Perché continui a illudermi? Perché non accettiamo entrambi il fatto di stare distaccati, proprio noi che ci eravamo promessi di stare alla larga per non soffrire.Io non posso stare così bene quando lui è vicino a me, tutto questo è sbagliato e lo ammetto, ma c'è qualcosa che mi trattiene sempre di più vicina a lui. Capire questo ragazzo diventa sempre più complicato, è diventato solo un montato in cerca di attenzioni. E io sto terribilmente sbagliando tutto.
Ognuno di noi merita di trovare la persona giusta, quella che le farà provare emozioni indescrivibili ma i miei pensieri non fanno altro che finire sul moro che si trova vicino a me.
Trovare Jacob anche qui è stata una sorpresa, mi aveva palesemente detto di stargli alla larga per evitare altri casini, durante il nostro ultimo incontro mi ha sbattuta fuori casa e adesso?! Si presenta in questo posto come se niente fosse.
Ma non l'avrà vinta anche questa volta, devo iniziare ad essere indifferente a tutto ciò che mi dice.
«Non dici niente Bennett?» continua a stuzzicarmi mentre entra all'interno della vasca.
«Avvicinati un po' dai, non lasciarmi qui da solo.» continua.
«Se solo non fossi arrivato tu, a quest'ora mi starei già rilassando come si deve.» continuo a stare a debita distanza da lui.
«Vorresti dire che ti disturba il fatto che io sia qui? È negativa la cosa?» mi domanda.
«Menomale che capisci qualcosa ancora.» sorrido beffardamente, voltandomi verso la porta.
«Aspetti ancora qualcuno dato che continui a guardare sempre in direzione della porta?» sento che si è avvicinato a me e questa nostra vicinanza mi mette ansia.
«Aspetta ma tu... come sai dove mi trovavo?» chiedo evitando la sua domanda.
«In realtà stavo cercando Matthew ma ho ricevuto un suo messaggio dove mi avvertiva che stava con Allison, mi ha detto che si trovava in questo centro benessere e prima di venire qui dentro l'ho incrociato e alla tua cara migliore amica è scappato il fatto che ci stavi anche tu.»
Giuro che prima o poi me la prenderò con Allison, le devo imparare a tenere a freno la lingua e la bocca chiusa.
«Non sviare la mia domanda però eh...» si mette di fronte a me e mi impedisce di "scappare".
«Jacob sta per arrivare Edward proprio qui.» dico.
Si allontana da me e si siede sul muretto in marmo, immergendo solo i piedi nella caldissima acqua che riempie la vasca.
«E così è ufficiale quindi! Siete già in famiglia?»
«Non dire sciocchezze Jacob, ti prego.»
«Finirà come la nostra relazione? Oppure almeno a lui gli hai giurato amore eterno?» mi preoccupavo se non sparava una delle sue battute più squallide.
«Non puoi parlare ancora di ciò che è successo a noi due Jacob, ormai è acqua passata e pensavo che almeno te ne fossi già dimenticato e invece no, ancora dopo anni, sei qui, a rinfacciarmi tutto ciò che ho fatto.» dico esasperata.
«Forse perché è difficile superare quello che ho passato io? Non lo capisci che hai troncato la nostra relazione con un fottuto messaggio e che, mi hai distrutto, hai spezzato ciò che di più bello avevamo costruito insieme.» quasi urla lui.
«Non mi sembrava così quando sono arrivata in questa città, anzi ti ho trovato in ottima compagnia. Mi hai subito rimpiazzata.» gesticolo con le mani.
«E tu? Vuoi farmi credere che in tre anni a Miami non hai fatto conoscenza con nessun ragazzo?»
«Proprio così, farai bene a credermi altrimenti saranno problemi tuoi. Jacob io non riuscivo a guardare nessun altro all'infuori di te, ti immaginavo dappertutto, andavo a scuola e ti pensavo, uscivo ed era la stessa cosa, ma col passare del tempo ho messo un punto a tutto questo. Ma non ho mai dimenticato come mi hai fatta sentire, perché io ti ho amato fino all'ultimo Jacob. Ma adesso è arrivato il momento di dire basta al passato, di rimuginare sulle cose vecchie, adesso ci sono due persone completamente nuove e siamo noi. Ormai maturi e con due percorsi di vita separati. Capiscimi Jacob e non complicare di più le cose.» lo guardo e lui non fa altro che abbassare lo sguardo e annuire. Faccio per uscire dall'acqua ma il suo braccio mi tiene ferma.
«Guardami in faccia Elisabeth, almeno per l'ultima volta.» lo guardo. «Dimmi guardandomi negli occhi che non provi più niente per me, che quando ti sono vicino non ti faccio nessun effetto, e io ti lascerò stare.» Una pugnalata dritta al cuore.
Jacob sa quanto mi viene difficile affrontare tutto ma nonostante ciò gode nel vedermi in difficoltà. Il mio piccolo cuoricino in questo momento è tanto confuso, il pensiero di Jacob non è mai andato via, anche se ha dei comportamenti pessimi nei miei confronti.
Ma poi c'è lui, il ragazzo perfetto che dovrebbe venire a salvarmi proprio in momenti come questi.«Jacob... Io non provo più niente per te, non mi fa nessun effetto la tua vicinanza, non sei più il mio tipo, ti auguro solo di essere felice con Ashley.» mollo la presa dal suo braccio, prendo il mio accappatoio e senza pensarci due volte esco da quella stanza sentendolo sussurrare: «Al diavolo tu e quella stupida della mia ragazza.»
Mi volto e noto che Jacob ha la testa fra le mani e sembra abbastanza combattuto.
Accidenti quanto è difficile mostrare un'indifferenza che non si prova realmente. Cammino e non mi accorgo che vado a sbattere contro una possente figura davanti a me.
Alzo la testa e vedo Edward, più bello che mai, con addosso solo un costume.
«Già di ritorno?» mi saluta stampandomi un bacio sulla guancia.
«In verità mi fa male un po' la testa e preferisco rientrare con Allison.» mi abbraccia facendomi appoggiare sul suo petto e mi sento cullata dalle sue carezze. È bello l'affetto che riesce a farmi percepire questo ragazzo.
«Vuoi che ti accompagno a casa sua?» mi domanda prendendo il mio viso fra le sue mani fredde.
«No davvero, non rovinarti la mattinata per me. Vado in macchina con Allison e il suo ragazzo.»
«Allora io starò qui con i miei amici che mi raggiungono fra poco, ma tu fammi sapere appena arrivi a casa con lei.» lo saluto e poi aspetto la mia amica nella sala principale.
«Eli, scusa se non ti abbiamo raggiunto ma abbiamo preferito scegliere qualche altra stanza e mi sono scordata di avvisarti.» cerca di giustificarsi Allison.
«Oh non fa nulla davvero. Però, se non vi dispiace, avrei bisogno di andare a casa.» comunico ai due di fronte a me.
«Si certo, tanto anche Jacob sta arrivando da noi così possiamo tornare tutti insieme.»
Vuol dire che Jacob sta venendo verso la nostra direzione?
«Ho avuto un imprevisto, ma adesso possiamo andare.» dice appena ci raggiunge.
«Ah Elisabeth, Matthew e Jacob dormiranno a casa mia per questi due giorni, dato che i miei genitori sono fuori città e quindi abbiamo casa libera per il weekend!!» ci dirigiamo verso la macchina di Matthew e chiudo gli occhi al solo pensiero di dover stare per due giorni sotto lo stesso tetto di Jacob.
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𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔
Любовные романы⚠️TUTTI I DIRITTI RISERVATI⚠️ Elisabeth Bennett una quindicenne con una vita normale. Due migliori amici che la seguono ovunque, un fratello amorevole ed un fidanzato che la ama. Ma cosa accadrà quando a causa della separazione dei suoi dovrà lascia...