Sono ufficialmente diplomata!Quando ho varcato la soglia di quella porta, ho sospirato, stessa cosa quando sono usciti i voti finali.
Sono riuscita ad ottenere il massimo con la lode ovviamente.
Sono molto entusiasta, ho passato tutto il resto della mia adolescenza dietro una scrivania a studiare, quindi sapere che quel tempo non è andato sprecato, mi rende soddisfatta.
Adesso devo solo prendermi del tempo per guardare meglio tutto ciò che riguarda l'università.
Ma per ora mi godo la mia famiglia, il mio ragazzo e finalmente, la mia estate.
In questo momento mi trovo fra le quattro mura della mia camera, uno dei posti in cui non passavo più tanto tempo.
«Quindi mi stai dicendo che sei tornata di nuovo con Jacob?» dovreste guardare la faccia di mia madre in questo momento.
Occhi sbarrati e orecchie aperte, forse non si aspettava che, visto com'era andata a finire la nostra precedente relazione, potessimo nuovamente riprovarci.
«Si, è successo tutto in modo un po' troppo strano, non mi aspettavo questo, ma dopo tanto tempo posso dire di essere felice.» sono finalmente tornata a sorridere, ho degli amici accanto a me che mi vogliono bene per davvero, quindi cosa mi resta di quelle paure che avevo quando ho varcato la soglia di questa città?
Resta tutto un lontano ricordo, forse piacevole da un lato perché se non fossi arrivata con quella strana emozione, oggi non potevo essere qui a raccontare di quel giorno.
«Pensi che lui sia in grado di rappresentare l'uomo che vorrai avere al tuo fianco per tutta la vita?
Il padre dei tuoi bambini?» queste sono le vere domande che mi piacciono.«Ho conosciuto tutti gli aspetti di Jacob.
Posso dire di conoscere la sua vera persona.
Ma arrivata a questo punto, sono sicura che lui è il ragazzo giusto per me, l'unico che ancora mi sopporta nonostante il mio essere così, a volte lunatica, altre volte stronza, ma quando ci tengo ad una persona dono tutta me stessa, infatti con Jacob, ho fatto proprio così.
Non mi pento di niente di ciò che ho fatto insieme a lui, rifarei tutto allo stesso modo.
Nemmeno i momenti brutti vorrei cancellare perché forse sono proprio quelli che ci hanno aiutato a rafforzare la nostra relazione e a farci tornare ogni volta più forti.» dico tutto questo perché è ciò che penso di Jacob, non solo perché è il mio ragazzo, ma anche per il fatto che dentro di sè si nasconde un'anima buona, che purtroppo non riesce a far uscire con tutti.La mia famiglia l'ha sempre accolto a braccia aperte, gli hanno voluto bene come se fosse un loro figlio, ma quando Jacob stesso mi ha voltato le spalle, non hanno voluto sentire ragioni e da quel momento la mia famiglia ha cambiato opinione su di lui.
«Spero solo che ciò che stai dicendo sia vero.
Non sopporterei l'idea di vedere di nuovo mia figlia in lacrime per lui.» abbraccio mia madre e rimaniamo a scambiarci affetto per un po'.Insomma ne è passato di tempo dall'ultima volta che le ho dato un abbraccio, quindi adesso non ne basterebbe uno solo per rimediare, però me lo farò bastare, tanto so che per tutto il periodo estivo, lei sarà al mio fianco.
Il mio cellulare è sempre pronto a interrompere ogni momento, ma questa volta è il mio ragazzo a scrivermi, quindi leggo subito:
"Ti sto aspettando sotto, prendi quelle cose e scendi."
«Mi dispiace interrompere questo momento ma devo andare da Jacob che mi aspetta sotto.» mi alzo dal letto, prendo la piccola borsa con dentro il necessario per passare una giornata a casa del moro, saluto i miei e lo raggiungo all'esterno.
«Scusa se ti ho fatto aspettare un po', però mia madre ha saputo di noi e le stavo raccontando meglio la situazione.» gli lascio un bacio a stampo e mi allaccio la cintura mentre ci dirigiamo al nostro solito rifugio.
«Gli sto di nuovo simpatico oppure ancora non sono riuscito ad ottenere la fiducia della tua famiglia?» mi guarda di sfuggita.
«Sei riuscito a rubare il mio cuore e questa è l'unica cosa che conta.»
mi rivolge un sorriso, ma non lo vedo poi così tanto felice delle mie parole.«Perdona me se a volte non riuscirò ad essere quella persona che pensi che io sia.
Solo che se penso al passato, credimi, non riesco a stare bene.»«Mi sembrava che ne avessimo già parlato, dobbiamo lasciarci tutto alle spalle Jacob, stiamo iniziando tutto come se fosse la nostra prima volta insieme.» a volte fargli capire le cose risulta difficile persino a me, quando una persona è testarda, ci sta poco da fare.
«Ti amo proprio per la persona che sei.
Riesci a farmi comprendere tutto nel modo migliore, nonostante io non sia abituato a tutto questo affetto e amore.» dice.Mi volto verso il finestrino e resto in questa posizione finché non arriviamo a destinazione.
Quando entriamo dentro il nostro piccolo rifugio sento un braccio che circonda il mio fianco. A quello stimolo la mia mente pensa a cosa stava per accadere.Un calore mi stava scaldando il centro del corpo e da qui un flusso si stava irradiando verso il cuore. Jacob sfiora il mio collo e istintivamente alza la mano per intrufolarsi dentro la camicetta che indossavo quel giorno. Inizia a toccarmi i seni facendomi emettere gemiti di frustrazione. Tasta ancora con la mano fino a sentire il mio seno nella sua mano enorme.
Mi sembrava di non essere presente alla realtà, ma ero lo stesso consapevole di ciò che stava accadendo.
«Ti voglio Eli» mi disse accennando un sorriso.
Mugugnai e sistemai il mio corpo in posizione supina lasciandolo fare, sicura di non avere nulla da temere.
Sentì la sua pelle ruvida sfiorarmi la guancia e poi le sue labbra cercare le mie.
Tutto era tranquillo, nessun rumore, alcun timore. Abbandonata nelle mani del mio uomo, sentivo che lui mi voleva proprio come volevo io lui.
Sentì le labbra bagnarsi, la lingua di Jacob sfiorava appena le mie labbra inumidendole con la saliva. Leccò la goccia che sentì colare in un angolo della bocca e lì le nostre lingue si incontrarono e in quello stesso momento sentì la sua mano che avvolgeva il monte di Venere e giocava con i peli.
Riuscì ad aprire gli occhi e si sforzò di metterlo a fuoco, ma il buio era ancora troppo fitto per distinguere i dettagli.
Poi un insieme di movimenti, il corpo di Jacob si spostò, sentì le mani posarsi sui fianchi e tirare.
Istintivamente sollevai il bacino. Lui tolse gli slip, scorrendo lungo le cosce, poi risalì e accarezzò l'interno con la mano.
Il suo membro duro e caldo era appoggiato al mio fianco, mentre succhiava un seno. La sua mano esplorava la mia intimità.
Entrò dentro di me cauto facendomi aggrappare ai suoi capelli e tirarli. Cercò avidamente la mia bocca e la baciò.
Continuammo ad amarci finché stanchi ed ansanti crollammo in un sonno profondo.
STAI LEGGENDO
𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔
Romance⚠️TUTTI I DIRITTI RISERVATI⚠️ Elisabeth Bennett una quindicenne con una vita normale. Due migliori amici che la seguono ovunque, un fratello amorevole ed un fidanzato che la ama. Ma cosa accadrà quando a causa della separazione dei suoi dovrà lascia...