Capitolo 33

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«Facci capire, hai litigato con Edward e poi ti è arrivata questa cosa a casa da parte di uno sconosciuto?!» replica Alex davanti all'ingresso della scuola, mentre lancia occhiatacce a Allison, per non essersi fatta sentire.

«Si Alex, hai capito. Sei rimasto troppo indietro e questa cosa non va bene, vero Allison?» lei annuisce e ci scherza su.

«Guai in vista! Edward a quest'ora non dovrebbe essere a lavoro?» dice Allison.

«Si perché?!» rispondo.

Mi fa cenno di voltarmi e lo vedo appoggiato al cancello della scuola, con jeans bianco e felpa nera, gran bel ragazzo eh!

«Forse è meglio se io e Allison entriamo, tu fai con comodo, ti aspettiamo in classe.» Alex prende la mano della mia migliore amica, assorta nel cellulare, probabilmente a scrivere con Matthew ed entrano insieme all'interno dell'edificio.

Mi avvicino e mi fermo di fronte a lui.

«Come mai sei qui?» domando.

«Abbiamo delle questioni da risolvere, non ti pare?» devo dire che ha trovato il momento migliore per parlare...

«Edward ma non vedi dove siamo?! Davanti scuola ti pare che sia un luogo adatto? Non potevi aspettare pomeriggio?» non risponde. Mi guarda e noto che spunta un sorriso sul suo volto.

«Mi prendi in giro adesso? Non c'è tanto da ridere.» continuo io.

Si avvicina e senza dire altro, mi abbraccia.

Mi mancava stringermi a lui, ma dopo poco mi distacco.

«Perché ti sei allontanata?» i nostri volti sono molto vicini e le sue parole escono quasi come un sussurro.

«Mi sei mancato, mi pare che l'hai capito già.

Ma non possiamo risolvere tutto così, sai anche questo?!» insomma non può presentarsi dove vuole e pensare che sia così semplice risolvere i nostri problemi.

Inizia a sbuffare più volte e prende le distanze da me.

«Dopo scuola passo a prenderti, ti porto in un posto. Abbiamo entrambi bisogno di schiarirci le idee e prendere una posizione per quanto riguarda il nostro rapporto.»

«Edward dobbiamo parlare seriamente. Altrimenti sai già come la penso.» lo avvicino a me e gli stampo dei baci sulla guancia.

Anche se litighiamo spesso, questo ragazzo mi fa stare bene e non voglio mandare tutto all'aria per i nostri stupidi comportamenti.

«Se fai così non riesco ad andare via e lasciarti entrare in classe, lo sai?» sussurra al mio orecchio.

«Dovranno prima o poi capire che sono gelosa del mio amico e che non possono permettersi di guardarti.»

«Che amica gelosa che ho..» dice con sguardo provocatorio.

Mentre Edward mi tiene stretta fra le sue braccia, vedo Jacob seduto su un marciapiede fuori dal cancello con la sigaretta tra le mani.

Mi guarda ma faccio finta di niente.

«Forse è meglio se vai, altrimenti tu farai tardi a lavoro e io non entro più.» dico.

«Un ultimo bacio me lo dai??» fa la faccia dolce e come si fa a dire di no?

Gli lascio un bacio che cerca di approfondire ma io non glielo permetto e lo lascio andare.

Mentre sono su per le scale per raggiungere la mia classe mi arriva un messaggio.

JACOB: Non per impicciarmi delle cose tue ma quindi avete già chiarito?

Jacob mi ha visto con lui.

Ma sinceramente non mi dispiace che mi abbia visto in sua compagnia dopo che ieri, per la millesima volta da quando sono arrivata, mi ha trattata male.

ELISABETH: Perché ti interessi della mia vita? Non eri quello che ha deciso di lasciarsi alle spalle il passato?

JACOB: Non ricominciare. Vi ho visti così avvinghiati ed era solo per sapere. Comunque non ti ho scritto per sapere questo.

ELISABETH: Cosa vuoi allora?

Sto per perdere la pazienza se scrivo altri due minuti con questo qui...

JACOB: Matthew e Liam mi hanno detto di dirti che oggi pomeriggio ti aspettano, dicono di seguire Allison dopo scuola, devono dirti alcune cose.

E ora come faccio con Edward?! Visualizzo senza rispondere. Ci penso in giornata a cosa fare ma prima devo affrettarmi ad entrare in classe.

«Ti consiglio di venire con me e Alex a casa dei ragazzi e poi vai da Edward.» dice Allison mentre varchiamo la soglia del cancello per uscire.

Sono state ore pesanti, ma ormai ci stiamo preparando al viaggio scolastico e alla maturità.

«Ho già mandato un sms a Edward ma non ha risposto. Spero di finire presto Allison altrimenti se non posso andare dopo, finisce di nuovo male fra noi.»

Raggiungiamo la macchina di Alex per andare dai ragazzi.

«Secondo voi che devono dirci?!» domanda Alex mentre allaccia la cintura.

«Jacob mi ha solo detto che ci volevano parlare sia Matthew che Liam.» rispondo.

«Il mio ragazzo non mi ha voluto accennare niente, infatti sono arrabbiata con lui.» continua Allison.

«Si vabbè.. a voi basta una notte magica e risolvete le cose.» dice Alex.

In quest'ultimo periodo lo vedo particolarmente attaccato a Allison, non sarà mica geloso?!

Tra chiacchieri e scherzi arriviamo ai piedi del palazzo dei ragazzi. Saliamo e ci viene ad aprire Liam con la faccia un po' assonnata.

«Che bello vederti!!» mi precipito addosso a lui che prontamente mi stringe forte.

«Sorellina mia! Non vi aspettavo a quest'ora sinceramente.» ormai il rapporto che si è instaurato con Liam è meraviglioso, ci trattiamo come due fratelli.

«Sbrigati e diteci cosa volete.» dice Alex.

«Piccola sei già qui!!» Matthew cerca di avvicinarsi alla mia amica ma lei si siede sul divano, senza calcolarlo.

«Ho capito tutto.. Comunque ragazze vi ho fatto venire per una cosa in particolare.» ci fa accomodare tutti. «Domani sarà il compleanno di Jacob, io e Liam abbiamo pensato di organizzare una festa a sorpresa in un locale.» continua Matthew.

«Abbiamo parlato con Ashley e ci ha detto che penserà lei a portare Jacob al locale.» prende parola Liam.

«Domani mattina io e Liam pensiamo ad allestire tutto, poi venite voi ovviamente, prima di Jacob.»

«Porta anche Edward eh!» mi sussurra Liam.

«Credo che verrà anche lui, abbiamo delle questioni in sospeso e Jacob non gli garba poi così tanto.» accenno un sorriso.

«Che ne dite di una bella aranciata per tutti?» domanda Matthew e noi annuiamo per poi metterci a svolgere qualche compito, in compagnia dei due mori.

𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora