Capitolo 20

3 2 0
                                    


La strana sensazione di dormire e sentire le sue mani che accarezzano le mie, il suo profumo che si espande per tutta la stanza, il suo respiro che si confonde con il mio per poi svegliarmi di colpo e capire che era tutto un sogno allusivo.

Con la mia enorme felpa che tengo addosso, mi alzo dal letto e a dir la verità di domenica non è l'ideale alzarsi a causa delle grida che si sentono dal piano di sotto.

Scendo lentamente le scale e vedo Allison e Matthew che fanno beatamente colazione.

«Buongiorno! Chi è che grida così tanto di prima mattina?» domando accomodandomi accanto a loro.

«Stamattina all'alba è arrivata Ashley.» risponde Matthew sbadigliando.

Ashley? Perché mai è dovuta venire anche lei?

«È stato Jacob a dirle di passare da qua, avevano bisogno di parlare. Più tardi verrà a trovarci Liam per fare un bagno qui in piscina tutti insieme.» continua Allison mentre addenta un biscotto.

«Non è possibile Jacob, lo sai anche tu che dobbiamo passare più tempo insieme.» dalla cucina esce Ashley seguita dal suo ragazzo. Abbasso lo sguardo e faccio finta di stare al cellulare.

«Oh buongiorno Elisabeth!» l'antipatica mi saluta per poi stringere saldamente la mano di Jacob.

Il mio sguardo cade proprio sulle loro mani, sento una strana sensazione e poi vedere lui che asseconda Ashley solo per farmi rosicare fa ancora più male.

Mannaia a me che ci sto ancora a pensare, piuttosto mi è venuta in mente un'idea geniale!

«Senti Allison, se per te va bene posso invitare anche Edward, oggi ha il giorno libero.» Jacob tossisce e fa finta di essersi affogato. La mia migliore amica annuisce e io prendo subito il cellulare per inviargli un messaggio.

«Forse sarà meglio che noi andiamo da un'altra parte no?» Jacob si rivolge ad Ashley mentre entrambi si siedono sul divano.

«Ma cosa dici! Rimaniamo anche noi. Solo che io preferisco non fare il bagno, non ho nessuna voglia di bagnarmi.» lo guarda maliziosa, io scuoto la testa e risalgo al piano di sopra per mettere un costume.

Dopo varie indecisioni su quale indossare scelgo un bikini rosso.

Torno al piano inferiore ed esco direttamente in giardino dove vengo accolta da Liam che mi abbraccia calorosamente e da Alex, il mio migliore amico.

«Ciao biondina! Da quanto tempo! Non ti vedevo dalla famosa festa in spiaggia.» dice Liam.

Ecco che mi torna in mente il misterioso ragazzo dal volto coperto, il suo bacio, il suo profumo e la voglia di riaverlo intorno a me cresce sempre di più.

«Ehi tu! Non vieni nemmeno a salutare il tuo migliore amico?» mi fiondo addosso ad Alex per stringerlo a me. Jacob è il primo a tuffarsi in acqua e sinceramente non so come fa, dato che è inverno e le temperature sono basse.

«Non c'è stata occasione di vederci di nuovo, menomale che sei qui oggi, almeno.» mi tolgo la camicia che ho addosso e mi siedo sul bordo della piscina.

«Non venite anche voi?» dice Jacob mentre Alex lo segue dentro. Matthew prende in braccio Allison e si prepara per farle fare un tuffo.

«Matthew mettimi giù immediatamente!! Giuro che te la farò pagare!» queste sono state le sue ultime parole prima di essere lanciata in acqua.

«Stronzo.» si rivolge ad Matthew appena riemerge.

«Manca ancora qualcuno in acqua.» Jacob si volta verso Matthew e gli lancia un'occhiata e quest'ultimo annuisce. Il moro esce dall'acqua, sicuramente starà andando a dare fastidio alla sua ragazza.

Lo vedo prendere un enorme secchio pieno d'acqua e succede tutto all'improvviso, qualcuno sbatte contro Jacob e l'acqua finisce addosso al ragazzo. Sbarro gli occhi appena mi accorgo che proprio il ragazzo che è finito contro a Jacob e quindi colui che si ritrova tutto bagnato è proprio Edward.

«Ma cosa ti passa per la testa?» gli urla Edward. Mi avvicino a questi due per cercare di tenerli a debita distanza.

«Edward forse è meglio se entriamo dentro e ti asciughi un poco.»

«Potevi anche avvertirmi che c'era questo qui.» mi dice, fulminando Jacob con lo sguardo.

«Se la mia presenza ti infastidisce sai dov'è il cancello.» risponde Jacob prima di tornare in piscina. Edward saluta i miei amici e lo accompagno al piano superiore per cercare di asciugarsi il più possibile. Faccio per prendere un asciugamano per tentare di aiutarlo ma prende le mie mani e mi fa sedere sul divano.

«Senti Elisabeth io penso che sia arrivato il momento di parlare.»

«Cosa Edward? Cosa c'è che non va?» domando socchiudendo le labbra.

«Sai anche tu qual è il problema, solo che non vuoi ammetterlo.» si schiarisce la voce e continua. «Ogni volta che cerco di stare solo con te o qualsiasi cosa tu faccia c'è sempre la presenza di Jacob, perché Elisabeth?» Sapevo che mi dovevo aspettare una domanda del genere e capisco che è arrivato il momento per raccontare tutta la verità.  Faccio un sospiro mentre mi passo una mano fra i capelli per tirarli su.

«Ti ho raccontato che in passato, per molti anni, ho vissuto solo una relazione vera e propria, ho conosciuto il vero amore, passato momenti indimenticabili e ti confesso che da quando sono arrivata in città non passa giorno che non ci penso ma c'è un particolare che non ti ho detto.» sospiro.

«Il mio primo amore è stato proprio Jacob» Edward sembra non credere a ciò che ho appena detto, si alza e cammina avanti e indietro per la stanza, si tocca di continuo i capelli per il nervosismo e mi guarda, ma è uno sguardo perso, vuoto e trasmette solo tristezza.

«Non potrò mai competere con uno come Jacob vero? Non sarò in grado di farti mai passare ciò che hai vissuto con lui.»

«Non voglio che Jacob sia un problema per te. Io lo cancellerò pian piano dalla mia vita.» gli prendo una mano e la stringo alla mia.

«Elisabeth so cosa vuol dire dimenticare una persona importante e so anche che non è semplice.» si volta verso la finestra e molla la mia mano.

«Ma tu non provi più niente per lui?»

«Non provo assolutamente niente, ne ho già parlato anche con lui, mi lascerà in pace e entrambi vivremo la nostra vita, intraprendendo due strade totalmente opposte.» per la seconda volta in tutta la mia vita mi capita di sentire la sensazione di perdere qualcuno a cui tengo davvero.

«Ho bisogno del tempo per capire meglio tutta la situazione, forse sarà meglio stare un po' distaccati Elisabeth, lo faccio per entrambi.»

Ecco un'altra persona che si allontana da me, perché quel dannato ragazzo riesce sempre a rovinare tutto? Sono così stanca di tutto questo.

«Perchè Edward? Ti sembra che sono un gioco?»

«No Elisabeth, non voglio giocare con te, ecco perché ti dico queste cose. Devi solo capirmi e accettare ciò che ti ho detto.» Prendo una giacca dalla mia borsa e la indosso.

«Prima di andare voglio dirti una cosa e penso che sia la cosa più vera e sincera che io abbia mai detto...» mi prende il polso e mi fa girare verso la sua direzione.

«Ti voglio davvero bene Elisabeth e questa cosa mi fa uscire fuori di testa. Tu hai qualcosa di speciale che mi attira sempre di più.» istintivamente mi viene da abbracciarlo.

«Ne riparleremo non appena andrà meglio, in qualunque caso, sai dove trovarmi.» detto ciò, esce dalla stanza e mi ritrovo nuovamente da sola, o forse è ciò che credevo.

I miei pensieri tornano sempre a tormentarmi più forti di prima.

𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora