𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔

Capitolo 56

Mi sveglio di soprassalto a causa del millesimo incubo.

Guardo l'ora e sono solo le sei del mattino.
Ma chi me la fa fare a svegliarmi a quest'ora?
Ieri non ho sentito per niente Jacob.

Nessuna chiamata, nessun messaggio.

Sono abbastanza preoccupata, infatti una volta fatta una doccia bollente ed essermi messa una tuta comoda, decido, nonostante l'ora, di andare a controllare se per caso si trova al rifugio.

Menomale che porto sempre con me le chiavi e non le dimentico, come mio solito.

«Jacob! Sei in casa?» minuti di silenzio assordanti si raggirano per la casa.

Raggiungo la sua camera, magari starà ancora dormendo.

Mi sono sbagliata anche qua!

Il letto è perfettamente intatto.
Mi guardo intorno e mi soffermo a osservare tutto con molta attenzione.

La stanza è ricoperta da foto di lui di quando era piccolo oppure insieme alla sua famiglia.

Qualcosa sulla scrivania attira la mia attenzione.
Una lettera..

Forse non dovrei leggere, perché non sono affari miei, ma la curiosità prende il sopravvento.

{Mai pensavo di arrivare a dovermi nuovamente separare da te. Per me non è semplice doverti dire questo, scriverti queste parole, con le lacrime agli occhi.
Ho realmente capito la tua importanza, solo adesso che probabilmente ti sto perdendo. Sei stata la cosa più bella che mi sia mai capitata, della vita non ero ancora a conoscenza di alcuni aspetti, ma grazie a te, li ho scoperti tutti. Non chiedo un'altra vita per riviverti, mi basta ricordare i nostri pochi, ma intensi, momenti trascorsi insieme.
Questo è il mio addio.
Ricordati che non ho mai smesso di amarti, non volevo nient'altro, ma solo te accanto. Quando penserai a me ricordati dei mille difetti che ho e delle tante imperfezioni che mi distinguono dal resto del mondo. Ricordati il nostro primo bacio, quello che ci ha permesso di arrivare fin qui, del tuo profumo che da quel giorno non ho mai smesso di dimenticare. Ricordati della mia, anzi della nostra collana, proprio quello che ci ha portato a fare una pazzia insieme. Il nostro tatuaggio il nostro simbolo che rimarrà per sempre inciso sulla nostra pelle. Non l'ho scelto casualmente ma fin da quando ero piccolo, anche solo a guardarla, mi succedeva qualcosa di bello e anche questa volta, mi ha fatto riavere te. Finalmente so dare ad oggi una definizione della parola amore, mi basta dire il tuo nome, anche se saranno passati anni senza vederti, anche se bisognerà ricordare tutto il male che ci siamo fatti anche solo a leggere questa lettera. Pensami nonostante la distanza che ci separerà, e pensa a noi, a quando ci sfioravamo e non avevamo il coraggio di dire ciò che pensavamo. Pensami giorno del mio o del tuo compleanno, io ricorderò che il regalo più bello sei e sarai sempre tu.
Le mie lacrime oggi le dedico a te, sei stata l'unica persona in grado di capirmi, ma soprattutto voglio ringraziarti per avermi dato la possibilità di entrare a far parte della tua vita, conoscendoti ho capito che hai solo bisogno di qualcuno in grado di ascoltarti, di amare la bella persona che sei, ma almeno datti la possibilità di amarti, perché se non lo fai tu, nessuno lo farà per te... Ogni tanto fermati e rifletti. Hai un mondo dentro Elisabeth, devi solo capire come farlo vedere a chi ti amo davvero... Io l'ho scoperto ma sono anche sicuro che non darai a tutti questa opportunità, solo pochi meritano di stare al tuo fianco, ecco, allora cerca proprio quelle persone e vivi, viviti tutto al meglio perché te lo meriti. Io non potrò viverti ma in ogni momento delle mie giornate ti rivolgerò un pensiero, perché mi basta pensarti per tornare a sorridere. E allora Elisabeth, forse aveva ragione Edward, sono uno stronzo a lasciarti così, ma devo, per il bene di entrambi. Quando leggerai tutto questo, probabilmente sarò già su quell'aereo, pronto a portarmi dall'altra parte della città.
Non cercarmi ti prego, mi farebbe stare più male.
Circondati di persone che non ti lasceranno come sto facendo io in questo momento, ma cerca quella che riuscirà a farti stare bene, non quanto me, ma di più.
Ti amo Eli, non smetterò solo perché ti sto dicendo questo, insomma lo sai, un sentimento così forte non può essere dimenticato attraverso un foglio.
Dopo questo mi odierai, ma almeno sappi che non sei mai stata un gioco per me, ti ho dimostrato tutto il mio amore fin quando ho potuto.
Purtroppo il lavoro mi sta portando lontano da te, forse per sempre, ma chi lo sa.
Un giorno potremmo ritornare e ricominciare proprio da qui.
Spero che tu possa perdonarmi.
-Jacob.}

Cosa significa tutto questo?
Sto sognando?
Non è possibile...

Sto tremando al solo pensiero di ricordare ogni parola scritta.

Lui è andato via per sempre...
Mi ha lasciata.

Non so nemmeno dove andrà, con chi starà o tantomeno qual'è la vera causa del suo inaspettato addio.

Mi ha distrutta con una solo lettera, le sue parole sono taglienti e colme di tristezza.

Non ero pronta a dover affrontare quest'altra delusione, devo uscire e giurare a me stessa di non incontrare più persone come lui.

Mi ha trasportata nel suo mondo oscuro, mi ha fatto conoscere gran parte della sua vita, si è nuovamente aperto con me, mi ha fatta innamorare per poi farmi ritornare alla realtà in un secondo. A cosa è servito tutto questo?

Il nostro urlarci contro per poi il minuto dopo tornare a guardarci con quegli occhi intensi e pieni d'amore. Non riesco a capire questo suo gesto improvviso, lasciarmi con un insensata lettera.

Mi sembra di rivivere il momento in cui scrissi quel messaggio, quando quel dannato giorno le nostre vite presero strade diverse.

Adesso capisco come ci si può sentire, distrutta in mille mezzi, proprio come il mio cuore in questo istante.

Ho bisogno di ritrovare me stessa, di cacciarmi l'idea che qualcun altro mi completi, perché l'unica forza in questo momento la trovo dentro me stessa, quindi non serve nessuna persona al mio fianco.

Da oggi voglio solo persone vere, che restino e che non mi parlino alle spalle il secondo dopo, insomma voglio accanto a me persone che sappiano accettare l'anima buona che c'è dentro di me.