado alla grande con il lavoro, ma tu? Dalla voce non sembra che vada tutto bene" caspita che capacità!
Anche dietro un cellulare riesce a capire il mio stato d'animo.
"Sono solo un po' stressata per la scuola, ma davvero sto bene." non me la sento di raccontarle tutto attraverso una chiamata telefonica. Queste cose meglio approfondirle a quattr'occhi.
"Se qualcosa non va me lo diresti vero? C'è quel belloccio di mezzo?" lo ha definito così perché a lei piace tanto esteriormente. Non gli si può dire niente, è un bellissimo ragazzo, ma le cazzate le fa anche lui e sono riuscita a capirlo molto bene.
"No mamma dico sul serio, basta domande, sto bene."
"Va bene, va bene. Non farò più nessun tipo di domanda che metta in mezzo qualche ragazzo in particolare." dopo un po' riesce a mettersi l'anima in pace.
"Fra poco la mia bambina affronterà la maturità!" addirittura mi vuole portare ansia già da adesso!
"Mamma!! Mancano 5 mesi ancora! Ti ricordo che prima affronterò il viaggio d'istruzione."
"Giusto tesoro! Adesso purtroppo devo lasciarti, mi chiamano i miei colleghi per una riunione molto importante!
Salutami tutti, un bacio Eli." non faccio in tempo a rispondere che ha già chiuso la chiamata.Rimango a fissare il vuoto per vari secondi finché la porta d'ingresso non si apre, rivelando una persona che si avvicina lentamente a me.
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𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔
Romance⚠️TUTTI I DIRITTI RISERVATI⚠️ Elisabeth Bennett una quindicenne con una vita normale. Due migliori amici che la seguono ovunque, un fratello amorevole ed un fidanzato che la ama. Ma cosa accadrà quando a causa della separazione dei suoi dovrà lascia...