«Ho letto diversi articoli sulla chimica dell'amore e dei baci e questi spiegano la grande antenna della compatibilità della coppia. L'attrazione fisica, l'innamoramento, sono tutte questioni fisiche, chimica proprio. Vi starete chiedendo se anche le emozioni c'entrano qualcosa con questo argomento. Anche queste hanno una base chimica, che è tuttavia continuamente modificata dall'esperienza, dalla storia personale, dalle interazioni con gli altri, dalla memoria. Qualcuno di voi ha letto qualche libro su questo genere di cose?» domanda il professore di chimica.
È l'ultima ora di questa faticosa giornata scolastica, e sembra che non voglia finire più. I miei occhi vorrebbero cedere da un momento all'altro ma appena il professore ha iniziato a parlare dell'argomento "amore" sono tornata a seguire la lezione, che pare si stia facendo più interessante del previsto.
«Io ho letto vari articoli e poi ne ho commentato con il mio ragazzo, mi piace condividere questi pensieri con la persona che amo.» la voce stridula di Ashley rimbomba nella classe.
Al solo pensiero di quei due insieme, mi si forma un nodo alla gola, che non riesco a mandare giù.
Sei tornata a pensarlo. Se farai così, non riuscirai più a togliertelo dalla testa.
I pensieri tornano a tormentarmi la mente, devo assolutamente liberarmi di tutto questo al più presto.
«Che bel gesto Cyber. Leggere articoli o libri in compagnia del ragazzo che si ama è un modo per rafforzare il sentimento di coppia che c'è tra voi.» il professore sorride a lei e poi ci avvisa che possiamo uscire per tornare a casa.
Una delle mie materie preferite oltre la letteratura è la chimica ma penso che dopo l'intervento inutile di Ashley, la lezione di oggi è stata una di quelle che ho odiato di più. L'argomento trattato era sicuramente coinvolgente ma la mia mente non collabora e collega il tutto a quell'antipatico moretto.
Raccolgo il mio zaino e lascio l'edificio per poi affrontare qualche chilometro a piedi.
L'odore invitante di lasagne mi accoglie dentro casa.
«Oh, ma se ti fa piacere puoi pure aspettare qui, arriverà fra poco.» sento delle voci provenienti dalla cucina e non neanche il tempo di andare a vedere chi fosse che finisco addosso a qualcuno.
«Non la smetterai mai di finirmi addosso, vero?» alzo lo sguardo e mi accorgo che come al solito mi ritrovo sempre la stessa persona fra i piedi.
«Sei comparso all'improvviso e io stavo andando in cucina. È colpa tua Jacob!» mi sistemo la maglietta e cerco di sorpassarlo per raggiungere il piano superiore ma il suo corpo, davanti al mio, mi impedisce di fare qualsiasi movimento.
«Scappi sempre non è così?» il suo sguardo è cupo, riesco a percepire che non è lo stesso Jacob di sempre.
«Mi sembra che sono stata abbastanza chiara su questo Jacob, è meglio per entrambi se stiamo distanti, continuiamo solo a farci del male.» mi prende la mano e per un attimo non ho il coraggio di tirarla via.
Ma come ogni "nostro" momento, anche questo viene interrotto dal suono del campanello.
«Vado io, tranquilla.» Jacob mi precede e appena allontana la sua mano dalla mia, sento il ghiaccio che sta per impossessarsi del mio corpo, facendo sciogliere quel poco di calore che si stava creando dentro di me.
«Avrai sicuramente sbagliato casa.» afferma Jacob appena apre la porta d'ingresso. Mi avvicino a lui e lo sguardo di Edward oscilla tra il mio volto e quello del moro accanto a me.
«Edward, non pensavo che saresti venuto così presto.» per miracolo riesco a pronunciare qualche parola, dato che mi trovo tra due fuochi.
«Se ho disturbato, posso passare più tardi.» risponde tenendo gli occhi puntati sui miei.
«Caro barista, faresti meglio a passare dopo, hai interrotto un momento particolare.» continua Jacob sorridendo beffardamente.
«Lascialo stare a lui.» fulmino con lo sguardo quest'ultimo. «Piuttosto aspettami in auto, il tempo di darmi una sistemata e poi ti raggiungo per andare.» lui annuisce e poi mi chiudo la porta alle mie spalle.
Salgo al piano di sopra per sistemarmi nonostante ho Jacob dietro che mi pone domande del tipo:
"Dove andate?" oppure "Perché è venuto qui a casa tua?"
In meno di dieci minuti sono pronta e scendo nuovamente al piano di sotto.
«Ancora qua sei tu?» domando a Jacob che se ne sta comodamente seduto sul divano a cazzeggiare con il suo smartphone.
«Quando dormivo notti intere qui a casa tua, tu ancora non eri nemmeno nata.» ecco che torna a fare lo spiritoso.
Prima di uscire dalla porta decido di porgli una domanda.
«Jacob, al posto di fare il sarcastico, mi diresti perché ti trovi a casa mia, a quest'ora?»
«Devo parlare di lavoro con il tuo fratellino, non so quando si deciderà a tornare dato che ha deciso di trascorrere il suo tempo in compagnia di Sheryl.» si volta per rispondermi e poi prende qualcosa dalle sue tasche.
«Allora dovresti prendere esempio da mio fratello, statti con la tua ragazza anche tu e cerca di non farti trovare più a casa mia quando ci sono io.» affermo.
Si alza velocemente dal divano e si avvicina a me bloccandomi con le sue possenti braccia tra lui e la porta.
Riesco a sentire il suo profumo e la troppa vicinanza mi spaventa.
«La parte della cattiva con me non ti riesce, dovresti esercitarti di più, chiedi consiglio a quello che sta lì fuori, magari ci sa fare.» detto ciò, mi lascia andare e esce per fumare una sigaretta, mentre io cerco di riprendermi e lo maledico mentalmente per il suo fare da stronzo.
Raggiungo Edward che nel frattempo non perde tempo nel farmi notare il suo atteggiamento irritato e...geloso?!
Gli ha sicuramente dato fastidio la presenza di Jacob a casa mia, e se mi soffermo a pensare, ragiono sul fatto che Edward non sa che in passato è stato proprio lui il ragazzo con cui sono stata e che cercherò la circostanza adatta per raccontargli tutto. In questo momento però, sono incuriosita dal posto che andrò a visitare e da ciò che Edward avrà da dirmi, forse però, dovrei godermi un po' di più la situazione e staccare per qualche ora i pensieri.S/A
Buon pomeriggio lettori!❤️
Eccomi con nuovi e imperdibili aggiornamenti!
Spero che vi stia piacendo la storia.A presto.
👉🏼⭐️👈🏼
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𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔
Lãng mạn⚠️TUTTI I DIRITTI RISERVATI⚠️ Elisabeth Bennett una quindicenne con una vita normale. Due migliori amici che la seguono ovunque, un fratello amorevole ed un fidanzato che la ama. Ma cosa accadrà quando a causa della separazione dei suoi dovrà lascia...